
CIAK, MI GIRA – NULLA DA FARE PER LA NUOVA “BIANCANEVE” DELLA DISNEY. CON LA SUA SPOCCHIA WOKE POCO ADATTA AL NUOVO ORDINE TRUMPIANO, CHIUDE LA SUA PRIMA SETTIMANA CON 43 MILIONI DI DOLLARI IN AMERICA E UN TOTALE GLOBALE DI 87 MILIONI DI DOLLARI, SPICCIOLI RISPETTO AL SUO BUDGET, 270 + 100 DI MARKETING. IN ITALIA TRIONFA CON 3 MILIONI 799 MILA EURO - AL SECONDO POSTO RITROVIAMO ANCORA “FOLLEMENTE”, L’INSIDE OUT PER ADULTI DI PAOLO GENOVESE. AL TERZO “THE MONKEY” DI OZ PERKINS
Marco Giusti per Dagospia
Specchio, specchio delle mie brame… Nulla da fare per la nuova “Biancaneve” della Disney diretta da Marc Webb con la colombiana Rachel Zegler come Biancaneve e l’israeliana Gal Gadot come Regina Cattiva.
Con la sua spocchia woke poco adatta al nuovo ordiine trumpiano, chiude la sua prima settimana, come si pensava, con 43 milioni di dollari in America e 44 milioni da ben 51 mercati. 5, 1 milioni di dollari dall’U.K., 3 milioni dalla Francia, 4, 1 dal Messico, un imbarazzante 900 mila dollari dalla Cina per un totale globale di 87 milioni di dollari, che sono spiccioli rispetto al suo budget, 270 milioni + 100 milioni di marketing.
In Italia, come in Francia e in Germania, trionfa alla sua prima settimana con 3 milioni 799 mila euro, solo ieri tocca la cifra di 1 milione e 562 mila euro con 209 mila spettatori. A questo punto solo gli incassi europei possono salvare il film.
Al secondo posto, da noi, ritroviamo questo weekend ancora “FolleMente”, l’Inside out per adulti di Paolo Genovese con 1 milione 113 mila euro. Ieri era secondo in sala con 422 mila euro, 54 mila spettatori e un totale di 15 milioni 842 mila euro. A neanche 200 mila euro dai 16 milioni di “Diamanti” di Ferzan Ozpetek.
Al terzo posto troviamo “The Monkey” di Oz Perkins, 501 mila euro nel suo primo weekend, anche se ieri in sala era quarto con 135 mila euro e 16 mila spettatori. “La città proibita” di Gabriele Mainetti, quarti nel weekend con 423 mila euro e un totale di 1 milione 131 mila euro, ha avuto un sussulto domenica e era terzo con 170 mila euro e 23 mila spettatori. Segno che magari si sta finalmente muovendo.
Al quinto posto nel weekend è “Mickey 17” di Bong Joon Ho con Robert Pattinson, 341 mila euro, anche se ieri era settimo in sala con 104 mila euro. Il totale è di 2 milioni 341 mila euro. Cresce la commedia calcistica calabrese “U. S. Palmese” dei Manetti bros, sesta con 293 mila euro, ma ieri quinta con 118 mila euro e 16 mila spettatori.
Il film di gangster italoamericano “The Alto Knights”, scritto da Nick Pileggi e diretto da Barry Levinson con Robert De Niro in doppio ruolo, quello di Frank Costello e quello di Vito Genovese, è ottavo con 266 mila euro alla sua prima settimana, ieri 94 mila euro. “Paddington in Peru” è nono con 158 mila euro nel weekend nono in sala ieri con 89 mila euro per un totale di 2 milioni 662 mila euro.
Sta funzionando benino anche un film non facile come “Il Nibbio” di Alessandro Tonda, scritto da Sandro Petraglia con Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, l’uomo dei servizi che a Bagdad recupererò la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, interpretata qui da Sonia Bergamasco, e venne misteriosamente massacrato a un posto di blocco americano, 123 mila euro nel weekend, ieri 55 mila euro e un totale di 896 mila euro. Sono andato a vederlo ieri pomeriggio al cinema Eden di Roma, quasi piena, e l’ho trovato scritto e interpretato benissimo.
E giustamente con un finale che non può spiegare fino in fondo cosa sia realmente successo, perché gli americani abbiano sparato e ucciso Calipari, e, soprattutto, chi abbia avvisato gli americani dell’operazione.
In America, al secondo posto in classifica troviamo “Black Bag” di Steven Soderbergh con Michael Fassbender, Gustaf Skarsgård, Cate Blanchett, con 4, 4 milioni di dollari. Al terzo “Captain America: Brave New World” con 3, 9 e un totale di 192 milioni in America e 400 milioni globali. “The Alto Knhights” diretto da Barry Levinson, è sesto con 3,1 milioni, risultato disastroso. Come quello di “Mickey 17” di Bong Joon ho, quarto con 3, 1 milioni di dollari per un totale di 40 milioni che diventano 110 globali, ma con un budget di 170+100 di marketing. Ahi.
gal gadot biancaneve
rachel zegler biancaneve
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