
SOGNARE I NUMERI E GIOCARSELI? NO, ORA ARRIVA L’IA – A LECCE TRE STUDENTI DI MATEMATICA DELL’UNIVERSITA’ DEL SALENTO HANNO MESSO A PUNTO UN ALGORITMO DI "MACHINE LEARNING" PER INDIVIDUARE I NUMERI CON MAGGIORE POSSIBILITA’ DI ESSERE ESTRATTI. CON 300 EURO SPESI NE HANNO VINTI 43MILA E HANNO DIMOSTRATO CHE L’IA PUO' ESSERE USATA PER ANALIZZARE SCHEMI CASUALI ANCHE NEL GIOCO D’AZZARDO...
Estratto dell'articolo di Claudio Tadicini del "Corriere della Sera"
Vincere al Lotto grazie all'intelligenza artificiale. Ci sono riusciti tre studenti dell'Università del Salento che, invece di affidarsi alla semplice fortuna o all'interpretazione dei sogni, hanno utilizzato algoritmi matematici per analizzare i numeri estratti nel corso degli anni e individuare quelli con maggiori probabilità di essere estratti.
(...) L’idea era di non concentrarsi sui numeri che non venivano estratti da molto tempo (i cosiddetti "ritardatari"), ma piuttosto sui numeri che erano stati estratti più frequentemente, cercando di capire se ci fosse qualche schema nascosto nelle estrazioni passate.
Il primo tentativo, giocato presso una tabaccheria di Monteroni di Lecce, ha dato loro una piccola vittoria di circa 4.500 euro. Spinti dal successo iniziale, hanno così deciso di affinare il loro algoritmo e riprovare. E stavolta, grazie a diverse giocate per un totale di circa 300 euro spesi, la vincita è stata molto più alta: oltre 43.000 euro.
Sebbene i tre studenti siano consapevoli che il Lotto sia un gioco basato sulla casualità, il loro esperimento ha dimostrato come l'intelligenza artificiale possa essere utilizzata per analizzare e cercare schemi nei dati, anche in un contesto come quello del gioco d'azzardo.
Ovviamente, trattandosi di un gioco di pura casualità, non esiste un metodo infallibile per vincere, ma in questo caso la curiosità, l'innovazione e la passione per la matematica dei tre studenti sono stati premiati anche dalla Dea bendata.