
LA MOTOSEGA DI MUSK COLPISCE ANCHE IN ITALIA – IL “DOGE” HA SOSPESO L’UTILIZZO DELLE CARTE DI CREDITO GOVERNATIVE PER I DIPENDENTI DELLE BASI MILITARI USA NEL NOSTRO PAESE, DA AVIANO E SIGONELLA, E HA BLOCCATO TUTTE LE ASSUNZIONI DI CIVILI – IL SINDACATO DEI LAVORATORI ITALIANI DELLE CITTADELLE USA: “SIAMO INCREDULI E UN PO’ SPAVENTATI, TIRA UNA BRUTTA ARIA” – IL SINDACO DI AVIANO, PAOLO TASSAN ZANIN: “È A RISCHIO UN INDOTTO IMPORTANTE, CON UN MIGLIAIO DI PERSONE CHE RUOTANO ATTORNO ALLA BASE...”
Estratto dell’articolo di Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”
ELON MUSK CON LA MOTOSEGA - DOGEFATHER
«What did you do last week?». Il primo squillo di tromba è di 10 giorni fa. I dipendenti civili delle basi Usa italiane d’ora in avanti dovranno elencare ogni settimana i cinque principali risultati ottenuti con il loro lavoro. Per la verità un’avvisaglia c’era già stata all’insediamento di Trump: la sospensione del telework, il lavoro a distanza che risponde a criteri più rigidi del nostro smartworking. Poi sono arrivate la sospensione delle carte di credito statali e l’«hiring freeze», il blocco delle assunzioni. [...]
Mittente: il Doge, neonato Dipartimento trumpiano dell’efficienza governativa guidato da Elon Musk. Destinatario: il popolo dei lavoratori civili delle strutture americane che nel nostro Paese significa anche circa 4.300 italiani, distribuiti soprattutto fra Aviano (Pordenone), Vicenza, Sigonella (Catania), Napoli, Camp Darby (Pisa) e Ghedi (Brescia).
base militare americana di aviano
[…] «Siamo increduli e un po’ spaventati: abbiamo chiesto conto della direttiva alla Commissione statunitense congiunta di aviazione, esercito e marina che in Italia si occupa delle basi (Jcpc)… tira una brutta aria e non si capisce perché noi che siamo assunti con un contratto di lavoro regolato dalle leggi italiane dovremmo rispondere a loro… e pure in 48 ore altrimenti tanti saluti», s’infiamma Tony Fiorenza che è a Sigonella e guida questi lavoratori sotto le insegne di Fisascat Cisl, il maggiore sindacato attivo nelle cittadelle americane della Penisola.
Gli hanno risposto ieri: «Sebbene il personale civile non statunitense sia assunto in conformità con la legge italiana, il datore di lavoro sono le forze armate degli Stati Uniti. Ci si aspetta quindi che svolgiate i compiti assegnati soddisfacendo gli obblighi…». Punto.
A Sigonella, base militare dell’aviazione con 1.700 militari e circa 900 «civili» italiani, sono imbarazzati e preoccupati. E lo stesso succede a Napoli, che di italiani ne conta circa 1.200, a Vicenza (900) e Aviano (760), i presidi più numerosi. Ricordiamo che in Italia ci sono oltre 16 mila militari yankee e oltre 40 mila persone, familiari compresi, che gravitano intorno a queste realtà a stelle e strisce che producono un indotto superiore al miliardo di euro annuo.
«Questo è stato un terremoto, bisogna vedere dove vanno a parare perché d’accordo che per ora sono state congelate solo le nuove assunzioni ma c’è anche il mancato rimpiazzo di chi va in pensione», riflette milletrecento chilometri più a nord il collega di Fiorenza, Roberto Del Savio, che lavora alla base di Aviano, la più importante d’Italia per numero di militari, circa seimila. L’azzeramento delle carte di credito ha bloccato tutte le forniture di importo inferiore ai 20 mila euro. Una spending review che tocca mensa, scuola, cancelleria, idraulica, carrozzeria.
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Molto attento alle ripercussioni delle direttive di Washington anche il sindaco di Aviano, Paolo Tassan Zanin, che ha già chiesto un incontro con le autorità militari statunitensi locali: «Non è stato ancora fissato, mi auguro lo facciano a breve. Abbiamo un migliaio di persone che lavorano e ruotano attorno alla base e un indotto importante fra fornitori locali, imprese e attività varie, bar, ristoranti, oltre a circa cinquemila alloggi in affitto. Vorrei anche preservare il valore aggiunto dell’integrazione fra le due comunità, la comunità americana vive il territorio ed è una presenza importante...
I manifesti degli appuntamenti vengono spesso redatti in doppia lingua. È nostro dovere quindi salvaguardare questi posti di lavoro italiani e quanto di buono è nato dal mutuo scambio culturale e sociale». [...]
base militare americana di aviano
droni americani a sigonella
elon musk con la motosega alla cpac