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CHI HA RIPULITO L’APPARTAMENTO DOVE È MORTA LA PICCOLA GIULIA LOFFREDO, SBRANATA DAL CANE DI FAMIGLIA? SECONDO L’AVVOCATO CHE DIFENDE IL PADRE DELLA BIMBA, SUL PAVIMENTO NON C’ERANO PIÙ LE TRACCE DI SANGUE DELLA PICCOLA: ALL’INTERNO È ENTRATA LA FAMIGLIA DEL RAGAZZO E ALTRI PARENTI E TUTTI HANNO RACCONTATO DI NON AVER VISTO I SIGILLI SUL PORTONE – LA BAMBINA È MORTA PER LA ROTTURA DELL’OSSO DEL COLLO: È STATO DISPOSTO IL CALCO DEI DENTI DEL PITBULL VISTO CHE SUL CANE NON SONO STATE TROVATE TRACCE DI SANGUE…
1 - BIMBA SBRANATA DAL PITBULL, SPARITE DA CASA LE TRACCE DI SANGUE
Gaetano Fioretti per il “Corriere della Sera”
Sono ancora tanti i dubbi che aleggiano intorno alla morte della piccola Giulia Loffredo, l’unica cosa certa è che nella notte tra sabato e domenica scorsa la bambina di soli nove mesi è stata aggredita da un cane e la morte sarebbe stata istantanea. Sul corpo di Giulia è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Nola: secondo quanto si apprende la bambina è stata morsa più volte dall’animale ma è morta per la rottura dell’osso del collo.
Il mistero intorno alla morte di Giulia si infittisce. L’avvocato Luigi Montano che difende il papà della piccola, indagato per omicidio colposo e omesso controllo, ha affermato che l’altro ieri, quando con la Scientifica è entrato nell’appartamento posto sotto sequestro, le tracce di sangue erano sparite dal pavimento presumendo che il locale fosse stato ripulito prima da qualcuno. Chi l’avrebbe fatto e perché?
il palazzo in cui il pitbull uccide ha ucciso una bambina ad acerra
Il legale esclude il suo assistito perché dalle 4.30 fino alle 7 di domenica Vincenzo era con lui nel Commissariato di Acerra per un primo interrogatorio su delega della Procura. Ma nel rione Ici Snei di Acerra, presume, potevano esserci i familiari del ragazzo.
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Ma ci sono anche altri punti da chiarire. Stando a una prima ricostruzione dei fatti Vincenzo è sul divano con la figlia quando si addormenta. Si sveglia e vede la piccola sul pavimento in una pozza di sangue; la prende e corre a piedi al pronto soccorso […] il 25enne dice ai medici che la figlia era stata aggredita da un cane randagio. Poi scoppia in lacrime e dice un’altra «verità». All’ospedale provano in tutti i modi a rianimare la bambina, inutilmente. Intanto Vincenzo e i familiari vanno a casa, attendono la Scientifica e l’Asl che alle due di notte porta i due cani di casa, un pitbull e un meticcio, in un rifugio.
il funerale di giulia loffredo 2
La Polizia acquisisce le registrazioni dagli impianti di videosorveglianza vicino alla casa, anche per capire se il padre fosse effettivamente presente al momento dell’attacco. L’uomo viene sottoposto ad un esame tossicologico e risulterà positivo ai cannabinoidi.
Intanto iniziano a circolare voci sull’assenza di tracce di sangue sul pitbull, Tyson, che avrebbe aggredito Giulia mentre una macchia di sangue sarebbe stata riscontrata su Laica, un meticcio di piccola taglia che pure viveva con la famiglia. L’Asl Napoli 2 Nord mantiene il massimo riserbo sulla vicenda ma puntualizza che gli esiti degli esami per riscontrare il Dna umano nelle feci dei due animali saranno disponibili tra una decina di giorni. Intanto ieri mattina i funerali di Giulia si sono svolti in forma privata nel Duomo di Acerra.
il palazzo in cui il pitbull uccide ha ucciso una bambina ad acerra
2 - GIULIA UCCISA DAL PITBULL “L’APPARTAMENTO RIPULITO PRIMA DEL SOPRALLUOGO”
Antonio Di Costanzo per “la Repubblica”
C’è un nuovo giallo nella morte della piccola Giulia, sbranata sabato dal cane di famiglia ad Acerra, in provincia di Napoli. La casa della tragedia è stata ripulita nonostante fosse sotto sequestro e prima del sopralluogo dei medici legali. A rivelarlo è Luigi Montano, l’avvocato di Vincenzo Loffredo, il papà della piccola di 9 mesi indagato per omicidio colposo e omessa custodia e vigilanza del cane
il funerale di giulia loffredo 1
«I familiari hanno detto che nella casa sono entrati la mamma della vittima, i nonni materni e paterni, la sorella, la cognata e la madre dell’indagato per prendere delle fotografie della piccola — sottolinea Montano — non so chi abbia ripulito l’appartamento: il mio assistito era in commissariato dove è rimasto fino alle 7 del mattino. I familiari hanno riferito di non aver visto i sigilli quando sono entrati. Era stato fatto un primo sopralluogo della Scientifica. La mamma di Loffredo è svenuta quando ha visto il sangue a terra. Martedì nel corso dell’esame con i medici legali posso dire che non c’erano tracce di sangue nell’alloggio».
Domenica mattina sulla porta dell’appartamento nel Rione IceSnei di Acerra l’avviso di sequestro era ben visibile, ma i familiari di Giulia hanno detto all’avvocato che sarebbe stato sistemato successivamente. Loffredo ancora non è stato interrogato in procura dopo le dichiarazioni rilasciate in commissariato. Oggi l’avvocato chiederà che il suo assistito sia ascoltato al più presto dal pm.
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pitbull
il palazzo in cui il pitbull uccide ha ucciso una bambina ad acerra