il diamante regalato da narendra modi a jill biden

HAI CAPITO CHE BEL BOTTINO SI PORTANO A CASA I BIDEN – IL PRESIDENTE AMERICANO E LA SUA FAMIGLIA HANNO RICEVUTO DECINE DI MIGLIAIA DI DOLLARI IN REGALI DA LEADER STRANIERI: IL PIÙ CLAMOROSO È STATO UN DIAMANTE DA 20MILA DOLLARI REGALATO ALLA FIRST LADY DAL PRIMO MINISTRO INDIANO NARENDRA MODI. MA NON È L’UNICO REGALO PESANTE: JILL HA RICEVUTO UNA SPILLA DI 14MILA DOLLARI DALL'AMBASCIATORE UCRAINO NEGLI STATI UNITI – E PURE “SLEEPY JOE” NON VA IN PENSIONE A MANI VUOTE…

il diamante regalato da narendra modi a jill biden 4

(ANSA) - Joe Biden e la sua famiglia hanno ricevuto decine di migliaia di dollari in regali da leader stranieri nel 2023, incluso un diamante da 20.000 dollari (circa 19.430 euro al cambio attuale) per la first lady Jill Biden dal primo ministro indiano Narendra Modi: è quanto emerge dal resoconto annuale pubblicato dal Dipartimento di Stato, riporta il Guardian.

 

Modi è stato ricevuto alla Casa Banca da Biden e la first lady durante la sua visita di Stato il 22 giugno 2023. Il diamante da 7,5 carati è stato il regalo più costoso presentato a qualsiasi membro della famiglia Biden nel 2023, sebbene Jill Biden abbia ricevuto anche una spilla del valore di 14.063 dollari dall'ambasciatore ucraino negli Stati Uniti e un braccialetto, una spilla e un album fotografico del valore di 4.510 dollari dal presidente e dalla first lady egiziani.

 

il diamante regalato da narendra modi a jill biden 2

Lo stesso presidente degli Stati Uniti ha ricevuto una serie di regali di valore, tra cui un album fotografico commemorativo del valore di 7.100 dollari dal presidente della Corea del Sud recentemente Yoon Suk-Yeol (attualmente deposto), una statua di guerrieri mongoli del valore di 3.495 dollari dal primo ministro della Mongolia, una ciotola d'argento del valore di 3.300 dollari dal sultano del Brunei, un vassoio d'argento del valore di 3.160 dollari dal presidente di Israele e un collage del valore di 2.400 dollari dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

 

il diamante regalato da narendra modi a jill biden 1

La legge federale impone ai funzionari dell'esecutivo di dichiarare i regali ricevuti da leader e controparti straniere che abbiano un valore stimato superiore a 480 dollari. Molti dei doni sono relativamente modesti e quelli più costosi vengono di solito - ma non sempre - trasferiti agli Archivi Nazionali o esposti in mostre ufficiali. Secondo un documento del Dipartimento di Stato, il diamante da 20.000 dollari è stato conservato per uso ufficiale nell'ala est della Casa Bianca, mentre gli altri regali al presidente e alla first lady sono stati inviati agli Archivi.

il diamante regalato da narendra modi a jill biden 3

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…