A BASSA OSSOLA, NELLA PROVINCIA DI VERBANO-CUSIO-OSSOLA, UN 63ENNE HA UCCISO A FUCILATE IL FIGLIO DI 34 ANNI - I DUE VIVEVANO INSIEME E IL RAGAZZO AVEVA PRECEDENTI DI POLIZIA - INTERROGATO DAI CARABINIERI, L'ASSASSINO HA NEGATO CHE IL FIGLIO AVESSE PROBLEMI DI DROGA, COME INIZIALMENTE IPOTIZZATO...
(ANSA) - VERBANIA, 20 GEN - Omicidio nella serata di ieri a Ornavasso, comune della Bassa Ossola nel Verbano-Cusio-Ossola: la vittima è un ragazzo di 34 anni, Nicolò Borghini, ucciso dal padre, 63 anni, Edoardo Borghini, al culmine di una lite. L'arma utilizzata è un fucile, regolarmente detenuto dal genitore.
La vittima, secondo quanto si apprende dalle forze dell'ordine, avrebbe avuto problemi con la droga. I due vivevano insieme in una villetta in via della Conciliazione nella quale, al momento dell'omicidio, era presente anche la madre del ragazzo. Il padre è stato arrestato e sentito dai carabinieri fino a tarda notte.
L'arma utilizzata per l'omicidio è stata sequestrata dai militari, insieme ad altri quattro fucili, tutti detenuti regolarmente dal padre e l'abitazione è stata posta sotto sequestro. In giornata i carabinieri eseguiranno ulteriori sopralluoghi per effettuare i rilievi tecnici del caso. Il padre si trova ancora in caserma, dove viene sentito dal pm Laura Carrera che, informata dei fatti, si è recata nel luogo dell'omicidio. La vittima, secondo i primi riscontri forniti dagli investigatori, avrebbe avuto precedenti di polizia.
UCCIDE IL FIGLIO: L'UOMO, 'NON C'ERANO PROBLEMI DI DROGA'
(ANSA) - VERBANIA, 20 GEN - Edoardo Borghini ha negato ai carabinieri, secondo quanto viene riferito, che il figlio Nicolò avesse problemi di droga, ipotesi circolata in un primo momento. È infatti terminato da pochi minuti l'interrogatorio dell'uomo fermato nella serata di ieri per l'omicidio del figlio di 34 anni avvenuto nella villetta di Ornavasso (Verbano-Cusio-Ossola) al termine di una violenta lite.