GLI STATI UNITI VOGLIONO PENETRARE LA CINA…CON IL PORNO! – E’ UNA SFIDA AL REGIME DI PECHINO CHE CONSIDERA L’HARD “INQUINAMENTO SPIRITUALE” – GLI AMERICANI SONO ENTRATI NEL MERCATO CON ONLYFANS E POI SPIANO LA CINA CON IL LORO PORNO AGENTE SEGRETO: LOUIS WU, NOME PORNO IN CODICE, DR. K – BARBARA COSTA: “TRATTASI DI RAGAZZONE 40ENNE NATO IN CINA, A SHANGAI, E DAL 2010 TRAPIANTATO A LOS ANGELES. QUI HA APERTO UN SITO A LUCI ROSSE PER GLI UTENTI CINESI CHE USANO UNA VPN PER BYPASSARE LA CENSURA DEL REGIME…”
Barbara Costa per Dagospia
La Cina ci spia? E noi pure! La spiamo col porno! E noi va inteso come Occidente, come Stati Uniti, i quali hanno la bava alla bocca e gli occhi a forma di dollaro, presi da questo desiderio: penetrare col porno la Cina! In Cina, esclusi i minori e i non interessati, ci sono milioni e milioni di peni, e di vagine, da incantare a suon di pornate. E però, come si fa, con un governo, quello di Pechino, che non permette nessunissima pornografia, inclemente ha decretato “il porno inquinamento spirituale”, e concede ai suoi cittadini un web dove ogni clic, ogni tap, sono sotto controllo?
Gli USA trovano modo di infiltrarsi. Prima con OnlyFans (che da un mesetto Xi ha "sbloccato", OnlyFans in Cina si scarica, vi si accede, ma per farci che? Si dice non il porno, ma lavori social "puliti", sotto lo sguardo di Pechino, che così tenta di ovviare alla disoccupazione giovanile cinese in crescita, mah), e di più gli USA spiano la Cina con il loro porno agente segreto: Louis Wu, nome porno in codice, Dr. K.
Trattasi di ragazzone 40enne nato in Cina, a Shangai, e dal 2010 trapiantato a Los Angeles. Qui Louis Wu, ex suonatore di jazz e fallito telecronista di football americano per un pubblico cinese a cui di football frega poco, per non fare la fame, si è risolto a aprirsi un canale YouTube su cui improvvisare interviste a pornostar. Ha così scoperto che, uno, il porno, e non intervistarlo, bensì farlo, da regista, è ciò che fa per lui, e due, i cinesi sono molto molto allettati da ciò che di porno, di tette, di c*li, e sessi festosi e incastrati nei modi più incredibili e manco immaginati, l’America ha da offrire.
Louis ha aperto un suo sito porno, in USA, spuntato in Cina, e che il governo cinese gli ha sgamato e bannato dalla sera alla mattina. Louis è uno pragmatico: lui non crede che la Cina cambi e si apra alla democrazia, no, per lui la Cina rimarrà così, ma c’è una cosa del sistema occidentale da cui i cinesi sono stesi, imbambolati: il porno! Sono assetati di tutto il porno che l’Occidente sgrava, e che gli è impedito di vedere.
Impedito? Secondo "l’agente" Louis Wu, il 77,5 per cento dei cinesi ha accesso a Internet, e una non stimata ma grandissima parte aggira il governo vedendo il porno in VPN. O almeno guardano di nascosto i video che dirige e gli posta Louis Wu, che di sito porno ne ha aperto un altro, e sito che, afferma, in Cina ci arriva senza problemi. Stavolta Louis si è fatto furbo. Se un p*pparolo cinese "atterra" sul suo sito, mica ci trova il porno, no, ci trova ragazze vestite, e innocenti. Niente che indichi porno.
Ma se un cinese sul sito di Louis Wu ci naviga in VPN, lo vede e se lo sp*ppa, il materiale "proibito" che gli offre Louis, che per ciò che di pericoloso fa in Cina col cavolo che pensa di tornarci! Louis Wu, tra i p*pparoli cinesi, si è fatto un nome, agguantandoli dove sa che più a loro porno invoglia.
Vabbè, ma che pornostar piacciono ai p*pparoli e alle p*pparole cinesi? Non sono tanto le attrici cinesi a ingalluzzire le vene dei p*pparoli, cinesi. Sono le americane! Quali? Se sei porno tettona, ai cinesi alzi poco e niente. A loro piacciono Melody Marks e Lena Anderson, porno attrici acqua e sapone, magrissime, piatte, stile kawai, e che sanno bene e tanto fare porno cosplay.
E le p*pparole cinesi? Puntano dritto il clitoride ai porno star over, con i capelli brizzolati – e i peli, seducentissimi, per le cinesi, sul petto, sulle gambe, su p*lle e pene – e "bastoni" che dettano legge! I porno star amati dalle cinesi non sono americani, sono europei che pornano in USA. Per le vulve pippose cinesi, sul podio ci vanno Mick Blue, 48 anni, austriaco, Danny D., 37, inglese, e Keiran Lee, 40, anglo-indiano. E le cinesi una smanacciata sul caz*one XXL e ultra depilato del pelato americano Johnny Sins non se la negano.
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