guido crosetto marina caprotti massimo moratti truffa

LA TRUFFA DEL FINTO CROSETTO S’ALLARGA – È ARRIVATA LA QUARTA DENUNCIA, QUELLA DELLA FAMIGLIA CAPROTTI (ESSELUNGA), PER IL TENTATO RAGGIRO MESSO IN PIEDI UTILIZZANDO LA VOCE E IL NOME DEL MINISTRO DELLA DIFESA – A BREVE DOVREBBE ARRIVARE ANCHE LA QUERELA DI LUXOTTICA-DEL VECCHIO - LA PROCURA DI MILANO INDAGA PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE – LA BANDA UTILIZZAVA ALMENO DUE CONTI, UNO BASATO IN OLANDA E L’ALTRO A HONG KONG: NEL PRIMO SAREBBE ARRIVATO IL MILIONE DI EURO SGANCIATO DA MASSIMO MORATTI (IN DUE TRANCHE) LA SCORSA SETTIMANA

marina caprotti

TRUFFE: RAGGIRO IN NOME CROSETTO, ALTRA DENUNCIA, S'INDAGA PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE

(Adnkronos) - Il numero delle persone contattate dal gruppo che ha tentato truffe milionarie usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto continua a crescere, così come il numero delle denunce.

 

Sul tavolo della procura di Milano è arrivata la denuncia di Esselunga, altre sono state preannunciate. La querela della famiglia Caprotti si aggiunge a quella dell'imprenditore Massimo Moratti, che ha versato quasi un milione di euro, e delle famiglie Aleotti (gruppo Menarini) e Beretta (multinazionale produttrice di armi). Data la complessità della truffa architettata, gli inquirenti indagano anche per l'ipotesi di associazione per delinquere.

 

guido crosetto ad atreju foto lapresse 1

TRUFFA IN NOME CROSETTO, IPOTESI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

(ANSA) - È arrivata una quarta denuncia, quella di Esselunga - famiglia Caprotti -, per un tentato raggiro nell'inchiesta della Procura di Milano sui truffatori che spendevano il nome del ministro Crosetto per chiedere soldi da utilizzare per fantomatici riscatti parlando di giornalisti rapiti in Medio Oriente.

 

La querela si aggiunge a quelle di Massimo Moratti, che ha versato quasi un milione di euro, e delle famiglie Aleotti e Beretta, che hanno subito tentate truffe. Gli inquirenti indagano anche per l'ipotesi di associazione per delinquere. C'è il sospetto che anche altri imprenditori siano caduti nella trappola versando il denaro

 

giuseppe caprotti

Allo stato, le altre tre denunce riguardano tentativi di raggiri bloccati dagli staff delle famiglie imprenditoriali. I collaboratori di Beretta e di Aleotti sono già stati sentiti dagli investigatori, i primi nel Bresciano i secondi a Firenze, e poi le testimonianze e le denunce sono state trasmesse a Milano.

 

Quella di Esselunga è arrivata oggi e a breve dovrebbe arrivare la querela di Luxottica-famiglia Del Vecchio. Altri staff dei 'big' dell'imprenditoria, i cui nomi sono già emersi in questi giorni, hanno preannunciato agli inquirenti che depositeranno denuncia, tra cui pare anche Giorgio Armani, non contattato direttamente dai truffatori che avrebbero parlato con suoi collaboratori. Anche il ministro Crosetto ha preannunciato una denuncia per sostituzione di persona, al momento non ancora arrivata ai pm. Solo nel caso di Moratti, come risulta per ora dalle denunce agli atti, i truffatori avrebbero usato una finta voce di Crosetto.

 

TRUFFA IN NOME CROSETTO, BLOCCATI ALCUNI CONTI CORRENTE

massimo moratti

(ANSA) - Nell'inchiesta sui truffatori che spendevano il nome del ministro Crosetto per chiedere soldi da utilizzare per fantomatici riscatti, condotta dal Nucleo investigativo dei carabinieri e coordinata dal procuratore Marcello Viola e dal pm Giovanni Tarzia, gli investigatori sono riusciti già a bloccare più conti. Il risultato è stato possibile, da quanto si è saputo, attraverso rogatorie e canali di cooperazione internazionale.

 

I truffatori avrebbero usato, infatti, diversi conti correnti sui quali far versare e far transitare i soldi, tra l'Europa e l'Asia, anche ad Hong Kong. Allo stato, però, non si sa se su quei conti congelati siano stati trovati i soldi, tra cui quasi un milione di euro versati da Moratti, che ha subito denunciato. Non è necessario, al momento, sentire l'ex presidente dell'Inter a verbale. L'ipotesi su cui si lavora è che anche altri facoltosi imprenditori abbiano pagato, convinti di aiutare giornalisti rapiti in Iran o in Siria.

 

guido crosetto

TRUFFA IN NOME CROSETTO, 'SOLDI ARRIVATI SU CONTO IN OLANDA'

(ANSA) - Sono almeno due i conti, uno basato in Olanda e l'altro ad Hong Kong, che sarebbero stati usati dai truffatori che spendevano il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto per il maxi raggiro con al centro fantomatici riscatti per liberare giornalisti in Medio Oriente e che ha visto come vittime facoltosi imprenditori.

 

E' su un conto in Olanda, infatti, stando alle indagini della Procura guidata da Marcello Viola condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo, che Massimo Moratti ha versato quasi un milione, con due bonifici da poco più di 450mila euro l'uno, la scorsa settimana. Denaro che poi sarebbe stato trasferito ad Hong Kong. Difficile il recupero di quei soldi, da quanto si è saputo, anche se sarebbero state trovate tracce dei movimenti bancari e alcuni conti, anche usati per passaggi intermedi del denaro, sono già stati bloccati. Intanto, si è saputo che il fascicolo è aperto per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata e sostituzione di persona. Per quest'ultimo reato arriverà anche un esposto di Crosetto. Il suo staff ha avuto già contatti con la Procura di Milano. (ANSA).

guido crosetto in versione meccanico immagine creata con l intelligenza artificiale di grok

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?