omicidio garlasco chiara poggi

IL CERCHIO SI ALLARGA – LA PROCURA DI PAVIA ANDRÀ A CACCIA DI TRACCE DI DNA NON SOLO DI ANDREA SEMPIO SUI REPERTI E SUI CAMPIONI BIOLOGICI MAI ESAMINATI IN PRECEDENZA SUL CASO DELL'OMICIDIO DI CHIARA POGGI – I PM HANNO CHIESTO L’INCIDENTE PROBATORIO PER COMPARE IL DNA DEL 37ENNE INDAGATO CON QUELLO TROVATO SOTTO LE UNGHIE DELLA VITTIMA. ORA LA PALLA PASSA AL GIP – LA PROCURA VUOLE VEDERCI CHIARO SUL SECONDO PROFILO, ANCORA IGNOTO, TROVATO SOTTO LE UNGHIE DELLA VITTIMA…

Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi e Pierpaolo Lio per il “Corriere della Sera”

 

andrea sempio

Saranno esaminati «campioni biologici e reperti della vittima» sui quali «nel corso dei pregressi procedimenti penali» non sono mai state eseguite analisi genetiche.

 

Tamponi e oggetti sui quali i magistrati della Procura di Pavia cercheranno tracce non solo del nuovo indagato Andrea Sempio, 37 anni, ma anche di altre persone eventualmente coinvolte nel delitto di Chiara Poggi.

 

chiara poggi 1

Una ricerca della verità — o di una verità alternativa a quella stabilita dalle sentenze definitive che hanno portato alla condanna a 16 anni dell’ex fidanzato Alberto Stasi — che inizierà molto probabilmente dall’incidente probatorio, che ieri i magistrati hanno richiesto al giudice, sul confronto tra il Dna di Sempio (prelevato giovedì scorso) e quello intorno alle unghie della vittima.

 

Se sarà così, allora il confronto si svolgerà davanti al consulente della Procura Carlo Previderé, il genetista del caso Yara, quello della difesa di Sempio (attesa la nomina dell’ex comandante dei Ris Luciano Garofano) e del genetista Marzio Capra per la famiglia Poggi, ma soprattutto del perito nominato dal Tribunale di Pavia.

andrea sempio chiara poggi alberto stasi

[…] si attende il parere del gip Daniela Garlaschelli e l’eventuale fissazione dell’esame.

 

L’incidente probatorio dovrebbe riguardare l’estrazione del Dna dal tampone prelevato a Sempio e il successivo confronto con i risultati (il campione non esiste più) emersi dalla perizia del professor Francesco De Stefano. Il tema principale dello scontro sulle nuove indagini della Procura di Pavia tra gli inquirenti e i legali Massimo Lovati e Angela Taccia, difensori di Sempio, e Gian Luigi Tizzoni, che segue la famiglia Poggi.

 

andrea sempio

I legali sono unanimi nel giudicare quel materiale non utilizzabile per una comparazione, come ha sostenuto lo stesso De Stefano in aula, tanto che stanno valutando di opporsi alla richiesta di incidente probatorio. Per i magistrati pavesi […] il Dna è utilizzabile e compatibile con quello del 37enne Andrea Sempio.

 

Ma nelle nuove indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, ci sono altri punti da chiarire. Quei «nuovi elementi» che per la Cassazione necessitano un supplemento di indagine.

la perizia sulle impronte nella villetta di garlasco

 

[...]

La Procura confronterà quei reperti anche con i profili genetici (familiari, carabinieri, medici legali, soccorritori) raccolti nel 2007. E sta valutando di acquisire (inizialmente su base volontaria) anche quelli delle persone che saranno sentite nella nuova inchiesta o di quelle già ascoltate. Oltre al Dna di Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi è emerso infatti anche un secondo profilo, ancora ignoto.

le tracce di sangue nella villetta di garlascoi genitori di chiara poggile scarpe di alberto stasii pedalini della bicicletta di alberto stasiSTASI - MEME BY EMILIANO CARLI il bagno della villetta di garlasco 2il bagno della villetta di garlasco 1chiara poggi

Ultimi Dagoreport

papa francesco bergoglio balcone policlinico gemelli

DAGOREPORT – QUESTA VOLTA PAPA FRANCESCO HA RISCHIATO DAVVERO DI MORIRE, ED È STATO RIPRESO PER LO ZUCCHETTO: TENERLO IN VITA  HA RICHIESTO UNA ASSISTENZA STRAORDINARIA DA PARTE DELL’OTTIMO STAFF MEDICO DEL POLICLINICO GEMELLI – BERGOGLIO RICEVERÀ LE STESSE PREMURE A SANTA MARTA? UN PRIMO PESSIMO SEGNALE SI È AVUTO NELLA MODALITÀ CON CUI IL PAPA È STATO “OFFERTO” AGLI OCCHI DEI FEDELI DAL BALCONE DELL’OSPEDALE: LO STAFF VATICANO, PER NON FARLO SEMBRARE MALCONCIO, GLI HA TOLTO I NASELLI DELL’OSSIGENO, TANTO CHE BERGOGLIO NON È RIUSCITO A CONCLUDERE LA BENEDIZIONE PER L’AFFANNO…

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - SOPRAVVIVERÀ IL GOVERNO DI GIORGIA MELONI AL VOTO, PREVISTO PER OTTOBRE, DI CINQUE REGIONI (OLTRE 17 MILIONI DI CITTADINI ALLE URNE)? - TRANNE LA TOSCANA SEMPRE ROSSA, CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA E VENETO SONO TUTTE CONTENDIBILI DAI DUE SCHIERAMENTI - IN PUGLIA LA VITTORIA DEL PD SAREBBE CERTA SOLO CON ANTONIO DECARO – IN VENETO, IL MELONIANO DE CARO SE LA PRENDE IN QUEL POSTO SE ZAIA PRESENTA UN SUO UOMO NELLE LISTE DELLA LIGA VENETA - DA ‘’VIA COL VENETO’’ A “PER CHI SUONA LA CAMPANIA”. DOVE SI È GIÀ IN PIENA SCENEGGIATA NAPOLETANA, STARRING MARTUSCIELLO, PIANTEDOSI, CIRIELLI, DE LUCA – MARCHE? QUASI PERSE - GIORGIA, QUI SI RISCHIA LA SCOPPOLA! CHE FARE? NEL DUBBIO, COME INSEGNA L’ANTICO CODICE DEMOCRISTIANO, MEGLIO RIMANDARE IL VOTO REGIONALE NEL 2026…

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...