2025divanogiusti2901

IL DIVANO DEI GIUSTI – “ME LA CIULA…SÌ CHE ME LA CIULA”: SU CINE34 ALLE 21 TORNA IL VOLGARUCCIO "MATRIMONIO ALLE BAHAMAS" CON MASSIMO BOLDI, BIAGIO IZZO, ENZO SALVI, TOSCA D’AQUINO, ANNA MARIA BARBERA – IN MEZZO A UNA PROGRAMMAZIONE DAVVERO MODESTA IN CHIARO, RIPASSANO L’EROTICHELLO RECENTE CON SELEN, “LA NOTTE DELLE VERITÀ”, E “VELLUTO NERO”, FILM EROTICO-MORALISTA MA PIENO DI NUDI DIRETTO MALAMENTE DA BRUNELLO RONDI, CON LE BELLISSIME LAURA GEMSER E ANNIE BELLE. NE HANNO TUTTI UN PESSIMO RICORDO… - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

il conte di montecristo

Che vediamo stasera? Io devo recuperare su Rai Play le due puntate trasmesse ieri da Rai Uno de "Il conte di Montecristo" in versione seriale diretto dallo svedese Billie August con Sam Claflin, Ana Girardot e Michele Riondino in un ruolo francamente marginale che si poteva anche risparmiare (come Favino in "Maria").

 

Vedo però che la versione film del 2024 de "Il conte di Montecristo" con Pierre Niney protagonista, grande successo del cinema francese, ha segnato ieri il massimo di nominations ai Césars. Il pubblico, dopo anni di serie impossibile il si beve davvero tutto.  Anche due Conti di Montecristo alla volta.

 

ELENA SOFIA RICCI - LA FARFALLA IMPAZZITA

Stasera, in mezzo a una programmazione davvero modesta in chiaro, Rai Uno alle 21, 30 propone in prima visione "La farfalla impazzita", film tv in prima visione nato dalla storia vera della deportata ebrea romana Giulia Spizzichino e della sua lotta per la cattura di Priebke, boia nazista delle Fosse Ardeatine scappato in Argentina. Dirige Kiko Rosari, interpreti Elena Sofia Ricci, attrice che tutti gli spettatori amano molto, Massimo Wertmuller, Jurgen Heinrich, Josafat Vagni. Non è una serata particolarmente ricca di novità o rarità.

 

Canale 20 alle 20 50 passa il curioso, ma scombinato "I guardiani del destino" diretto da George Nolfi con Matt Damon, Emily Blunt, Daniel Dae kim, Terence Stamp e Anthony Mackie, dove un gruppo di misteriosi angeli rimette a posto le falle create dagli sconfinamenti temporali. Se lo avete capito poco dal mio racconto lo capirete ancora meno vedendolo.

 

 

victoria silvsted massimo boldi matrimonio alle bahamas

Su Cine 34 alle 21 torna il volgaruccio "Matrimonio alle Bahamas" diretto da Claudio Risi con Massimo Boldi (“Me la ciula… sì che me la ciula”), Biagio Izzo, Enzo Salvi, Tosca D’Aquino, Anna Maria Barbera. Scritto dai Vanzina Brothers, prodotto e distribuito da Medusa allora in più di 400 sale, il film esce proprio mentre Berlusconi sale sulle auto a Piazza San Babila e lancia il suo nuovo partito, dimostrando, scrivevo allora sul glorioso Il Manifesto, “quale desiderio abbia il pubblico italiano di comicità, e quanto conti, a livello produttivo, il ritorno ai generi nel nostro cinema”. Tre milioni di incasso solo alla prima settimana, ah però…

 

Thriller sentimentale poco visto mi sembra sia "A letto col nemico", diretto dal modesto Joseph Ruben con Julia Roberts, Patrick Bergin, Kevin Anderson,  Elizabeth Lawrence. Molto più riuscito, ma anche molto visto il remake aggiornato ai tempi di Internet del vecchio film du Ernst Lubitsch "Scrivimi fermo posta" con James Stewart, cioè "C'è post@ per te" diretto da Nora Ephron con Tom Hanks e Meg Ryan. Era già un film tardo per i suoi protagonisti, fidanzatini ideali di un"America fine 900.

