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PUTIN A TUTTO GAS. MA ANCORA PER POCO – NEL 2024 GLI ACQUISTI EUROPEI DI GAS RUSSO HANNO SUPERATO 50 MILIARDI DI METRI CUBI, RISALENDO DEL 18-20% RISPETTO AL 2023 – MA IL 31 DICEMBRE SCADRÀ IL CONTRATTO DI TRANSITO DEI GASDOTTI DI GAZPROM ATTRAVERSO L’UCRAINA. E, AL MOMENTO, NON CI SONO SPIRAGLI PER UN RINNOVO – IL COLOSSO DI STATO RUSSO FA SAPERE:  “DIPENDE SOPRATTUTTO DA UN ACCORDO TRA UNIONE EUROPEA E KIEV, MA CI SONO PAESI INTERESSATI…”

Estratto dell’articolo da “Il Sole 24 Ore”

 

PUTIN GAZPROM

Per il gas russo in Europa potrebbe essere il canto del cigno, soprattutto se con l’arrivo del nuovo anno i flussi via Ucraina si azzereranno davvero. Ma nel 2024 Mosca si prende una rivincita, con una netta ripresa delle forniture e risultati oltre le attese per Gazprom. Tra gennaio e novembre gli acquisti europei di gas russo hanno superato 50 miliardi di metri cubi (Bcm), risalendo del 18-20% rispetto all’anno scorso, si è vantato il vicepremier Alexander Novak […]

 

«C’è domanda e il gas russo è il più efficiente sotto il profilo dei costi, sia in termini logistici che di prezzo», ha spiegato Novak, ribadendo la disponibilità di Mosca a proseguire le forniture anche attraverso l’Ucraina, dove il 31 dicembre scadrà il contratto di transito di Gazprom: «Dipende soprattutto da un accordo tra Unione europea e Kiev», ma «ci sono Paesi interessati».

 

GAZPROM

A trainare la ripresa dell’export sono in effetti le forniture via gasdotto, intorno a 32 Bcm nel 2024, contro i 28,3 del 2023, calcola Reuters. Il bilancio di Gazprom – che ha anche aumentato del 40% l’export in Cina ( a 28,5 Bcm) – ne trae beneficio: i ricavi dalle vendite di gas, ha anticipato il vice ceo Famil Sadygov, batteranno le previsioni della società, a 4.600 miliardi di rubli (45,8 miliardi di dollari), e l’Ebitda, a 2,8 miliardi di rubli, sarà tra i più alti di sempre.

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

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