QUANDO C'È DA PERCEPIRE LA PENSIONE, LA MORTE NON ESISTE - IN PROVINCIA DI PALERMO UN UOMO AVREBBE NASCOSTO IL PADRE MORTO, MUMMIFICATO, PER FREGARSI I SOLDI DELLA SUA PENSIONE - IL 92ENNE SAREBBE DECEDUTO DA ALMENO UN ANNO - A SCOPRIRE LA TRUFFA SONO STATI I PARENTI DELL'ANZIANO, CHE ERANO ANDATI A TROVARLO PER LE FESTE DI NATALE - È DI 30 MILA EURO IL TESORETTO CHE IL FIGLIO DEL MORTO SI SAREBBE INTASCATO...
(ANSA) - Avrebbe tenuto il padre morto mummificato in casa per prendere la pensione. A scoprire il corpo dell'anziano novantaduenne avvolto in un piumone sono stati i parenti nel corso delle vacanze di Natale. Lo scrive il Giornale di Sicilia.
Sulla storia familiare di Giuseppe Zagone di 92 anni, originario del capoluogo e residente Ventimiglia di Sicilia, è stata aperta un'inchiesta coordinata dai magistrati della procura di Termini Imerese, che hanno disposto l'autopsia sui resti. Il figlio che avrebbe ordito la macabra trama invece non si trova: avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Il corpo dell'anziano è stato trovato venerdì scorso, all'interno della sua abitazione di via Gottilla.
Ad accorgersi della salma sarebbero stati alcuni familiari che erano andati a trovare il vecchietto per le festività natalizie. Giuseppe Zagone, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe morto da almeno un anno, ma nessuno se ne era mai accorto, tanto che l'Inps aveva continuato a erogare l'assegno mensile della pensione che veniva accreditata presso l'ufficio postale del paese, per un totale di oltre 30 mila euro, che adesso dovranno essere recuperati. Sono intervenuti i carabinieri della stazione del paese per i rilievi.