
IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - E IN CHIARO CHE VEDIAMO? INTANTO ABBIAMO IL FILM TV IN PRIMA VISIONE “CHAMPAGNE – PEPPINO DI CAPRI", BIOPIC DI PEPPINO DI CAPRI. SPERIAMO BENE - CI SAREBBE ANCHE “PICCOLO GRANDE UOMO”, UNO DEI FILM PIÙ FAMOSI E CELEBRATI DI ARTHUR PENN - PASSA POI “FEBBRE DA CAVALLO. LA MANDRAKATA”, SEQUEL DEL CELEBRE FILM DI PAPÀ STENO, DIRETTO DA CARLO VANZINA - IN SECONDA SERATA AVETE IL FILM CHE MI PIACE DI PIÙ DI PAOLO SORRENTINO, “IL DIVO”… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
E in chiaro che vediamo? Intanto abbiamo il film tv in prima visione su Rai Uno alle 21, 30 “Champagne – Peppino Di Capri”, biopic di Peppino Di Capri, diretto da Cinzia Th Torrini con Francesco Del Gaudio, Arianna di Claudio, Gaja Masciale, Antonia Truppo. Speriamo bene.
Ci sarebbe su Rai Movie alle 21 anche “Piccolo grande uomo”, uno dei film giustamente più famosi e celebrati di Arthur Penn con Dustin Hoffman, Faye Dunaway, Martin Balsam, Chief Dan George, avventure picaresco di un personaggio, il Jack Crabb di Dustin Hoffman, che si muove tra il mondo dei nativi e quello dei bianchi proprio nel momento più terribile del genocidio indiano e della battaglia di Little Big Horne.
Penn e il suo sceneggiatore Calder Willingham, il film è tratto dal romanzo di Thomas Berger, rileggono la storia americana alternando grandi sequenze storiche a momenti di commedia, tragedia e poesia. Chief Dan George come grande capo saggio è una meraviglia. Per il ruolo vennero chiamati anche Laurence Olivier, Marlon Brando, Richard Boone, che uscì dal film all’ultimo minuto. Ma Chief Dan George è meglio di tutti.
nancy brilli gigi proietti febbre da cavallo la mandrakata
Cine 34 alle 21, passa “Febbre da cavallo. La mandrakata”, sequel del celebre film di papà Steno, diretto da Carlo Vanzina, scritto da Carlo e Enrico Vanzina con uno strepitoso Gigi Proietti che riprende il vecchio ruolo di Bruno Fioretti alias Mandrake, ma anche con un Enrico Montesano, cioè Er Pomata, ancora divertente, oltre alle new entries di Carlo Buccirosso, Nancy Brilli, Rodolfo Laganà. Fra tanti sequel e reboot di film famosi non amati, va detto che La mandrakata ha ricevuto un trattamento di favore e di simpatia da parte del pubblico dei fan. Anche se, certo, i tempi sono diversi da quelli del primo film e le mancanze di Mario Carotenuto, di Adolfo Celi e, soprattutto, di Ennio Antonelli il grande Manzotin, si sentono.
dead man down – il sapore della vendetta 2
Su Canale 20 alle 21, 05 il thriller un po’ confuso “Dead Man Down” di Niels Arden Oplev, buon regista celebre allora per la trilogia svedese “Millenium – Uomini che odiano le donne”, tratta dai romanzi di Stieg Larsson, e interpretata da Noomi Rapace. Ovvio che sia Oplev che la sua protagonista, dopo un successo del genere, siano caduti nelle tentazioni hollywoodiane.
dead man down – il sapore della vendetta copia
In questo americanissimo “Dead Man Down”, storia di vendette truculente un po’ alla “Delitto per delitto” ma con complicazioni romantiche, Oplev ritrova proprio Noomi Rapace, in versione addirittura sfregiata nel volto, le unisce il bell’irlandese Colin Farrell, nel ruolo di un gangster di origine ungherese, una madre svampita interpretata da Isabelle Huppert, e una manciata di ottimi attori di noir, come Terrence Howard nel ruolo di Alphonse, il capo di una potente gang, Armand Assante, come capo dei capi, Dominic Cooper come amico di Farrell.
