xi jinping donald trump chip microchip

CHIP WARS – L’AMMINISTRAZIONE USA AVVIA UNA NUOVA INDAGINE SUI MICROCHIP CINESI, CHE POTREBBE PORTARE A ULTERIORI RESTRIZIONI COMMERCIALI – PECHINO È ACCUSATA DI USARE POLITICHE E SUSSIDI “IRRAGIONEVOLI” E “DISCRIMINATORI” – LA DECISIONE PASSERÀ AL PRESIDENTE ELETTO, DONALD TRUMP, QUANDO ENTRERÀ IN CARICA – NEL MIRINO I MICROPROCESSORI PRESENTI IN AUTOMOBILI, AEROPLANI, DISPOSITIVI MEDICI E INDUSTRIA DELLE TELECOMUNICAZIONI – POCHI GIORNI FA IL DRAGONE HA APERTO UN'INDAGINE ANTITRUST CONTRO IL COLOSSO AMERICANO NVIDIA...

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Estratto dell’articolo da “Il Sole 24 Ore”

 

XI JINPING JOE BIDEN

L’Amministrazione Usa uscente avvia una nuova indagine sui chip cinesi, che potrebbe portare a ulteriori restrizioni commerciali. La decisione passerà però al presidente eletto, Donald Trump, quando entrerà in carica.

 

L’indagine riguarda i cosiddetti chip fondamentali, noti anche come semiconduttori legacy. Non sono avanzati come quelli usati nell’intelligenza artificiale, ma sono presenti in automobili, aeroplani, dispositivi medici e industria delle telecomunicazioni. Anche in questo caso, l’Amministrazione Usa sostiene di agire a tutela della sicurezza nazionale.

 

XI JINPING - CHIP STATUNITENSI

«Abbiamo bisogno di catene di approvvigionamento sicure, perché abbiamo visto cosa è successo durante il Covid, quando avevamo bisogno di chip, ma non riuscivamo ad averli», ha dichiarato la ministra del Commercio, Gina Raimondo. L’indagine durerà mesi e dovrà dimostrare che Pechino usa politiche e sussidi «irragionevoli» o «discriminatorie», che penalizzano gli Stati Uniti.

 

A quel punto, la nuova Amministrazione potrà decidere se introdurre dazi o limitare le importazioni. Il ministero del Commercio cinese ha promesso tutte le misure necessarie per salvaguardare i propri diritti e interessi.

chipdonald trump xi jimping

 

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