FOLGORATE SULLA VIA DELL'AUGELLO! ANCHE LE SUORE SI "SOLLAZZANO" CON IL SESSO A PAGAMENTO - È QUELLO CHE SOSTIENE UN GIGOLÒ DI BRESCIA, CHE TRA LE SUE CLIENTI GIURA DI AVERE ANCHE DELLE RELIGIOSE: "SONO STATO CON ALMENO 100 DONNE. GUADAGNO FINO A 15 MILA EURO AL MESE, UNA VOLTA HO DOVUTO RECITARE LA PARTE DEL FINTO SPOSO. FACCIO SESSO CON MAESTRE, IMPRENDITRICI, SUORE, MOGLI ANNOIATE, VEDOVE MILIONARIE MA ANCHE ANZIANE CHE ANCORA VOGLIONO GODERE"
Estratto dell’articolo di Laura Bechis per www.bresciatoday.it
La platea femminile che sceglie di pagare per fare sesso è in continuo aumento. Si parla di ore, ma anche di giorni, all'insegna della passione. "A Brescia sono stato con almeno 100 donne", "una volta ho dovuto recitare la parte del finto sposo": i racconti di chi ha deciso di farne il proprio mestiere di vita
Mogli annoiate. Vedove milionarie. Imprenditrici e professioniste in carriera che non hanno tempo da investire nelle relazioni. Donne reduci da legami "tossici" e logoranti o che non hanno mai consumato un rapporto sessuale. Ma anche anziane che ancora vogliono godere della compagnia di un uomo. Operaie e maestre d'asilo e pure suore.
È folta e variegata, oltre che in aumento, la platea femminile che sceglie di pagare un accompagnatore per trascorrere ore - ma pure giorni - di travolgente passione. Più comunemente chiamati gigolò: termine che deriva dal francese giguer (saltellare) e letteralmente significa ballerino. Nel nostro idioma - si legge nel vocabolario Treccani - indica un giovane che si fa mantenere da una donna; più genericamente, un uomo che si prostituisce con le donne.
Finti fidanzati e prove di fedeltà: i servizi offerti Il sesso a pagamento non è l'unico servizio offerto dai professionisti di questo settore. Anzi, a volte non è nemmeno richiesto. Così come il fisico prestante non è la loro unica dote: nei profili che appaiono sui portali dove i gigolò si mettono in vetrina vengono sottolineate altre qualità: l'eleganza, la gentilezza...