C’ERA UNA VOLTA HOLLYWOOD – GLI INCENDI CHE ANCORA STANNO BRUCIANDO L’AREA DI LOS ANGELES RIDISEGNERANNO PER SEMPRE LA MEGALOPOLI: DOPO LA PANDEMIA E LO SCIOPERO NEL MONDO DEL CINEMA, QUESTA NUOVA BATOSTA RISCHIA DI IMMETTERE QUELLA CHE UN TEMPO ERA LA "FABBRICA DEI SOGNI" IN UNA CRISI SENZA RITORNO – MOLTI POTREBBERO NON RISCOSTRUIRE LE LORO CASE E ABBANDONARE L’AREA. DA ANNI LA POPOLAZIONE DELLA CALIFORNIA È IN CALO: SOLO NEL BIENNIO 2022-2023 IN 690MILA HANNO SFANCULATO L’ENCLAVE WOKE E… - VIDEO
Estratto dell’articolo di M. Per. per il "Corriere della Sera"
[…] i pompieri con le tute annerite […] il simbolo più sconvolgente del disastro di questi giorni, che verrà chiamato «il grande incendio di Los Angeles» come ora a scuola i piccoli americani studiano quello di Chicago del 1871 che coinvolse un’area quasi venti volte più piccola. […] con il passare delle ore, con ogni bella casa con vialetto e garage (e magari piscina) che va a aggiungersi alla distesa di macerie carbonizzate, che le ricadute del disastro cambieranno Los Angeles.
INCENDI A LOS ANGELES VISTI DALLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE - 1
Anche ignorando il tema molto concreto della base imponibile — quante tra tutte quelle case distrutte non torneranno mai più, perché i loro proprietari se ne andranno? — Hollywood stava già seguendo da qualche anno una traiettoria precisa, limitando drasticamente il suo storicamente enorme impatto sull’economia locale (non solo attori ma tutti i tecnici, l’indotto). La pandemia, la scoperta di nuove fonti di guadagno (lo streaming elimina l’intermediario, cioè i gestori delle sale cinematografiche che assorbono metà degli incassi) e di nuovi luoghi dove delocalizzare le produzioni che per un secolo sono state la spina dorsale dell’economia locale.
Troppo costoso girare a Los Angeles? Lo sciopero dell’anno scorso — i motivi erano giusti, rinegoziare le regole ai tempi dello streaming e della intelligenza artificiale — ha dato alle produzioni l’unica cosa che di solito non avevano, pressate come sono dai calendari delle uscite per fornire sempre novità al pubblico assetato di «contenuti»: il tempo. Tempo di guardare altrove, con regole meno stringenti e tasse meno alte, assicurazioni meno care.
INCENDIO A BRENTWOOD - LOS ANGELES - CALIFORNIA
Netflix ora costruisce un megastudio non a Hollywood ma a Albuquerque, New Mexico.
Nota al grande pubblico globale non per la scritta Hollywood e gli Oscar e le infinite location di Los Angeles dall’osservatorio Griffith di Gioventù bruciata in poi, ma per essere la cittadina del professore-narcotrafficante del serial Breaking Bad .
Il Covid ha fatto perdere abitanti alla California per la prima volta da quando è diventata uno Stato dell’Unione: 1850. L’estremo Occidente, l’ultima frontiera della febbre dell’oro.
OSCAR TRA LE MACERIE DI LOS ANGELES
[…] La popolazione della California è in calo dagli anni ‘80 e da allora lo Stato ha visto una perdita netta di «migranti interni» ogni anno: tra aprile 2020 e luglio 2022 la popolazione è diminuita di oltre 500 mila persone, nel 2022-2023, oltre 690 mila hanno lasciato la California. Quante case bruciate — le ceneri sono ancora calde — non saranno mai ricostruite? Il governatore Gavin Newsom innovatore sì ma ancora più ambizioso ieri ha promesso a sorpresa esenzioni ad hoc dalle stringentissime regole ambientali (rinnegando una carriera di fede ambientalista).
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la villa di paris hilton a los angeles distrutta dagli incendila villa di paris hilton a los angeles distrutta dagli incendiincendio los angeles 4incendio a los angeles 9incendio a los angeles 5incendio a los angeles 6incendio a los angeles 3incendio a los angeles 4incendio a los angeles 7incendio di los angeles confrontato con quello di chicagoincendio a los angeles 8incendio los angeles 6incendio los angeles 1incendio los angeles 2incendio los angeles 3incendio los angeles 5incendio los angeles 8incendio los angeles 7INCENDIO A BRENTWOOD - LOS ANGELES - CALIFORNIA