 

 

cape fear

Bellissimo ma molto visto, Iris ale 21, 15, il "Cape Fear- Il promontorio della paura" diretto da Martin Scorsese, fotografato da Robert Richardson con Robert De Niro nei panni che furono di Robert Mitchum, il cattivo, e Nick Nolte in quelli di Gregory Peck. Ci sono anche Jessica Lange, una strepitosa Juliette Lewis, Ileana Douglas nella scena inquietante dell'orecchio mozzato, e i cammei dei due vecchi e gloriosi protagonisti Peck e Mitchum. La regola vuole che non si facciano remake dei buoni film.

 

Il vecchio "Cape Fear" diretto J. Lee Thompson lo era. Anche se non aveva una regia d'autore. Scorsese lo vede come un film saggio. Sbaglia la scelta di Nick Nolte, ma offre a De Niro un ruolo pazzesco. E recupera la musica di Bernard Herrmann. Italia 1 ale 21, 20 passa "John Wick - Capitol 2" di Chad Stahelski con Keanu Reeves, Ruba Rose, Ian McShane, Larry Fishburne, meno pazzo dell'ultimo, ma divertente grande  successo.

 

50 sfumature di rosso

Su Cielo alle 21, 25 avete il thriller aereo "Altitude - Paura a alta quota" diretto da Alex Merkin, con la stupenda da Denise Richards, il duro Dolph Lundgren e Jonathan Lipnicki. Mai visto. Pura action trovate in "Breakdown -In trappola" di Jonathan Mostow con Kurt Russell, J.T. Walsh e Kathleen Quinlan.

 

Su La5 alle 21, 35 trovate l'ultimo episodio della saga erotica "50 sfumature di rosso" diretto da non così autoriale James Foley con Jamie Dornan e Dakota Johnson, Ernie Johnson, Rita Ora. Ho visto solo il primo film della serie.Magari mi sono perso qualcosa. Passiamo alla seconda serata con l'opera seconda da regista di Rocco Papaleo, "Una piccola impresa meridionale" con lo stesso Papaleo,Barbora Bobulova in versione prostituta, Riccardo Scamarcio bravo e simpatico.Sarah Felberbaum e Claudia Potenza in versione lesbo. Per il tempo sembrò una scelta coraggiosa.

 

50 sfumature di rosso

Rai4 alle 22, 50 propone il solito action con la figlia killer della mamma killer in un mondo dove tutti vogliono uccidere, “Gunpowder Milkshake” diretto da tal Navat Papushado con Karen Gillan, Lena Headey, Carla Cugino, Michelle Yeoh, Angela Bassett. Grande cast di donne forti, però.

 

Rai Movie alle 23, 15 passa l’ottimo crime-drama con prete “L’assoluzione” diretto da Ulu Grosbard con Robert de Niro, Robert Duvall, Cyril Cusack, Burgess Meredith e Kenneth McMillan, che tutti ricorderete come barone Harkonnen. Purtroppo morì molto presto, ma era un caratterista formidabile.

 

LA VISITA

Mi sembra interessante l’action “The Losers” di Sylvain White con la favolosa Zoe Saldana, Jason Patric, Jeffrey Dean Morgan, Chris Evans, Idris Elba. Iris alle 23, 50 ci presenta il carcerario con Robert redford “Il castello” diretto da Rod Lurie con Clifford Collins Jr, Delroy Lindo, Mark Ruffalo, James Gandolfini. Cosa fare quando scopri che sei appena arrivato nel posto sbagliato e tutti ti vogliono uccidere? E’ quello che capita a Owen Wilson, americano tranquillo che sbarco nel pieno di una rivoluzione dove i primi a morire sono gli americani rei di qualsiasi delitti in “No Escape – Colpo di stato” diretto da John Eric Dowde con Owen Wilosn, Pierce Brosnan.

 

Su Cielo alle 0, 40 ripassa l’erotichello recente con Selen, “La notte della verità”, diretto da Giulio Fusari con Laura Bitti, Adriano Cocci, Gabriella De Sisti.

 

SELEN LA NOTTE DELLA VERITA

Bellissimo, come quasi tutti i film di Antonio Pietrangeli, “La visita”, tratto da un romanzo di Carlo Cassola con Sandra Milo truccata da zitella bruttina, goffa e grossa, battezzata “la bella culandrona” nel paesino sul Po dove abita in mezzo a maschi “un po’ pesanti... cafoni, bastardi e disgraziati”.

