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"HO PROBLEMI DI ALCOLISMO" – IL MEA CULPA DI DON FLORIN CIPCA, PARROCO DI ARCELLA, IN IRPINIA, SOSPESO DAL VESCOVO DI AVELLINO DOPO ESSERE STATO DENUNCIATO DAI CARABINIERI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA”: “DOPO LA MESSA, SONO ANDATO A BERE DUE BICCHIERI DI AMARO E UNO SPRITZ, SULLA VIA DEL RITORNO HO TAMPONATO L’AUTO CHE MI PRECEDEVA” – "HO INIZIATO A BERE DURANTE LA PANDEMIA. SONO RIMASTO A LETTO PER UN MESE E MEZZO, ISOLATO DA TUTTI, E MI UBRIACAVO CON IL DESIDERIO DI MORIRE”
Estratto dell'articolo di Michela Della Rocca per il “Corriere della Sera”
«Chiedo scusa a tutti, in particolare ai miei fedeli. Sono turbato, non mi riconosco più». Don Florin Cipca, parroco di Arcella, in Irpinia, è stato sospeso dal vescovo di Avellino dopo essere stato denunciato dai carabinieri che lo hanno trovato alla guida in stato di ebbrezza.
Domenica scorsa, alla guida di un’Alfa Romeo, ha invaso la carreggiata opposta e centrato in pieno un’auto guidata da un 30enne che è rimasto ferito. Don Florin, nato in Romania 45 anni fa, da circa vent’anni in Irpinia, tornava da una serata insieme a qualche amico. […]
Padre, lei ha ammesso pubblicamente di avere problemi di alcolismo.
«Purtroppo, sì. Monsignor Arturo Aiello mi ha sospeso dalle funzioni di parroco e mi ha invitato a ricoverarmi in una comunità terapeutica. Gli sono grato, mi ha offerto un’opportunità di riscatto, […] Mi è stato sempre accanto insieme al vicario».
Ci racconta cosa è accaduto la sera dell’incidente?
«Dopo aver celebrato la messa, mi ero recato insieme a qualche amico ad Avellino. Una serata come tante, quattro chiacchiere in compagnia. Ho bevuto due bicchieri di amaro e uno spritz. Sulla via del ritorno ho tamponato l’auto che mi precedeva, […] ma non sono stato io a provocare l’incidente.»
Non è stata colpa sua?
«Ho guidato per anni e non ho mai avuto problemi. Purtroppo, stavolta l’alcol mi ha tradito e mi hanno ritirato la patente. Sono felice che il ragazzo coinvolto nell’incidente non abbia riportato gravi ferite e che stia bene. Se avessi avuto la sensazione di essere poco lucido, non mi sarei messo al volante. Avrei chiamato qualcuno per fami accompagnare a casa».
Quando è iniziata la sua dipendenza?
«Durante la pandemia. Ero parroco a San Biagio di Serino. […] Ogni giorno vedevo passare bare di uomini e donne dirette al cimitero, uno strazio. Poi ho contratto a mia volta il virus e sono rimasto a letto per un mese e mezzo, isolato da tutti. Da quel momento è iniziato tutto. […] Ho iniziato a bere, arrivando a ubriacarmi con il desiderio di morire. In quello stesso periodo sono stato operato al cuore e i miei familiari che vivono in Romania non hanno potuto nemmeno assistermi. Ho avvertito una grande sofferenza». […]
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DON FLORIN CIPCA, IL PARROCO DI ARCELLA, IN PROVINCIA DI AVELLINO, E STATO SOSPESO DAL VESCOVO...