
VIDEO: IL MOMENTO IN CUI LA GUARDIA GIURATA ANTONIO MICARELLI SPARA E UCCIDE IL LADRO RUMENO 24ENNE ANTON CIURCIUMEL - NEL FILMATO, REGISTRATO DA UNA TELECAMERA DI SORVEGLIANZA DI UN CONDOMINIO IN ZONA CASSIA A ROMA, SI VEDONO I LADRI SCAPPARE DOPO UN FURTO E IL 56ENNE MICARELLI INSEGUIRLI E SPARARE (IN QUEL MOMENTO ERA FUORI SERVIZIO). IL VIGILANTE È STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA DI OMICIDIO - ANCHE I VICINI DI CASA DI MICARELLI LO SCARICANO: "SE ENTRI DENTRO CASA MIA È GIUSTO CHE TI SPARI. MA QUESTA NON È LEGITTIMA DIFESA, SEMBRAVA UN SERIAL KILLER"
Estratto dell'articolo di Marco Carta per www.repubblica.it
«Se entri dentro casa mia è giusto che ti spari. Ma questa non è legittima difesa, sembrava un serial killer». Via Cassia, a pochi chilometri dal raccordo, dove vive Antonio Micarelli, il vigilante arrestato ieri. C’è un momento preciso che segna il cambio di rotta nel sentimento dei residenti. È quello in cui il video dell’uomo che spara e uccide Antonio Ciurciumel diventa pubblico.
Da subito tutti si erano stretti compatti attorno al 56enne. Ancora ieri mattina, dopo la notizia dell’arresto, il sostegno era totale: «Se quei rapinatori non fossero venuti non sarebbe successo nulla». Poi, le immagini cambiano lo scenario. «Si è rovinato la vita senza motivo», dice il barista mentre acquista le sigarette da “Non solo Tabacchi”.
Accanto a lui, un altro uomo è più netto: «Io l’ho difeso, tutti l’abbiamo difeso perché siamo stufi delle rapine. Mi sono fatto anche intervistare dalla televisione per lui. Ma questa cosa - aggiunge - non è accettabile, altrimenti diventa il Far West. Guardando il video, sembra un serial killer. Anche perché è evidente che i ladri, che sono dei bastardi, stavano scappando». [...]
Riccardo Corsetto, coordinatore romano di Noi con Vannacci, che aveva proposto la tutela legale per il vigilante, li chiama i cinque minuti di blackout. «Nessuno vuole il Far West, se lo hanno arrestato hanno avuto motivi validi - afferma Corsetto, che non ha visto il video - non penso che nessuno si alzi per fare l’assassino: tornava a casa dopo una giornata di lavoro e si è trovato di fronte quattro uomini che stavano facendo una rapina e avevano sequestrato una donna. Non riesco a dire “poverino” per il ragazzo morto. Questo non significa che giustifico Micarelli. Se ci sono stati degli eccessi lo stabilirà lo stato di diritto e lui pagherà». [...]