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A CHI LE CORNA? A NOI! - GIORDANO BRUNO GUERRI: "DONNA RACHELE TRADÌ MUSSOLINI, E NON FU UN TRADIMENTO PLATONICO. IL TRADIMENTO VENNE RIVELATO NEL 1989 DALLA FIGLIA EDDA, LA CONFIDENZA PASSO' INOSSERVATA L'HO RIPRESA NEL LIBRO 'BENITO, STORIA DI UN ITALIANO', MA NON È FARINA DEL MIO SACCO" - IL RACCONTO DELLA FIGLIA EDDA: "MENTRE MIO PADRE ERA A ROMA, NOI STAVAMO TRA MILANO E LA ROMAGNA, C’ERA SEMPRE QUESTO SIGNORE FRA I PIEDI" - LA LITE FURIOSA TRA RACHELE IL DUCE CORNUTO CHE LE DISSE: "BASTA CON..."

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GIORDANO BRUNO GUERRI A «OGGI»: «DONNA RACHELE TRADÌ MUSSOLINI, E NON FU UN TRADIMENTO PLATONICO»

Anticipazione da "Oggi"

 

oggi 19 dicembre 2024

In un’intervista a OGGI, in edicola domani, lo storico Giordano Bruno Guerri spiega un episodio riferito nel suo ultimo libro, «Benito, storia di un italiano»: «Rachele, moglie di Mussolini, morì nel 1979 e il presunto tradimento venne rivelato nel 1989 dalla figlia Edda, che ne parlò a Domenico Olivieri, un suo amico giornalista. Anni dopo la confidenza finì in un libro, ma passò inosservata. L’ho ripresa, ma non è farina del mio sacco», dice Giordano Bruno Guerri.

 

Che spiega: «Edda, classe 1910, raccontò che tra il 1923 e il 1924, mentre il padre era a Roma e la famiglia stava tra Milano e la Romagna, vide girare per casa un uomo. “C’era sempre questo signore fra i piedi”, disse a Olivieri, “e a me dava fastidio. Papà poteva fare quello che voleva, mia madre no, non poteva avere un amante!”.

 

Aggiunge lo storico: «Edda riferì che in quel periodo i suoi genitori si vedevano di rado, ma quando capitava litigavano furiosamente, finché un giorno Benito s’impose: “Basta con questa storia”, tuonò e da allora il presunto amante sparì dalla circolazione».

rachele e benito mussolini - 2BENITO - GIORDANO BRUNO GUERRIrachele e benito mussolini

 

giordano bruno guerri - la torre di babeleBENITO MUSSOLINI MUSSOLINI MENTRE VIENE ARRESTATO - ROMA - 11 APRILE 1915 benito mussolinimargherita sarfattirachele e benito mussolini - 1

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