dead man down – il sapore della vendetta
Curiosamente co-produce il tutto la potente major del Wrestling, la WWE, che infatti ha portato come attore, nel ruolo di Kilroy, il forzuto inglese Stu Bennett, più noto in America come Wade Barrett, vera e propria star della tv. La sfregiata Beatrice, cioè Noomi Rapace, abita assieme alla madre, come in un film di Hitchcock, proprio di fronte a casa del gangster Victor, Colin Farrell. Lo ha visto uccidere un uomo. Così lo ricatta. Non dirà niente se, in cambio, Victor ucciderà per lei l’uomo che guidando l’auto ubriaco, le ha deturpato il viso per sempre. Ma Victor non è solo un gangster. Anche lui ha una vendetta da compiere.
Rai 5 alle 21, 15 passa il franco-belga “Houria – La voce della libertà” di Mounia Meddour Gens con Lyna Khoudri, Rachida Brakni, Marwan Fares, Salim Kissari, Amira Hilda Douaouda, storia di una ballerina algerina che già fatica a pagarsi gli studi quando viene sfregiata da un gruppo di disgraziati e dovrà ricostruirsi una vita. Su La7D alle 21, 15 il legal thriller “Il giurato” di Brian Gibson con Demi Moore, Alec Baldwin, Lindsay Crouse, Tony Lo Bianco. Andate sul sicuro con “Codice d’onore” di Rob Reiner con Tom Cruise, Jack Nicholson, Demi Moore, Kevin Bacon, Kiefer Sutherland, Kevin Pollak, giallo ambientato tra i militari americani.
Italia 1 alle 21, 20 propone “Spider-Man: Far From Home” di Jon Watts con Tom Holland, l’ultimo Spider Man, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Jake Gyllenhaal, Jon Favreau. Su Canale 27 alle 21, 20 passa l’ormai lontano “Doc Hollywood – Dottore in carriera” di Michael Caton-Jones con Michael J. Fox, Julie Warner, Barnard Hughes, Woody Harrelson. Si può essere grandi chef anche durante la rivoluzione francese, come capiamo nel curioso “Délicieux” di Éric Besnard con Grégory Gadebois, Isabelle Carré, Benjamin Lavernhe, Guillaume de Tonquédec, Cielo alle 21, 20.
Su La5 alle 21, 40 vedo il sentimental-lacrimoso “Sweet November” diretto da Pat O'Connor con Keanu Reeves, Charlize Theron, Jason Isaacs, Greg Germann, sequel di un ottimo “Sweet November” diretto nel 1968 da Robert Ellis Miller e interpretato da Sandy Dennis, la ragazza che passa un mese a testa coi suoi amori perché sa che non ha un grande futuro, e Anthony Newley, l’amore di Novembre. Il primo film era ottimo, il remake è terribile e è considerato un disastro.
Passiamo alla seconda serata, LA7 alle 22, 45, con il film che mi piace di più di Paolo Sorrentino, “Il divo” con Toni Servillo come Giulio Andreotti, Anna Bonaiuto, Piera Degli Esposti. Ma sono strepitosi anche Carlo Buccirosso come Cirino Pomicino, Paolo Graziosi come Aldo Moro, Flavio Bucci come Evangelisti, Gianfelice Imparato come Scotti, Massimo Popolizio come Sbardella, Aldo Ralli come Ciarrapico. Cast spettacolare.
bucci e la corrente andreottiana - scena il divo
Sorrentino recuperare il grottesco alla Elio Petri per raccontare Andreotti e i suoi fantasmi. Secondo Andreotti era una "mascalzonata", per Santoro un grande film. Molto divisivo, ma davvero riuscito. Sorrentino si reinventa un cinema politico accettabile anche all’estero. Pieno di celebri battute andreottiane. “L’ironia è la migliore cura per non morire”. "Tutti i miei amici che facevano sport sono morti."
