matteo salvini treni ferrovie

SALVINI PORTA IL “GOMBLOTTO” IN PARLAMENTO – QUALCUNO HA FORZATO L’INGRESSO DI UNA CENTRALINA ELETTRICA DEI TRENI ALLA STAZIONE DI ROMA AURELIA E HA RUBATO UN AVVITATORE – LA POLIZIA FERROVIARIA NON ESCLUDE SI TRATTI DI UN FURTO MESSO A SEGNO DA UNA BANDA DI STRANIERI. MA IL “CAPITONE” EVOCA UN DISEGNO CRIMINALE PER SABOTARE IL MINISTERO DEI TRASPORTI: “ALLA LUCE DELLE NOTIZIE DI PARTICOLARE GRAVITÀ EMERSE NELLE ULTIME ORE, RITENGO URGENTE INFORMARE IL PARLAMENTO” – GIOVEDI’ A PADOVA ERA STATO TROVATO UN CATENACCIO APPESO ALLA LINEA ELETTRICA...

Estratto dell’articolo di www.ilfattoquotidiano.it

 

POLIZIA FERROVIARIA

Ieri pomeriggio qualcuno ha forzato l’ingresso di una centralina elettrica dei treni alla stazione di Roma Aurelia e ha rubato un avvitatore all’interno di un furgoncino nell’area recintata. Sono in corso indagini della Polfer che non esclude si tratti di un furto messo a segno da una banda di stranieri. E se invece si trattasse di un preciso disegno criminale per sabotare il lavoro del ministro dei Trasporti?

 

Matteo Salvini non tentenna: “Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana”, ha scritto in una nota del Mit in cui ringrazia i dipendenti Fs che, “dopo l’esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie“.

 

MATTEO SALVINI COME IL TRENINO THOMAS - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Il gruppo Fs – si legge ancora – ha denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della Stazione di Montagnana (Padova) e un tentativo di sfondamento di una centralina a Roma. Il precedente nel padovano: giovedì è stato trovato un catenaccio appeso alla linea elettrica, che avrebbe potuto causare danni se non fosse stato rimosso tempestivamente.

 

Per il gruppo Ferrovie dello Stato, un possibile tentativo di sabotaggio. Ipotesi che Salvini non ha esitato a rilanciare: “Se venisse confermato che la catena è stata messa lì per sabotare il transito dei treni sarebbe gravissimo. Chi c’è dietro questi atti?”. La questione è così delicata che ha spinto il ministro a “rinunciare” alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, alla quale andrà invece Giorgia Meloni.

 

CATENACCIO SULLA LINEA ELETTRICA DEI TRENI A MONTAGNANA - PADOVA

[...] “Episodi gravi e inquietanti sulla rete ferroviaria: non vorremmo che, fallito l’assalto giudiziario per il caso Open Arms, qualcuno cerchi di fermare Matteo Salvini organizzando una ‘rivolta sociale’ che si concretizza con danneggiamenti e assalti alle ferrovie”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. [...]

MATTEO SALVINI IN TRENO

CATENACCIO SULLA LINEA ELETTRICA DEI TRENI A MONTAGNANA - PADOVA

MATTEO SALVINI E I RITARDI DEI TRENI - VIGNETTA DI NATANGELO

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)