alessia pifferi

VI RICORDATE DI ALESSIA PIFFERI, LA DONNA CONDANNATA IN PRIMO GRADO ALL’ERGASTOLO PER AVER LASCIATO MORIRE DI STENTI LA FIGLIA DIANA DI 18 MESI? LA 36ENNE VORREBBE ACCETTARE LA PROPOSTA DI NOZZE DA PARTE DI UN “AMMIRATORE” CHE LE HA SCRITTO UNA LETTERA DELIRANTE – MA NON TUTTO È COME SEMBRA: IL 29 GENNAIO C’È L’UDIENZA PER L’APPELLO E A QUALCUNO È VENUTO IL SOSPETTO CHE SI POSSA TRATTARE DI UNA STRATEGIA…

Estratto dell'articolo di Giovanni Ruggiero per www.open.online

 

alessia pifferi in tribunale

Alla seconda proposta di matrimonio ricevuta in cella, Alessia Pifferi avrebbe voluto rispondere di sì. A pochi giorni dal prossimo appello del 29 gennaio, la 36enne ha improvvisamente cambiato idea: se in un primo momento aveva ignorato la lettera delirante ricevuta da un pretendente, ora pare intenzionata a dargli retta.

 

Una mossa che solleva più di un sospetto che possa far parte di una strategia da parte della donna condanna all’ergastolo per l’omicidio della figlia Diana, la bambina di 18 mesi lasciata morire di fame e di sete nel suo monolocale alla periferia di Milano.

alessia pifferi 6

 

Il sospetto sollevato dal quotidiano Il Giorno è che Pifferi, a cui era stata diagnosticata una «personalità narcisistica», punti solo ad attirare l’attenzione in vista dell’appello. L’obiettivo della sua avvocata, Alessia Pontenani, è la revisione della condanna all’ergastolo. Probabilmente attraverso il tentativo di dimostrare l’incapacità di intendere e volere, che non sarebbe stata valutata «in modo sereno» in primo grado.

 

diana pifferi

[…] Lo scorso agosto, Pifferi aveva ricevuto la lettera con la seconda proposta di matrimonio. All’inizio la donna aveva ignorato quel testo a tratti delirante. Solo di recente ha deciso di rispondere di sì. Da qui il sospetto che si tratti di una strategia per dimostrare che non sia capace di intendere e volere. Le perizie però finora hanno dimostrato la perfetta lucidità della donna. Soprattutto quando decise di abbandonare la figlia per andare in vacanza per una settimana con il compagno di allora.

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