
NON C’È NIENTE DA RIDER – A MILANO UN FATTORINO CONSEGNA LA PIZZA A UNA DICIOTTENNE, POI LA SPINGE CONTRO UN MURO E PROVA A VIOLENTARLA: LEI RIESCE A RESPINGERLO E CHIAMA LA POLIZIA. DOPO UNA RICERCA A TAPPETO PER TUTTA LA CITTÀ, È STATO ARRESTATO UN 25ENNE PAKISTANO – L’AZIENDA DI DELIVERY PER CUI LAVORA INIZIALMENTE NON VOLEVA FORNIRE LE INFORMAZIONI PER “MOTIVI DI PRIVACY”. POI PERÒ…
Estratto dell’articolo di Nicola Palma per www.ilgiorno.it
La pizza consegnata sul pianerottolo. Le domande sempre più inopportune sulla vita privata della ragazza. E poi l’agguato in casa, spalancando la porta con una spallata. La diciottenne si ritrova bloccata contro un muro: l’uomo prova a baciarla, la palpeggia nelle parti intime, ma lei riesce in qualche modo a divincolarsi, spingendolo fuori dall’abitazione e chiudendosi dentro. Quando arrivano gli agenti delle Volanti, lo sconosciuto è già lontano, in sella alla sua bicicletta da rider per una delle app più utilizzate per il cibo a domicilio.
[…] A meno di quattro mesi dal brutale tentativo di stupro, andato in scena la sera del 4 dicembre in uno stabile in zona San Siro a Milano, il presunto molestatore è stato arrestato dalla polizia: in manette un venticinquenne pakistano, a cui è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale […].
[…] Grazie a quella descrizione e all’indicazione della piattaforma di food delivery usata per prenotare la margherita, gli agenti riescono a restringere il campo, pur dovendo prendere atto dell’iniziale ritrosia dell’azienda a fornire informazioni sul sospettato per “motivi di privacy”. Quando, però, la vittima riconosce il volto dell’aggressore in un album fotografico, i responsabili dell’app decidono di condividere i dati del venticinquenne, che, incrociati con le tracce messe insieme dall’inchiesta, portano alla zona sud-ovest della città.
A quel punto, entrano in azione i poliziotti […]. Mercoledì gli agenti iniziano a monitorarne i movimenti sulla due ruote elettrica, fin quando lo incrociano dalle parti di San Siro. Proprio lì dove avrebbe colpito. Conclusione: manette e trasferimento a San Vittore.