
TRUMP HA SPINTO ZELENSKY IN UN VICOLO CIECO – PER GLI ESPERTI MILITARI UCRAINI, CON LO STOP AL SOSTEGNO MILITARE DECISO DAGLI USA, LA TENUTA AL FRONTE È DI “SEI MESI, AL MEGLIO ALLA FINE DELL’ESTATE”, MA C’È CHI RIDUCE A “DUE O TRE MESI” – FINITI I MISSILI PATRIOT, KIEV RESTA SCOPERTA. E SENZA I SATELLITI STARLINK DI MUSK LE ARMI UCRAINE SONO “CIECHE” – LE INDUSTRIE EUROPEE NON SONO IN GRADO DI TENERE IL PASSO CON I CONSUMI DELLA GUERRA. E MUNIZIONI E ARMAMENTI NON SONO COMPATIBILI CON QUELLI MADE IN USA...
Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”
VOLODYMYR ZELENSKY AL FRONTE TRA I SOLDATI
[…] In Ucraina la perdita degli aiuti americani rischia di essere per l’esercito un colpo psicologico dal quale è difficile riprendersi. «Senza gli Usa perdiamo la guerra», ripete Zelensky, anche dopo l’umiliazione subita venerdì alla Casa Bianca. E ciò aiuta a spiegare la disperata determinazione del presidente ucraino nel cercare di riportare gli Usa dalla sua parte.
«Sino a oggi la guerra ha avuto continui alti e bassi. Però, anche nei momenti più bui, sapevamo che gli americani stavano con noi, non saremmo affondati. E adesso la notizia del blocco degli aiuti militari ordinato da Trump ha inferto un colpo gravissimo al morale delle truppe», ci spiegava ieri un amico ufficiale dal fronte del Donbass.
GUERRA IN UCRAINA - LA SITUAZIONE SUL CAMPO E IL SUPPORTO MILITARE AMERICANO
Mai come nelle ultime ore sono gli stessi esperti militari ucraini a tracciare analisi pessimiste sulle capacità di tenuta del fronte, se l’embargo Usa dovesse continuare. Il parere più diffuso resta di «sei mesi, al meglio alla fine dell’estate», ma c’è chi riduce a «due o tre mesi». Poi nessuno crede vi sarebbe una Caporetto ucraina, però le ritirate sarebbero molto più consistenti dello stillicidio di microcorrezioni delle linee che avviene dall’inizio dell’estate scorsa, dopo le due sconfitte di Bakhmut e Avdiivka tra la primavera 2023 e febbraio 2024.
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volodymyr zelensky e donald trump allo studio ovale
Da parte americana si sottolinea che negli ultimi tre anni gli aiuti militari diretti hanno ammontato a 65,9 miliardi di dollari. Il Congresso ha approvato circa 175 miliardi di dollari, ma larga parte sono stati utilizzati negli Stati Uniti per programmi di addestramento degli ucraini, specie i piloti e gli addetti ai meccanismi complessi dei lanciarazzi e del monitoraggio satellitare.
Uno dei sistemi d’arma vitali per garantire la difesa dei cieli sono le cinque batterie di missili terra-aria Patriot, proprio mentre i russi stanno intensificando i lanci di droni sempre più sofisticati e missili balistici a lunga gittata. Senza la presenza dei Patriot e dei radar, che li guidano coordinati dalle informazioni fornite via satellite, Putin potrebbe colpire il cuore di Kiev, il Parlamento, i palazzi del governo, le basi militari.
VERTICE PER L UCRAINA A LONDRA
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ieri ha confermato pubblicamente che «i Patriot sono al momento l’unico sistema d’arma in grado di abbattere i missili».
I Samp-T forniti da Italia e Francia sono efficienti, ma pare che da tempo abbiano scarsità di razzi. E qui sta un altro limite delle armi europee, dove le industrie non sono ancora in grado di tenere il passo con i ritmi dei consumi della guerra. «Gli americani sono importanti, anche perché hanno continuato a fornirci le munizioni delle loro armi e i pezzi di ricambio», ci ha ribadito ieri l’ex ministro degli Esteri Kuleba.
VOLODYMYR ZELENSKY AL FRONTE TRA I SOLDATI
Lo stesso afferma Oleksiy Alshanshkyi, analista militare di Kiev: «Le nostre industrie militari e quelle europee hanno grandemente aumentato la produzione di proiettili per le artiglierie, ma senza gli Usa i nostri cieli sarebbero vulnerabili».
E lo stesso vale per i missili americani a lunga gittata Himars e Atacms. Tra i successi delle industrie ucraine vanno annoverati i droni di ogni tipo, specie quelli a lungo raggio e marini. Ma se Elon Musk dovesse bloccare Starlink, i guai inizierebbero subito. Il ministro della Difesa Rustem Umarov ha minimizzato. Ma secondo gli esperti locali è un bluff: senza Starlink le armi ucraine sono cieche.
VOLODYMYR ZELENSKY AL FRONTE TRA I SOLDATI
donald trump e volodymyr zelensky alla casa bianca