
CIAK, MI GIRA! – LA “BIANCANEVE” UN FILO TROPPO WOKE È SEMPRE PRIMA, MA L’INCASSO DI QUESTO SABATO È MODESTO, SOLO 485 MILA EURO - STA FUNZIONANDO BENISSIMO IL NAZI MOVIE PER SIGNORE “LE ASSAGGIATRICI”, SECONDO CON 309 MILA EURO, MENTRE “FOLLEMENTE” È TERZO CON 212MILA EURO MA CON UN TOTALONE DI 16 MILIONI 419 MILA EURO. SE INCASSA UN ALTRO MILIONE SUPERERÀ “CATTIVISSIMO ME 3”. ASSIEME A “DIAMANTI” E A “IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA” HA SALVATO LA STAGIONE CINEMATOGRAFICA ITALIANA… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
gal gadot rachel zegler biancaneve
In America, la “Biancaneve” live un filo troppo woke della Disney con Rachel Zegler e Gal Gadot, massacrata dall stampa e dal pubblico, è crollata addirittura al terzo posto nella giornata di venerdì con un incassuccio da 3, 7 milioni di dollari prevede un weekend a 14 milioni. Un disastro per un film che costa 250 milioni + 100 di marketing.
In Italia “Biancaneve” è sempre prima, dove altro porti i bambini?, ma l’incasso di questo sabato è davvero modesto, solo 485 mila euro, 66 mila spettatori in 547 sale per un totale di 5 milioni 333 mila euro.
Sta funzionando benissimo e sta crescendo il nazi movie per signore “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, preparato e scritto da Cristina Comencini e sua figlia Giulia Calenda, tratto dal romanzo di Rosella Postorino, ieri secondo con 309 mila euro che ha portato al cinema 44 mila spettatori in 344 sale per un totale di 494 mila euro. Le signore dell’Eden sono salve. Non avevano altro da vedere, se non sbaglio.
Terzo posto per “FolleMente” di Paolo Genovese, sceso dopo sette settimane a 212 mila euro, 27 mila spettatori con 343 sale ma con un totalone di 16 milioni 419 mila euro. Se incassa un altro milione supererà “Cattivissimo me 3”. Non è “C’è ancora domani”, è vero, ma assieme a “Diamanti” e a “Il ragazzo dai pantaloni rosa” ha salvato la stagione cinematografica italiana.
Quinto posto per l’horror “The Monkey” di Oz Perkins, 91 mila euro, 11 mila spettatori in 220 sale per un totale di 800 mila euro. “La città proibita”, il kung fu movie all’amatriciana di Gabriele Mainetti se la batte decorosamente al quinto posto con 86 mila euro, 11 mila spettatori con un totale di 1 milione 364 mila euro. Ha ancora 228 sale.
“Nonostante”, commedia sentimentale tra i pazienti in coma di un ospedale romano o, se volete, commedia con attori romani in coma, diretto e interpretato da Valerio Mastandrea è sesto con 83 mila euro, 11 mila spettatori in 87 sale e un totale di 126 mila euro in tre giorni. Non è un film allegro, anche se qualche risata la fai. “Mr Morfina”, altro titolo scaccia-pubblico è ottavo con 61 mila euro, 8 mila spettatori e un totale di 112 mila euro.
DREW STARKEY DANIEL CRAIG QUEER
La vera sorpresa è l’anteprima di “Queer”, l’ultimo film di Luca Guadagnino con Daniel Craig, all’ottavo con 50 mila euro, ma primo per media copia, 6700 spettatori con 41 sale, un solo spettacolo a sala, grazie anche alla presenza live di Guadagnino e Craig in sala al Colosseo di Milano e al collegamento con gli altri cinema. Vediamo quando uscirà in sala.
Torniamo in America, dove troviamo al primo posto in classifica la cafonata scritta e prodotta da Stallone “A Working Man” diretta da David Ayer, con Jason Statham eroe di guerra tornato alla vita civile in un’impresa edile che dovrà tornare a menare e a sparare per liberare la figlia del suo boss misteriosamente rapita dai birbaccioni. Alla critica fa schifo, ma il film ha incassato venerdì 5, 6 milioni e dovrebbe vincere il weekend con 15, 6 milioni di dollari.
Al secondo posto troviamo addirittura la soporifera vita di Cristo televisiva pasquale per evangelici “The Chosen: Last Supper”, 5 milioni 95 mila dollari. In un trionfo di film di genere, tutti rigorosamente snobbati dalla critica, vediamo al quarto posto l’horror della BlumHouse “The Woman in the Yard” di Jaume Collet Serra con Danielle Deadwynter fresca vedova con due figli che va a vivere nella casa sperduta in campagna e si ritrova una donna con velo nero e aria jettatoria che la minaccia dal giardinetto. 3, 6 milioni con aspettative di 14, ma costa solo 12 milioni di dollari, quindi andrà bene.
Quinto il fantasy dell’A24 “Death of a Unicorn” di Alex Scharfman con Paul Rudd, Jenna Ortega, Téa Leoni, 2, 2 milioni venerdì. Al sesto posto c’è invece il remake del capolavoro di Hayao Miyazaki “La principessa Mononoke”, altri 2 milioni di dollari. Si prevede un weekend da 3, 8 milioni.
rachel zegler biancaneve
the monkey
principessa mononoke 5
Dolores Fonzi e Valerio Mastandrea nonostante
Dolores Fonzi e Valerio Mastandrea nonostante
la citta' proibita 3
la citta' proibita 10
le assaggiatrici 6
follemente
FOLLEMENTE DI PAOLO GENOVESE
follemente
DANIEL CRAIG QUEER
follemente
DANIEL CRAIG QUEER
DANIEL CRAIG DREW STARKEY QUEER
DREW STARKEY DANIEL CRAIG QUEER
DREW STARKEY DANIEL CRAIG QUEER
gal gadot biancaneve