E' MORTO OGGI A FIRENZE ALL'ETÀ DI 73 ANNI, AL TERMINE DI UNA MALATTIA, GUIDO GHERI, DJ PROTAGONISTA DELLA STAGIONE DELLE RADIO LIBERE DEGLI ANNI '70, FONDATORE NEL 1975 DELLA STORICA EMITTENTE FIORENTINA “RADIO STUDIO 54” - NEGLI ULTIMI ANNI È STATO PROCESSATO PER ODIO RAZZIALE A CAUSA DI ALCUNE SUE AFFERMAZIONI - NEL 2023 IL TRIBUNALE DI FIRENZE LO HA CONDANNATO PER DIFFUSIONE DI IDEE FONDATE SULL'ODIO RAZZIALE, DIFFAMAZIONE E CALUNNIA A 5 ANNI E 6 MESI PER FRASI CONTRO IMMIGRATI E PERSINO INSULTI ALL'EX MINISTRO CECILE KYENGE - GHERI FU ANCHE CONDANNATO A UN RISARCIMENTO COMPLESSIVO DI 150.000 EURO AL SUO EX AVVOCATO E A UN COLLABORATORE PER AVERLI SCREDITATI
(ANSA) - FIRENZE, 01 GEN - E' morto oggi a Firenze all'età di 73 anni, al termine di una malattia, Guido Gheri, dj protagonista della stagione delle radio libere degli anni '70, fondatore della storica emittente fiorentina Radio Studio 54 nel 1975, fondatore e presidente della Nazionale Italiana calcio dei Dj. Lo annunciano sul suo profilo social i familiari.
Guido Gheri, che nel tempo ha sempre mantenuto un costante seguito di pubblico per le sue competenze musicali, negli ultimi anni è stato processato per odio razziale a causa di affermazioni fatte come speaker di programmi radiofonici nella sua emittente. Nel 2023 il tribunale di Firenze lo ha condannato per diffusione di idee fondate sull'odio razziale, diffamazione e calunnia a 5 anni e 6 mesi per frasi contro immigrati e persino insulti all'ex ministro Cecile Kyenge. Il tribunale dispose anche la confisca degli impianti usati per la trasmissione della radio sulle frequenze assegnate.
Gheri fu anche condannato a un risarcimento complessivo di 150.000 euro al suo ex avvocato e a un collaboratore per averli screditati. "Oggi si è spento Gheri Guido, un grande uomo, un grande marito, un grande padre, un grande amico, un grande dj - scrive la famiglia su Fb - E' stato uno dei fondatori delle radio libere indipendenti, che ha sempre raccontato la verità, pioniere di importanti temi di attualità. Ma in cambio ha dovuto subire tanta, tanta malagiustizia". Numerosi i commenti sui social che hanno seguito l'annuncio della morte e che lo conoscevano col nome d'arte Gheri Guido, il cognome anteposto al nome.