oliviero toscani

COME STA OLIVIERO TOSCANI? - IL FOTOGRAFO È RICOVERATO "IN CONDIZIONI MOLTO GRAVI MA STABILI" ALL’OSPEDALE DI CECINA, PROVINCIA DI LIVORNO. L'82ENNE TOSCANI, MALATO DI AMILOIDOSI, È STATO TRASFERITO NEL REPARTO DI RIANIMAZIONE - LA SUA ULTIMA INTERVISTA: "VIVERE COSÌ NON MI INTERESSA, BISOGNA CHE CHIAMI IL MIO AMICO MARCO CAPPATO" - CHE COS'È L'AMILOIDOSI, UNA MALATTIA RARA E INCURABILE, CHE HA FATTO PERDERE 40 CHILI AL FOTOGRAFO...

Articoli correlati

TOSCANI, LA MALATTIA INCURABILE (L'AMILOIDOSI), LA PAURA DI MORIRE E LA MELONI CHE LO FA ARRABBIARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Maria Sorbi per "Il Giornale"

 

oliviero toscani

Volto scavato, fisico provato, niente occhiali pastello ad accendergli lo sguardo. Oliviero Toscani, 82 anni e 40 chili persi in un anno, la scorsa estate aveva detto al Corriere della sera: «Vivere così non mi interessa, non temo la morte», infrangendo anche l’ultimo dei tabù e riuscendo a suscitare un vespaio di polemiche come ha sempre fatto da dietro l’obbiettivo fotografico. «Bisogna che chiami il mio amico Marco Cappato - ha detto in quell’occasione -, lo conosco da quando era un ragazzo. Ogni tanto mi vien voglia. Gliel’ho detto già una volta e lui mi ha chiesto se sono scemo».

 

In questi mesi la malattia non gli ha dato tregua ed ora il fotografo è ricoverato «in condizioni molto gravi ma stabili» all’ospedale di Cecina, provincia Livorno. Ha lasciato la sua casa di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, per raggiungere il pronto soccorso ed è poi stato trasferito nel reparto di rianimazione.

oliviero toscani

 

Le sue condizioni si sono aggravate a distanza di due anni dalla diagnosi di una malattia rara incurabile, l’amiloidosi, che era stata resa pubblica dallo stesso fotografo. «Ho una malattia incurabile, non so quanto mi resta da vivere» erano state le sue parole il 28 agosto. «Sono improvvisamente passato dall’avere 30 anni ad averne 80» ha raccontato.

 

L’amiloidosi fa questo. Provoca un anomalo accumulo delle proteine negli organi causandone una disfunzione, fino a spegnerli. Non esiste una cura. Toscani si è sottoposto a una terapia sperimentale ma la sua situazione clinica è precipitata. La malattia di cui soffre, molto rara, si manifesta in una trentina di modi diversi ma il meccanismo alla base è comune. Nel caso di Oliviero Toscani, la malattia si è manifestata improvvisamente con difficoltà nella deambulazione, portando inizialmente a sospettare un problema cardiaco.

oliviero toscani

 

I sintomi tipici includono edemi alle gambe, difficoltà respiratorie (dispnea), perdita di peso significativa, ingrossamento del fegato e alterazioni della sensibilità a mani e piedi. Toscani ha accettato tutto questo, un logoramento lento da cui sa perfettamente di non avere scampo. Ma, provocatorio e conformista al tempo stesso quanto i suoi scatti, è pronto a tutto: a morire, a vivere e affrontare, a tirare le somme, ad accettare. [...]

 

In ospedale ha già ricevuto una visita: quella del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che era lì vicino per un incontro sui lavori di riqualificazione della struttura sanitaria di Livorno. «Ho saputo che il grande fotografo era stato ricoverato e sono andato a salutarlo e a incoraggiarlo» ha detto Giani non appena uscito dal reparto.

oliviero toscanioliviero toscani @sky20annioliviero toscanioliviero toscani

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)