BELLA STRONZA…TA! A SANREMO SCOPPIA LA POLEMICA SU “BELLA STRONZA”, IL BRANO DI MARCO MASINI DEL 1995 CHE CHE VERRÀ CANTATO DA FEDEZ IN DUETTO CON IL SUO AUTORE, NELLA SERATA COVER. A FAR DISCUTERE E’ IL TESTO (CHE PARLA DI UN AMORE NON VIOLENTO MA DISPERATO) DEFINITO “MISOGINO E SESSISTA” DA CHI USA PAROLE A CASO. LA RISPOSTA DI CARLO CONTI: “DOVETE ASCOLTARE LA CANZONE, SARÀ UNA VERSIONE NUOVA ADATTATA AI TEMPI. RESTERÀ QUEL TITOLO”. MA PER QUALE MOTIVO IL TESTO DEVE ESSERE ADATTATO AI TEMPI? – VIDEO
Sanremo si avvicina e con il Festival arrivano anche le immancabili polemiche. La prima, riguarda il ritorno sull'Ariston di "Bella Stronza", brano di Marco Masini che verrà cantato da Fedez in duetto con il suo autore, nella serata cover. A far discutere è il testo del brano, che parla di un amore violento e che scritto nel 1995 è stato definito «misogino e sessista». La risposta del conduttore Carlo Conti non è fatta attendere.
«Dovete ascoltarlo perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo», dice il conduttore, ospite di Bruno Vespa durante Cinque Minuti, in onda domani, venerdì 7 febbraio alle 20,35 su Raiuno, a proposito di Fedez e Marco Masini che duetteranno a Sanremo nella serata di venerdì cantando Bella Stronza.
Quanto a Tony Effe, «mi sono occupato della canzone che ho scelto per il Festival. Personalmente c'è una parabola che mi piace molto, quella del figliolo prodigo», dice il direttore artistico del festival.
fedez carlo conti
CARLO CONTI ALESSIA MARCUZZI E CRISTIANO MALGIOGLIO