Su Cine 34 alle 23, 10 passa “Supereroi” di Paolo Genovese con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Greta Scarano, Vinicio Marchioni, Linda Caridi. E’ una bella storia d’amore, lunga, sofferta, ma calda e credibile, tra i due attori italiani più belli e amati del momento, Alessandro Borghi e Jasmine Trinca. Al di là del valore del film, ti piace? non ti piace? boh?, ma che ne so?, il fascino e l’alchimia della coppia Borghi-Trinca sullo schermo funzionano al di là della storia proposta dagli autori.
E Genovese, anche se non ha qui quel qualcosa in più nel soggetto che fece il successo di “Perfetti sconosciuti” e farò quello di “FolleMente”, sa come inquadrarli al meglio, come rendere elegante il nudo full frontal di Jasmine Trinca come il petto nudo di Alessandro Borghi. Qualche riserva su tutti questi attori romani che sembrano in vacanza a Milano ce l’abbiamo. Per non parlare della redazione del giornale dove lavora come fumettara Anna, la protagonista, che vede addirittura Beppe Severgnini direttore, più simpatico qui però che come opinionista fisso dalla Gruber.
O delle lezioni di fisica e filosofia del professore Marco, il personaggio di Borghi, anche se nell’episodio dei suoi corsi a Copenhagen arriva una biondina notevole e non si sa perché sia sempre nuda. O dei terribili fumetti di Anna che danno senso al titolo e al film. La vita sentimentale di un uomo e una donna vista come una serie di missioni di due Supereroi.
Al di là della presenza di altri buoni attori un filo sprecati, Greta Scarano come Pilar, prima fidanzata di Marco, che diventa poi la sua cardiologa, Linda Caridi, l’amica del cuore di lei, Vinicio Marchioni l’amico del cuore di lui, Elena Sofia Ricci la mamma attrice e svampitella di lei, il film vive interamente sul fascino della coppia e sui loro sentimenti in dieci anni di amore. Passa di tutto, set a Ponza, a Lucca Comics, le citazioni, “Mammina cara” con Faye Dunaway-Joan Crawford, “Downtown” di Petula Clark, gli amici giornalisti, Malcom Pagani, le malattie e le frasi da manuale sulle malattie. “Certe conquiste dell’anima sarebbero impossibili senza la malattia”.
Su La7D alle 23, 30 la commedia “In Good Company” di Paul Weitz con Scarlett Johansson, Dennis Quaid, Topher Grace, Marg Helgenberger, David Paymer. Rai Movie alle 23, 45 tornma sui grandi western della New Hollywood con “Un uomo chiamato cavallo” di Elliot Silverstein, un regista che non ha mantenuto le aspettative, con Richard Harris, in uno dei suoi ruoli più celebri, quello di Lord John Morgan catturato dai Sioux nel 1825, Dame Judith Anderson, che i vecchi cinéphiles non vedevano dai tempi di Rebecca, la prima moglie, Manu Tupou, Jean Gascon, attore di teatro canadese, e la bellissima Corinna Tsopei, che era stata Miss Grecia e Miss Universo e la Fox teneva da quattro anni in attesa di un buon film. Ma ci sono anche 75 veri Sioux.
Leggo che la storia, sceneggiata da Jack De Witt e tratta dal soggetto di Dorothy Johnson, è ispirata ai diari di un soldato spagnolo, per nulla nobile, tal Cabeza de Vaca, che venne catturato dagli indigeni nel 1528. Per una scena, dove doveva apparire completamente nudo, Richard Harris smise di bere. La scena venne poi tolta dal montaggio finale, ma Harris, che veniva dal successo di “Camelot”, esibisce un gran fisico senza whiskey.
