
PIRELLI, LA CINA E’ TROPPO VICINA – CON LE NUOVE NORME DI TRUMP CHE METTONO AL BANDO DAL 2027 I SISTEMI HARDWARE E SOFTWARE INTEGRATI NEI VEICOLI SE PROVENIENTI DA SOCIETÀ LEGATE A MOSCA O A PECHINO, LA PRESENZA NEL CAPITALE DEL 37% DELLA CINESE SINOCHEM DIVENTA UN PROBLEMA SERIO PER PIRELLI - PER EVITARE DI VEDERSI BLOCCARE LE VENDITE SUL MERCATO USA, CHE COPRE IL 40% DI PNEUMATICI AD ALTA GAMMA, LE GRANDI CASE AUTOMOBILISTICHE POTREBBERO DECIDERE DI NON INSTALLARE PIÙ IL SISTEMA CYBER TYRE DI PIRELLI – IL CDA DEL 26 MARZO È DESTINATO A DIVENTARE L’OCCASIONE PER TROVARE UNA SOLUZIONE: DA NUOVI AGGIUSTAMENTI DI GOVERNANCE FINO AL RIEQUILIBRIO DEI PESI AZIONARI…
Estratto dell’articolo di Marigia Mangano per “Il Sole 24 Ore”
MARCO TRONCHETTI PROVERA E I CINESI DI SINOCHEM
La posizione del socio cinese Sinochem nel capitale Pirelli con il 37% del capitale e tutte le implicazioni che ciò comporta nell’America di Donald Trump, pronta a tagliare fuori i paesi “avversari”, finiscono sul tavolo del consiglio di amministrazione di Pirelli, in agenda il prossimo 26 marzo.
Secondo quanto ricostruito da Il Sole 24Ore, la nuova legge varata dal Dipartimento del Commercio americano a protezione della sicurezza nazionale per il rischio di manipolazione dei dati, entrata in vigore […] proprio questa settimana, starebbe imponendo delle riflessioni approfondite tra i grandi azionisti della Bicocca per trovare soluzioni immediate che limitino gli impatti di queste restrizioni sul gruppo degli pneumatici.
In particolare, le nuove norme mettono al bando a partire dal 2027 i sistemi hardware e software integrati nei veicoli connessi o a guida autonoma se provenienti da società legate a Mosca o a Pechino.
Per evitare ricadute e vedersi bloccare le vendite sul mercato americano, le grandi case automobilistiche potrebbero dunque decidere fin da subito di non installare più il sistema hardware e software Cyber tyre di Pirelli, basato su algoritmi che elaborano le informazioni provenienti dai pneumatici trasferendo input ai sistemi di controllo dell’auto. E questo proprio a causa dell’assetto azionario del gruppo e della posizione di forza di Sinochem nel libro soci della Bicocca con il 37%, quota a cui fa da contraltare il sistema MTP-Camfin con una posizione del 26,4%.
Il tema […] è assai sensibile e rappresenta un serio problema per la tecnologia sviluppata negli anni dalla Bicocca e per i piani di crescita della società sul mercato Usa. Oggi negli Stati Uniti Pirelli produce solo il 10% dei pneumatici destinati ai consumatori locali importando il 50% circa dal Messico e il restante 40% da Europa e Brasile.
Se a tutto ciò si aggiunge che, come recentemente dichiarato dal numero uno Marco Tronchetti Provera, l’obiettivo del gruppo è quello di rafforzare la presenza nel Paese con importanti investimenti, si capisce bene che uno stop a questi piani rischia di rappresentare un problema serio per Pirelli.
Da qui, […] le sempre più frequenti consultazioni tra i soci […], con l’obiettivo di trovare una soluzione concreta e rapida e soprattutto creare le condizioni per far sì che le tecnologie Pirelli non risultino tra quelle bandite negli Stati Uniti.
Diverse […] le soluzioni sul tavolo: da nuovi aggiustamenti di governance fino al riequilibrio dei pesi azionari attualmente in essere.
[…] Le posizioni […] sarebbero ancora molto distanti tra le parti. In che misura lo si capirà al board del 26 marzo, in agenda sui conti, ma destinato probabilmente a diventare l’occasione su cui si verificheranno le intenzioni degli azionisti e i margini di manovra per trovare una intesa. Nel corso di quell’appuntamento, infatti, i soci italiani e quelli cinesi potrebbero affrontare il tema con l’obiettivo di trovare una soluzione convincente per tutte le controparti coinvolte.
Nella stessa riunione, inoltre, i consiglieri dovranno pronunciarsi anche sulla sussistenza o meno del controllo da parte dell’azionista cinese, la cui verifica era stata demandata dalla Consob allo stesso Consiglio.
Sullo sfondo, infine, resta l’attesa per l’esito del provvedimento con cui il Golden Power aveva messo a novembre scorso sotto esame Sinochem per accertare delle possibili violazioni delle norme di governance stabilite nel Dpcm del 16 giugno 2023 con il quale sono stati esercitati i poteri speciali del Golden Power.
Oggetto del provvedimento sarebbe il doppio incarico di alcuni consiglieri Pirelli, che rivestirebbero anche ruoli manageriali in società che controllano il gruppo della Bicocca. […] Palazzo Chigi aveva fissato il termine per la conclusione del procedimento in 120 giorni decorrenti dalla data di notifica del provvedimento. Un termine oramai giunto a scadenza.
marco tronchetti provera
pirelli
pirelli
pirelli
PNEUMATICI CON LA P MAIUSCOLA - PUBBLICITA PIRELLI 1978 BY ADRIAN HAMILTON