
SI RICOMINCIA CON LA STRAGE DI CIVILI – NEGLI ATTACCHI ISRAELIANI DI IERI NOTTE SULLA STRISCIA DI GAZA SAREBBERO MORTE OLTRE 400 PERSONE: SECONDO L’UNICEF, TRA LE VITTIME CI SAREBBERO 130 BAMBINI, IL PIÙ ALTO NUMERO REGISTRATO IN UN SOLO GIORNO NELL'ULTIMO ANNO – E L'EX MINISTRO DELLA SICUREZZA NAZIONALE, ITAMAR BEN GVIR, RIENTRA NEL GOVERNO ISRAELIANO, POCO MENO DI DUE MESI DOPO AVER LASCIATO LA COALIZIONE…
Da www.ansa.it
Crolla la tregua in Medio Oriente.
Israele ha lanciato nella notte nuovi raid aerei sulla Striscia di Gaza, con Netanyahu che accusa Hamas di non voler rilasciare gli ostaggi e respingere le proposte dei mediatori. Oltre 400 morti, secondo il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestito da Hamas che accusa: 'Netanyahu sacrifica gli ostaggi, cerca la salvezza politica'. Usa e Stato ebraico avvertono che si scatenerà "l'inferno" contro i terroristi.
Unicef, oggi a Gaza uccisi più di 130 bambini
"I resoconti e le immagini che emergono dalla Striscia di Gaza in seguito agli attacchi di oggi sono più che terribili. Secondo le notizie, centinaia di persone sono state uccise, tra cui più di 130 bambini, il che rappresenta il più alto numero di bambini morti in un solo giorno nell'ultimo anno. Alcuni degli attacchi hanno colpito rifugi di fortuna con bambini e famiglie che dormivano, ricordando ancora una volta che a Gaza nessun luogo è sicuro". Lo afferma, in una nota, la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell.
Oggi numero più alto di vittime da novembre 2023
La ripresa degli attacchi israeliani su Gaza, dopo la rottura della tregua, ha provocato il numero più alto di vittime palestinesi in giorno solo dal 7 novembre del 2023. A tenere i conti è stata la Cnn. Secondo il bilancio fornito da Hamas, e non smentito da Israele, almeno 404 persone sono state uccise dalla notte scorsa, il bilancio più pesante dal 7 novembre 2023, quando i raid israeliani provocarono 548 vittime. Il portavoce della Difesa civile di Gaza, Mahmoud Basal, ha riferito alla Cnn che "più di 130 bambini e molte donne" sono stati uccisi, comprese intere famiglie.
Estrema destra di Ben Gvir rientra nel governo israeliano
Il partito della destra ortodossa Otzma Yehudit dell'ex ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir rientra nel governo israeliano, poco meno di due mesi dopo aver lasciato la coalizione. Lo hanno annunciato lo stesso partito di Ben Gvir e il Likud del premier Beyamin Netanyahu in una nota congiunta. Lo riferiscono i media locali. Otzma Yehudit aveva lasciato la coalizione di Netanyahu per protesta contro l'accordo di cessate il fuoco con Hamas. Ben Gvir oggi ha accolto con favore la ripresa delle operazioni militari nella Striscia di Gaza.
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