A BERGAMO, IL 36ENNE DI ORIGINE GAMBIANE MAMADI TOUNKARA È STATO ACCOLTELLATO A MORTE DA UN UOMO, CHE POI È FUGGITO – LA VITTIMA, CHE LAVORAVA COME GUARDIA GIURATA, È STATA COLPITA DA QUATTRO FENDENTI – PER GLI INVESTIGATORI, POTREBBE TRATTARSI DELLA “VENDETTA” DI UN PUSHER: IL POMERIGGIO DI CAPODANNO, INFATTI, TOUNKARA AVEVA LITIGATO CON UNO SPACCIATORE – IL PRESUNTO KILLER, UN 28ENNE ORIGINARIO DEL TOGO, E' STATO FERMATO AL CONFINE CON LA SVIZZERA...
1. MAMADI TUNKARA, IL VIGILANTE UCCISO A COLTELLATE
Estratto dell’articolo di Massimo Pisa per “la Repubblica”
Era arrivato in bici da Verdello, venticinque chilometri tra andata e ritorno come ogni giorno. E prima di cominciare il turno al Carrefour, Mamadi Tunkara era passato a salutare gli amici al vicino Afro Market. «Ci ha detto che domenica prossima sarebbe tornato in Gambia, dalla moglie — racconta l’amico Keba Jammeh, presidente della piccola comunità di immigrati da qual lembo d’Africa — e ci ha chiesto se qualcuno avesse dovuto spedire qualcosa. Poi è andato via». […]
Lì, sotto i portici di Passaggio Cividini, il 36enne Mamadi s’è visto puntare una lama contro. […]L’oste Alfio Sorti assiste alla scena da dietro il bancone della Caffetteria di Porta Nuova: «Ho sentito una bici che cadeva e poi quel ragazzo che veniva sbattuto contro quella vetrina — racconta indicandola — lui è caduto e quell’altro gli è andato addosso. Il ragazzo provava a respingerlo con i piedi, chiedeva aiuto ma poi è stato colpito. È andato giù come un sacco di farina. Ho provato a soccorrerlo ma è durato poco».
Quattro fendenti per ammazzare un ragazzo arrivato in Italia nel 2018 e apprezzato da tutti, dai clienti come dagli studenti del Pesenti, l’istituto superiore dove frequentava le serali, o dai passanti del cuore di Bergamo bassa. […] Pieno centro. Le 15.20 e un assassino in fuga a piedi col suo coltello e le telecamere del centro che riprendono la scia della sua fuga, instradando le indagini della Squadra mobile insieme alle numerose testimonianze di chi ha visto scappare il killer, all’apparenza anch’egli centrafricano.
C’è un’altra traccia per gli investigatori: il pomeriggio di Capodanno, tra i portici e il parcheggio sopraelevato del supermercato, Mamadi Tunkara aveva avuto una lite con una delle tante ombre che alla sera arrivano a popolare questi vicoli e a offrire bustine e palline a tossici occasionali e clienti affezionati. La vittima, che lavorava da un paio d’anni in via Tiraboschi, quelle facce le conosceva bene. «Lavoro anch’io nella sicurezza — ragiona Lamine Ceesay, uno dei ragazzi venuti su questo marciapiede a piangere l’amico — e so come vanno queste cose. C’è qualcuno a cui dai fastidio, ti punta e poi va a finire così. Mamadi era bravo, non attaccava briga con nessuno, si faceva voler bene». […]
2. VIGILANTES UCCISO A BERGAMO, IL PRESUNTO KILLER DI MAMADI TUNKARA FERMATO AL CONFINE CON LA SVIZZERA. È UN SENZATETTO DI 28 ANNI
Da www.leggo.it
Il presunto killer di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso venerdì pomeriggio a Bergamo, è stato fermato al confine con la Svizzera. Non c'è ancora certezza che sia lui l'assassino del 37enne originario del Gambia accoltellato fuori dal supermercato Carrefour in via Tiraboschi, in pieno centro città, dopo una lite. […]
CHI È IL PRESUNTO KILLER
Il fermato è un 28enne del Togo rintracciato stamani al confine tra Italia e Svizzera. Si tratterebbe di un senza fissa dimora che, secondo quanto emerge dalle indagini, stava tentando di fuggire. […]
I testimoni hanno raccontato di aver visto i due rincorrersi per alcuni metri, fino a che l’assassino avrebbe spinto a terra il vigilante per poi colpirlo più volte con una lama. «Una scena agghiacciante», ha commentato uno dei passanti che hanno assistito al delitto. «La vittima è stata schiacciata contro una vetrina e le sono stati sferrati quattro o cinque fendenti con un grosso coltello».[…]