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CORSI E RICORSI – L’UNICO MOMENTO DI INCAZZATURA AL FESTIVAL DI SANREMO 2025 È STATO QUELLO DI LUCIO CORSI, DOPO IL DUETTO CON TOPO GIGIO: COLPA DI CARLO CONTI, CHE AL TERMINE DELL’ESIBIZIONE SI È PRESENTATO CON UN MAZZO DI FIORI IN MINIATURA, TRASFORMANDO LA PERFORMANCE ARTISTICA IN UNA GAG-ATA – SELVAGGIA LUCARELLI RACCONTA IL BACKSTAGE: “DALLA BOCCA DI LUCIO CORSI SONO USCITE ESCLAMAZIONI E IMPROPERI ASSAI BLASFEMI…”
DISSING TRA CORSI E TOPO GIGIO. È successo qualcosa a Sanremo! E, a sorpresa, è merito di Topo Gigio. Che, con Conti, ieri sera ha fatto arrabbiare moltissimo Corsi. https://t.co/zW0i9Z2cTo #FestivaldiSanremo2025 pic.twitter.com/A8yxuT1TzW
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 15, 2025
Estratto dell’articolo di Giovanni Ruggiero per www.open.online
La vera polemica dell’ultimo Sanremo sarebbe scoppiata dietro le quinte, durante la serata dei duetti. E a farla scoppiare non è stato uno dei rapper convocati da Carlo Conti, ma la grande rivelazione di questo Festival: Lucio Corsi (e un po’ Topo Gigio), che avrebbe regalato agli addetti ai lavori un po’ stupiti «l’unico momento di incazzatura al Festival della restaurazione di Carlo Conti», come racconta Selvaggia Lucarelli nella sua newsletter «Vale tutto».
[…] Corsi aveva deciso di esibirsi con Topo Gigio. Ha interpretato «Nel blu dipinto di blu» di Domenico Modugno assieme al celebre pupazzo, trasformando quella performance in un momento poetico e tutto sommato riuscito. Lo stesso Corsi aveva più volte ribadito […] che la sua sarebbe stata una vera e propria esibizione assieme Topo Gigio. Niente scherzi, né improbabili gag.
LUCIO CORSI E TOPO GIGIO - FOTO LAPRESSE
[…] Ma qualcosa è andato storto quando, alla fine del brano, sul palco è arrivato Carlo Conti. Il direttore artistico si è presentato con un mazzo di fiori in miniatura. In quel momento di fatto ignorava Corsi, puntando tutta l’attenzione sul pupazzo. Ed è stato a quel punto che ha improvvisato uno scambio di battute, da quelle più scontate sull’abbronzatura, fino all’invito a presentare Mahmood, con tanto di caricatura di Brividi.
Quel momento, secondo Lucarelli, ha «interrotto la sospensione di incredulità su cui si era appoggiata l’esibizione di Corsi, ovvero quella magia per cui il pubblico crede a ciò che vede sul palco, anche se sa che non è verità. Anche se sa che i topi non cantano».
[…] Come si nota anche nel breve video rilanciato sui social da Lucarelli, il disappunto di Corsi è sembrato molto evidente. E dietro le quinte pare che le cose siano andate ancora peggio. La giornalista racconta che Lucio Corsi si sia letteralmente infuriato: «Dalla sua bocca sono uscite esclamazioni e improperi assai blasfemi».
Corsi avrebbe anche discusso con Leo Valli, che dà voce a Topo Gigio, colpevole di essersi prestato alla gag di Conti, che avrebbe banalizzato un momento che doveva essere una performance artistica. E di certo non ha aiutato l’ultima gaffe alla premiazione, quando il conduttore si è confuso e ha premiato con il riconoscimento della critica a Simone Cristicchi al posto di Lucio Corsi.
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LUCIO CORSI E TOPO GIGIO - FOTO LAPRESSE
MEME SUL LOOK DI LUCIO CORSI BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
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LUCIO CORSI CARLO CONTI TOPO GIGIO - FOTO LAPRESSE