IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - SE SIETE A PALERMO NON MANCATE ALLA SERATA DEDICATA A JAZZ E CARTONI ANIMATI, ORGANIZZATA AL TEATRO SANTA CECILIA DA FRANCO MARESCO, CHE MI VEDRÀ PROTAGONISTA ASSIEME A VERI JAZZISTI SICILIANI. IN STREAMING MI SONO BUTTATO SU "ACAB LA SERIE", USCITO 10 ANNI DOPO IL FILM. LA STORIA E' SEMPRE QUELLA DI UN GRUPPO DI POLIZIOTTI CHE MENANO E SI FANNO MENARE E A CASA HANNO TUTTI SITUAZIONI DISASTRATE - ALLA RICERCA DI UN VECCHIO FILM DA VEDERE, SONO CADUTO IERI SERA IN UNA VERSIONE ANNI 70 DI "CIME TEMPESTOSE". TERRIBILE, FECI BENE ALLORA A NON VEDERLO… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Se siete a Palermo non mancate alla serata dedicata a jazz e cartoni animati organizzata al Teatro Santa Cecilia da Franco Maresco che mi vedrà protagonista assieme a veri jazzisti siciliani. In streaming confesso di essermi finalmente buttato su "Acab La serie", prodotta da Cattleya, diretta da Michele Alahique con un bel cast di fedelissimi del poliziesco degli ultimi anni. Marco Giallini, a dieci anni di distanza dal primo Acab, diretto per il cinema da Stefano Sollima, qui solo produttore, è l'unico rimasto del vecchio cast e riprende il ruolo di Mazinga nel reparto di poliziotti della Mobile romana.
Ma Adriano Giannini, reduce da un bel ruolo di poliziotto infame in "Adagio" di Sollima è un bell'acchiappo. Valentina Bellé, cresciuta nel mondo del poliziesco, pure, per non parlare di Aniello Arena, già protagonista di "Reality" qui in un ruolo inusuale per lui di capo della Mobile. Grande scoperta, anche se sembra cresciuto nel genere, è Fabrizio Nardi, già Pablo del duo comico romano coatto Pablo&Pedro, qui strepitoso nel ruolo di Pietro, il leader del gruppo di poliziotti che viene steso a terra negli scontri in Val di Susa. Diciamo che la storia sempre quella è.
Un gruppo di poliziotti che menano e si fanno menare da no-tav, hooligans, e a casa hanno tutti situazioni disastrate con mogli e mariti che si sono dati o si vogliono dare e figli che risentono del casino di vita dei genitori. Del vecchio grippo di sceneggiatori rimane solo Carlo Bonini, che aveva scritto il libro reportage sui poliziotti della Mobile romana. La regia di Alhaique mi sembra perfetta rispetto a quello che deve essere la serie. Alternanza continua di scontri, action e situazioni più raccolte ma non meno esplosive.
Alla ricerca di un vecchio film da vedere sulle piattaforme sono caduto ieri sera in una versione anni 70 di "La voce nella tempesta", cioè il vecchio Cime tempestose di Emily Bronte, diretto da Robert Fuest, geniale autore di horror stravaganti (i due Dr Phibes con Vincent Price), prodotto dagli americani James H. Nicholson e Samuel Z. Arkoff, i produttori dei film di Poe di Roger Corman che volevano un film romantico alla "Romeo e Giulietta" di Zeffirelli con Timothy Dalton e Anna Calder Marshall, Harry Andrews e Hugh Griffith.
Terribile, forse anche per colpa dei tagli, anche se è il primo film che vede Heathclifd come figlio bastardo di Mr. Linton. Dalton, che fu un presto dimenticato James Bond è bello, ma non recita. Si limita a aspettare il suo amore nella brughiera. Lei è del tutto inadeguata. La fotografia del grande John Coquillon e le vere ambientazioni nello Yorkshire non bastano a salvare l'operazione. Feci bene allora a non vederlo.
michelle yeoh Star Trek. Section 31
Mi spiega invece il mio amico Paolo Luciani di Blob, startrekkista della prima ora, che ho sbagliato a liquidare malamente "Star Trek. Section 31" con Michelle Yeoh, che pure ha un gradimento bassissimo tra i critici. I fan lo aspettavano con impazienza e lei è un personaggio memorabile. Da rivedere.Colpito.
marco giallini acab la serie Star Trek. Section 31michelle yeoh star trek section 3michelle yeoh Star Trek. Section 31CIME TEMPESTOSEmichelle yeoh Star Trek. Section 31 michelle yeoh Star Trek. Section 31ACAB - LA SERIE - 2ACAB - LA SERIE - 1ACAB - LA SERIE - 3 acab la serie