VIDEO CHOC: “MI HAI SQUARTATO. LASCIAMI MORIRE IN PACE” – IL FILMATO GIRATO DA UNA TELECAMERA POSIZIONATA SULL’ELMETTO DI UN SOLDATO UCRAINO MOSTRA IL TERRIFICANTE DUELLO CORPO A CORPO CON UN MILITARE RUSSO - I DUE SI AFFRONTANO A COLPI DI COLTELLO, FINO A QUANDO IL SOLDATO DI KIEV FINISCE A TERRA MORENTE: “FERMO, NON TOCCARMI PIÙ. LASCIAMI ANDARE TRANQUILLO, VOGLIO MORIRE DA SOLO. SEI STATO IL MIGLIOR COMBATTENTE DEL MONDO. ARRIVEDERCI, SEI STATO IL MIGLIORE” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per www.corriere.it

 

il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 1

[…] L’ucraino s’avvicina silenzioso a una casa diroccata: di lui, ripresa dalla go-pro che porta sull’elmetto, abbiamo solo l’ombra allungata nel sole d’autunno di Trudovoye. Dalle macerie partono dei colpi d’automatico. Il russo sbuca dalle macerie: di lui intravvediamo solo qualche mostrina, 39sima Brigata di guardia, 68esimo Corpo d’armata. Pochi metri. Il nemico di fronte. Inutile spararsi, troppo vicini. O me, o te. E allora addosso, l’uno sull’altro, la stessa paura disperata, la stessa violenza d’animali.

il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 2

 

«Sei venuto a invadere casa mia!», l’unico urlo che si sente prima della lotta. I due soldati sentono d’essere soli davanti alla morte e gridano, imprecano, ansimano. Si scannano. L’occhio della videocamera afferra appena gli occhi tumefatti, la faccia insudiciata di sangue del russo. Poi volteggia sul cielo azzurro, sui coltelli estratti e menati nelle carni, sugli schizzi rossi che lerciano i calcinacci, su una pietra aguzza afferrata per colpire ancora. L’audio ci fa sentire uno scoppio, forse il tentativo di chiuderla lì con una bomba a mano, l’odio ci fa avvertire che il macello andrà avanti. Finché il russo capisce d’essere l’unico sopravvissuto.

il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 3

 

«Ecco qui, mamma. Arrivederci», ansima l’ucraino, finito, a terra.

Il russo lo fissa.

«Mi hai squartato… Lasciami morire in pace…», lo implora il vinto.

Il russo continua a fissarlo.

«Mi fa male… Lasciami respirare un po’».

Il russo appoggia una mano su di lui.

«Fermo… Non toccarmi più. Lasciami andare tranquillo… Per favore, vattene via… Voglio morire da solo…».

Il russo s’alza barcollando, stremato.

«Grazie…», sussurra l’ucraino: «Sei stato il miglior combattente del mondo. Arrivederci, sei stato il migliore…».

il soldato russo che ha vinto il duello all'ultimo sangue contro un ucraino

 

[…] Il russo si sposta, lascia al nemico l’onore della solitudine: «Hai combattuto bene», gli riconosce, prima d’andarsene.

 

[…] L’inguardabile, l’insostenibile, l’insopportabile duello di Trudovoye è il peggio di tutto quel che il web ci ha passato finora dall’Ucraina. Un’ordalia da secoli bui ai tempi dei missili ipersonici e degli aerei senza pilota.

 

[…] Lo stato maggiore russo ha individuato «l’eroe» del combattimento di Trudovoye: è un siberiano di Sakha. Han mandato in giro la sua foto, il volto ancora segnato da quel mattatoio. Propongono per lui una medaglia. Lui non sorride, guarda fisso anche questa telecamera e sembra chiedere solo una cosa: ma i generali che mi hanno mandato fin lì, dove sono?

il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 5il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 4il duello all'ultimo sangue tra un soldato russo e un ucraino 6

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)