alberto stasi

CELLA-LAVORO-CELLA: LA SECONDA VITA DI ALBERTO STASI, "IL BIONDINO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO" CONDANNATO A 16 ANNI PER L’OMICIDIO DI CHIARA POGGI - IN CARCERE DAL 2015, DAL 2023 GLI È STATO CONCESSO DI USCIRE PER ANDARE A LAVORARE IN UNA SOCIETÀ DI GESTIONE FINANZIARIA – SGOBBA DALLE 8 ALLE 18.30, GUADAGNA 1200 EURO E UN QUINTO LO DEVOLVE ALLA FAMIGLIA DELL’EX FIDANZATA DOPO ESSERE STATO CONDANNATO A PAGARE 700MILA EURO DI RISARCIMENTO DANNI. I SUOI LEGALI RACCONTANO CHE È “UN ABITUDINARIO, UN REGOLARE CHE NON HA MAI SALTATO UN GIORNO DI LAVORO” E…

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/03/14/news/alberto_stasi_delitto_garlasco_chiara_poggi-424061886/

 

alberto stasi

Se la mattina pochi minuti dopo le 7 vedete un travet che cammina con zainetto in spalla dal cancello del carcere di Bollate verso la fermata del bus 542 che porta alla metropolitana 1 di Rho-Fiera, ecco: quell’uomo magro e solitario è Alberto Stasi. Si è svegliato un’ora prima, si è rasato la barba, ha fatto colazione insieme ai compagni di cella.

 

Dopodiché il travet si avvia lungo l’identico tragitto quotidiano che lo porta al lavoro “esterno”. Un tragitto concordato nel 2023 con il giudice di sorveglianza del tribunale di Milano. E dunque: dopo sette minuti di bus da Bollate a Rho-Fiera, e dopo una quindicina di minuti in metro da lì a una zona semicentrale di Milano, alle 8 di mattina – dal lunedì al venerdì – Stasi è in ufficio. In due anni non ha saltato un giorno.

alberto stasi copia

 

«È un abitudinario, un regolare», dicono i suoi legali Giada Bocellari e Antonio De Renzis. […] nella sua seconda vita tra carcere e lavoro extra moenia, l’ex fidanzato di Chiara Poggi – dietro le sbarre dal 2015 per il delitto di otto anni prima – è ascrivibile alla categoria del ceto impiegatizio: aspetto sobrio, monotono nelle abitudini di vita e di lavoro. Rigoroso, ai limiti del maniacale, nell’osservanza del proprio dovere. «Ha sempre rispettato la legge e non si è mai sottratto a nessun obbligo», ancora i suoi difensori. Il riferimento, inevitabile, è anche ai prelievi genetici e dunque al rifiuto opposto la prima volta da Andrea Sempio – il nuovo indagato nell’eterno giallo di Garlasco – di sottoporsi al tampone salivare (ieri non ha potuto sottrarsi).

alberto stasi

 

Come è noto, Alberto Stasi si occupa di contabilità in una società di gestioni finanziarie. C’è un accordo di riservatezza che ha sottoscritto con il suo datore di lavoro. E c’è, inoltre, un rigido protocollo a cui “il biondino dagli occhi di ghiaccio” deve sottostare su disposizione dei giudici di sorveglianza: può utilizzare solo alcuni mezzi di trasporto – bus, metro, tram, non auto e non taxi – e deve compiere solo certi percorsi. Sono norme che facilitano il monitoraggio. Cella-ufficio-cella, dunque.

 

STASI - MEME BY EMILIANO CARLI

[…] Stasi lavora fino alle 18.30. La pausa pranzo è un panino in un bar. A sera riprende la metro e alle 19 sta di nuovo varcando il cancello di Bollate. Stipendio mensile: sui 1.200. Una quota – pari più o meno a un quinto – la destina ai familiari di Chiara. Si è assunto personalmente l’impegno. A favore della famiglia di Chiara era stato fissato un milione di euro di danni e 150 mila euro di spese legali. Stasi, pur continuando a respingere il verdetto, nel 2018 ha raggiunto un accordo per risarcire 700 mila euro.

 

Metà già liquidati e metà promessi – appunto – con detrazioni mensili sugli stipendi del lavoro. Cosa ha permesso a “Alberto” di ottenere il beneficio dell’impiego esterno? Dopo un primo rigetto, i giudici di sorveglianza hanno ritenuto che «l’atteggiamento di negazione» di Stasi – il quale anche dopo la condanna definitiva a 16 anni continua a respingere le accuse per l’omicidio – sia «legittimo ». Di più. Riprendere a intrattenere relazioni lavorative e personali fuori dal penitenziario può spingere Stasi – pensa il Tribunale – a fare i conti con la condanna.

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

 

Dopo la settimana lavorativa, il sabato a volte gode di un permesso di 10 ore e va a trovare la madre Elisabetta Ligabò. […]

alberto stasi parla alle iene 9alberto stasi parla alle iene 10alberto stasi parla alle iene 2

 

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