QUANDO SI DICE "SALVO PER UN PELO" (DI CANE) - IL PATTINATORE STATUNITENSE JON MARAVILLA È SCAMPATO ALLO SCONTRO DEL VOLO BOMBARDIER CRJ700 CON UN ELICOTTERO MILITARE, A WASHINGTON, GRAZIE AL SUO CANE - MARAVILLA SAREBBE DOVUTO SALIRE SULL'AEREO, MA È STATO BLOCCATO AL CHECK-IN PERCHÉ IL SUO CANE ERA TROPPO GROSSO, COSÌ HA DECISO DI TORNARE A CASA IN AUTO - NON CI SONO SOPRAVVISSUTI: LE VITTIME SONO 67, TRA CUI ALMENO 14 PATTINATORI - LE SQUADRE DI EMERGENZA HANNO RECUPERATO PIÙ DI 30 CORPI DAL FIUME POTOMAC…
?Crash in Washington:
The final communications with air traffic control before the collision between an American Airlines plane and a military helicopter. pic.twitter.com/pOvc4w60VP
— Tandros (@Tandros_MS) January 30, 2025
1. SCHIANTO AEREO A WASHINGTON, IL PATTINATORE JON MARAVILLA NON ERA A BORDO: “SALVO GRAZIE AL MIO CANE”
Estratto dell'articolo di Fulvio Cerutti per www.lastampa.it
[…] Jon Maravilla, pattinatore statunitense, oggi deve la sua vita a una scelta imposta da un regolamento: il suo cane è stato considerato "troppo grande" per essere trasportato in cabina, gli ha impedito di salire a bordo del volo Bombardier CRJ700, diretto a Washington. Quel volo che, poche ore dopo, si è schiantato tragicamente nel fiume Potomac.
UN BIGLIETTO NEGATO, UNA VITA SALVATA
[…] Jon Maravilla, insieme alla sua squadra e ad altri atleti, doveva imbarcarsi per tornare a casa. Ma al banco del check-in spunta un problema: l’atleta voleva imbarcare il suo cane, una femmina di grossa taglia, ma troppo grande per stare in cabina con lui. E così è arrivata la decisione che gli ha salvato la vita: niente aereo, l’uomo decide di tornare in auto. […]
IL TRAGICO DESTINO DEL VOLO CRJ700
Poche ore dopo, la notizia sconvolgente: il Bombardier CRJ700, partito da Wichita e diretto all'aeroporto Ronald Reagan di Washington, si scontra in fase di atterraggio con un elicottero Black Hawk. Un impatto devastante: il velivolo precipita nel fiume Potomac, portando con sé la vita di decine di passeggeri. Sul volo viaggiavano almeno 14 pattinatori, oltre ai loro allenatori e familiari.
UN MIRACOLO A QUATTRO ZAMPE
[…] "Non posso smettere di pensare a quanto un semplice no al check-in abbia cambiato tutto – ha confessato con voce rotta dall’emozione – . Il mio cane mi ha salvato la vita”. Un destino beffardo gli ha dato una seconda possibilità, ma il peso di quella salvezza resterà per sempre: “Non so perché sia successo proprio a me – ha detto. – . Ma so che non darò mai più nulla per scontato. E che terrò il mio cane accanto a me, sempre”.
2. WASHINGTON, INCIDENTE AEREO. TRUMP: “NESSUN SOPRAVVISSUTO”. I MORTI SONO 67”, ESTRATTI 30 CORPI
Estratto da www.repubblica.it
https://www.repubblica.it/esteri/2025/01/30/diretta/washington_incidente_aereo_morti_news-423969923/
Tutti morti i sessanta passeggeri e i quattro membri dell'equipaggio che erano a bordo dell'aereo che si è schiantato nel fiume Potomac ieri sera dopo essersi scontrato con un elicottero militare a mezz'aria appena fuori Washington.
"Il volo American Eagle 5342 in rotta da Wichita, Kansas (ICT), a Washington, DC (DCA) è stato coinvolto in un incidente al DCA", ha affermato la compagnia American Airlines in un comunicato. Tre i soldati, nessuno dei quali sopravvissuto, che viaggiavano sul Black Hawk dell'esercito americano.
incidente aereo washington soccorsi
TRUMP: “NON CI SONO SOPRAVVISSUTI”
“Ore di angoscia per il Paese, è una tragedia”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in conferenza stampa confermando che nessuno è sopravvissuto all’incidente aereo. Trump ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime prima di iniziare le sue dichiarazioni nella sala stampa della Casa Bianca.
[…] HEGSETH: “L’EQUIPAGGIO DEL BLACK HAWK ERA ESPERTO E IN ADDESTRAMENTO ANNUALE”
L'elicottero Black Hawk che si è scontrato mercoledì sera con l'aereo dell'American Airlines era impegnato in un volo di addestramento annuale. Lo ha riferito il segretario alla Difesa Pete Hegseth. Il Pentagono sta mantenendo il riserbo sui nomi e i gradi dei membri dell'equipaggio finché non saranno stati avvisati i parenti più prossimi, ha affermato Hegseth, ma "si trattava di un equipaggio abbastanza esperto che stava eseguendo una valutazione notturna annuale obbligatoria. Avevano degli occhiali per la visione notturna".
L'unità, il 12° Battaglione dell'aviazione, è attualmente in pausa operativa, ha affermato il capo del Pentagono, finché non verrà esaminato quanto accaduto. Un'indagine cercherà di determinare se l'elicottero si trovava nel corridoio corretto e alla giusta altitudine al momento dell'incidente, ha aggiunto. Il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, ha riferito a Fox News che l'equipaggio dell'elicottero comprendeva un ufficiale, un sottufficiale e un capo equipaggio
[…]MINISTRO USA: “AEREO CAPOVOLTO E IN TRE PEZZI NEL POTOMAC”
L'aereo dell'American Airlines precipitato a Washington è stato ritrovato capovolto e diviso in tre pezzi nel fiume Potomac: lo ha detto in conferenza stampa il segretario ai Trasporti Sean Duffy, aggiungendo che sia l'aereo che l'elicottero stavano seguendo una traiettoria standard e che compresenze del genere sul Potomac non sono inusuali
MEDIA: “TRENTA I CORPI RECUPERATI NEL FIUME”
Le squadre di emergenza hanno recuperato più di 30 corpi dall'acqua dopo l'incidente vicino all'aeroporto nazionale Reagan a Washington DC. Lo hanno riferito due fonti a conoscenza delle operazioni di ricerca alla stazione locale NBC4.
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