UNA MINACCIA DALLO SPAZIO - L’ASTEROIDE "2024 YR4" È DIVENTATO UN SORVEGLIATO SPECIALE DI ESA E NASA E PERSINO GLI ESPERTI DELL’ONU SI RIUNIRANNO PER VALUTARE LE POSSIBILI AZIONI PER MITIGARE L'EVENTUALE RISCHIO – C’È UNA PROBABILITÀ DI 1,2% CHE IL CORPO SOLIDO, CHE HA UN DIAMETRO COMPRESO TRA I 40 E 100 METRI, POSSA COLPIRE LA TERRA NEL 2032. MA QUALORA LO FACESSE POTREBBE PROVOCARE UN CRATERE DI UN CHILOMETRO E…
rischio che un asteroide colpisca la terra
(di Leonardo De Cosmo e Elisa Buson) (ANSA) - Ha una probabilità di 1,2%, pari a 1 su 83, di colpire la Terra nel 2032: è l'asteroide 2024 YR4, scoperto a dicembre 2024 ha un diametro compreso tra 40 e 100 metri e un suo eventuale impatto sul nostro pianeta produrrebbe un cratere di circa 1 chilometro.
Primo nelle classifiche degli asteroidi a rischio stilate dai centri per la sorveglianza dei Near Earth Objecy (Neo), dell'Agenzia Spaziale Europea e del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, 2024 YR4 è ora all'attenzione internazionale e, rende noto l'Esa, se ne parlerà la prossima settimana a Vienna nella riunione già prevista dello Space Mission Planning Advisory Group dell'Onu.
rischio che un asteroide colpisca la terra
L'obiettivo è per valutare le possibili azioni per mitigare l'eventuale rischio. Attualmente il sasso cosmico, delle dimensioni comprese fra 40 e 100 metri, si sta allontanando dalla Terra quasi in linea retta, rendendo difficile determinare con precisione la sua orbita. Nei prossimi anni nuove osservazioni potranno rendere più accurata la stima della traiettoria, molto probabilmente, ridimensionardo il rischio, come è avvenuto in passato per altri asteroidi pericolosi.
asteroide si avvicina alla terra
"Subito dopo la sua scoperta, come sempre accade, il nuovo asteroide è stato analizzato da tanti altri telescopi per conoscerne i dettagli e l'orbita", ha detto all'ANSA Daria Guidetti, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e referente del progetto Sorvegliati Speciali dedicato alla difesa planetaria. Dati che hanno permesso di definirne la futura traiettoria e stimare per il 2032 una possibilità di impatto con il nostro pianeta di 1 su 83. Una probabilità bassa, dell'1,2%, ma comunque la seconda più alta di sempre, dopo il caso di Apophis nel 2004, da quanto esistono reti di rilevamento dei cosiddetti Neo, gli oggetti come comete e asteroidi che passano vicini alla Terra, attive anche in Italia. "Nel peggiore dei casi - ha aggiunto Guidetti - l'impatto causerebbe danni importanti ma solo a livello locale e regionale, non globale".
Per il momento 2024 YR4 è classificato al livello 3 sulla scala di rischio di impatto di Torino: il suo è "un incontro ravvicinato che merita l'attenzione degli astronomi e del pubblico", sottolinea l'Esa. Se la probabilità di impatto rimarrà al di sopra della soglia dell'1%, lo Space Mission Planning Advisory Group fornirà raccomandazioni all'Onu e inizierà a valutare "le diverse opzioni per una risposta al potenziale pericolo basata su veicoli spaziali", precisa l'Esa. L'Agenzia spaziale europea è anche membro dell'International Asteroid Warning Network, un'altra task force dell'Onu presieduta dalla Nasa. Se necessario, anche questa organizzazione (deputata al tracciamento e alla caratterizzazione degli asteroidi) potrebbe attivarsi per sviluppare una strategia per assistere i governi mondiali nell'analisi delle conseguenze dell'impatto dell'asteroide e nella pianificazione di eventuali risposte di mitigazione.
Al momento della scoperta, da parte dell'osservatorio del programma Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) della Nasa, l'asteroide 2024 YR4 si trovava a meno di 3 milioni di chilometri dalla Terra, in allontanamento, e ora si trova a 27 milioni di chilometri di distanza ma nuovi passaggi ravvicinati, il prossimo nel 2028, permetteranno di fare nuove stime più accurate. "Sono convinto - ha aggiunto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project - che le nuove osservazioni, come avvenuto poi con Apophis, porteranno le probabilità di collisione praticamente a zero".