La verita vi spiego sull amore
Girato interamente a Durango, in Messico. Dame Judith Anderson chiese che il suo nome fosse rimosso dal film, perché aveva avuto un serio problemi agli occhi per colpa della produzione. Nessuno si era accorto che aveva gli occhi chiari e quando furono sul set, in un posto sperduto, la obbligarono a mettersi delle lenti nere, senza consultare un oculista, che le danneggiarono gli occhi. Rai Movie all’1, 45 propone “La verità, vi spiego, sull’amore” di Max Croci, regista troppo presto scomparso, con Ambra Angiolini, Carolina Crescentini, Massimo Poggio, Edoardo Pesce, Pia Engleberth.
La verita vi spiego sull amore
La storia. Dora, ancora trentenne, si ritrova due figli ancora molto piccoli, una madre pesantuccia, una suocera milfona che non accetta di invecchiare, e soprattutto un matrimonio che dopo sette anni non funziona più. Ma lo vuole davvero lasciare il suo uomo, che intanto vive a Milano? E poi, come troverà il coraggio di dirlo al bambino più grande? Aiuto! I fan di Ambra saranno contenti perché in questo film gradevole, nientedeché ma perfettamente funzionale, la loro diva è protagonista in maniera pressoché totale. Simpatica antipatica bella meno bella allegra meno allegra ma sempre in scena.
La verita vi spiego sull amore
Siamo quindi davanti a un vero e proprio Ambra Movie, diretto dal suo regista di fiducia, dove lei interpreta il ruolo tipico di Ambra mamma trentenne, impacciata, un po’ isterica ma non troppo, impaurita dalla vita e dalle scelte sbagliate, pronta a buttarsi sul vicino giovane e bono ma poi a tornare indietro. Sembra una di quelle commedie americane costruite per una star del momento, una Jennifer Aniston, diciamo. Ottimo Edoardo Pesce nel ruolo di Simone, il babysitter di Ambra nonché fidanzato della sua migliore amica, Carolina Crescentini. Ma anche Giuliana De Sio come suocera di Ambra e madre di Massimo Poggio.
La vita di J.D.Salinger è raccontata in “Rebel in the Rye” di Danny Strong con Nicholas Hoult, Zoey Deutch, Sarah Paulson, Kevin Spacey, Lucy Boynton, Hope Davis, Rai Movie alle 3, 15. Andate sul sicuro, anche se sono le 3, 25 su Cine 34, un po’ tardino, con “Padri e figli” di Mario Monicelli con Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Antonella Lualdi. Chiuderei con “Ad ovest del Montana” di Burt Kennedy con Buddy Ebsen, Keir Dullea, Warren Oates, Marie Windsor, Lois Nettleton, Barbara Luna, Iris alle 3, 50, o con la commedia erotica “Per amore di Cesarina” di Vittorio Sindoni con Walter Chiari, Gino Bramieri, Cinzia Monreale, Valeria Moriconi, Cine 34 alle 5.
Champagne – Peppino Di Capri
per amore di cesarina walter chiari
per amore di cesarina 2
per amore di cesarina 3
ad ovest del montana 1
rebel in the rye 3
padri e figli 7
rebel in the rye 1
rebel in the rye 2
Doc Hollywood – Dottore in carriera
Doc Hollywood – Dottore in carriera
piccolo grande uomo
La verita vi spiego sull amore
La verita vi spiego sull amore
un uomo chiamato cavallo
un uomo chiamato cavallo
gigi proietti febbre da cavallo. la mandrakata
cirino pomicino il divo
supereroi 1
CARLO BUCCIROSSO INTERPRETA PAOLO CIRINO POMICINO - IL DIVO DI PAOLO SORRENTINO
forlani andreotti il divo
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febbre da cavallo la mandrakata
febbre da cavallo. la mandrakata
gigi proietti febbre da cavallo la mandrakata
dead man down – il sapore della vendetta
demi moore il giurato
spider man far from home
spider man far from home
spider man far from home 1
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Champagne – Peppino Di Capri