 

Sola, un po’ triste, ci casca con un bel tomo, un libraio romano amico di penna, François Perier, che la illude e pensa solo a spolparla di tutto. Ci sono anche Mario Adorf come Cucaracha, lo scemo del villaggio, Didi Perego e Gastone Moschin. Al tempo era un film molto considerato, perché pensato come protofemminista.

 

matrimonio alle bahamas

Rai Movie all’1, 10 passa il penultimo film di Luchino Visconti, “Gruppo di famiglia in un interno” con Burt Lancaster , doppiato da Massimo Foschi, come vecchio professore chiuso in casa, tra Praz e lo stesso Visconti, che vede arrivare la giovinezza, Helmut Berger, Claudia Marsani, Stefano Patrizi, che fanno anche un’orgia a tre. C’è la Mangano, ma anche una Iva Zanicchi supercamp. Di gran culto da subito. Eccesso di pellicce delle Fendi.

 

Iris alle 2, 15 propone l’ultimo Superman con Christopher Reeve, “Superman IV”, diretto da un Sidney J. Furie un po’ bollito. Ma con Mariel Hemingway, Gene Hackman, Margot Kidder, Sam Wanamaker, Jackie Cooper, Jim Broadbent. “Una catastrofe dall’inizio alla fine. Questo disastro fu un pericoloso ostacolo alla mia carriera” disse Reeve. Chiese al padre di non vederlo. Eppure il regista doveva essere Wes Craven, che venne sostituito all’ultimo secondo per divergenze con Reeve, che litigò anche con il regista subentrato, Sidney J. Furie.

 

 

 

matrimonio alle bahamas 1

Si provò anche a far tornare Richard Donner, liquidato al secondo film. Non accettò. Margot Kidder ricordava che l’ego di Reeve, qui anche sceneggiatore, stava scoppiando. Ma il disastro fu anche colpo dei produttori, Golan e Globus della Cannon Film, che aveva promesso un budget da 36 milioni, e lo ridussero a 17. Già in bancarotta con la Cannon, pensando di avere tra le mani il blockbuster in grado di salvarli, tagliarono i film da 134 minuti a 90 per fare più proiezioni e maggiorare gli incassi.

 

Ma nel nuovo montaggio non si capiva nulla. Vennero girate le scene con un primo Nuclear Man, interpretato da Clive Mantle, ma vennero interamente tagliate. Si pensò di poterle usare in Superman V, che avrebbe dovuto dirigere Albert Pyun. Ma non si fece mai, perché il IV fu un disastro sotto tutti i punti di vista, la Cannon andò in bancarotta e i diritti di Superman al cinema vennero ricomprati dai fratelli Salkind, i produttori dei primi due episodi, che progettarono una quinta parte, che non si fece.

 

velluto nero

Cine 34 alle 2, 50 presenta “Velluto nero” film erotico-moralista ma pieno di nudi diretto malamente da Brunello Rondi, fratello del critico bacchettone Gianluigi e collaboratore di Fellini, con le bellissime Laura Gemser e Annie Belle. Ne hanno tutti un pessimo ricordo, fra un Rondi imbarazzato in mezzo a tanti nudi e il montatore Bruno Mattei che lo ricordava come un film immontabile, girato senza un’idea.

 

Tinti continua a fotografare la Gemser in mezzo ai cadaveri. Ci sono anche Susan Scott alias Nieves Navarro e Ziggy Zanger. Rete 4 alle 3, 25 passa il mai visto “Squillo” diretto da Mario Sabatini con Anna Maria Polani, Pierre Cressoy, Cristian Gajoni, Gina Rovere e Marisa Merlini. Da vedere.

 

 Chiudo col non bellissimo “I barbieri di Sicilia” diretto da Marcello Ciorciolini con Franco, Ciccio, Giorgia Moll, Daniela Giordano al suo esordio, Enzo Andronico, Cine 34 alle 4, 15. Nel ricordo di allora è uno dei più noiosi e meno divertenti dei primi film di Franco e Ciccio. Probabilmente non aiuta molto averlo girato non in Sicilia, come da titolo, ma nell’entroterra laziale, che risulta palesemente finto. Ottimi Carlo Hintermann, John Karlsen e Max Turilli che fanno i tedeschi.

 

Ottima Daniela Giordano, Miss Italia 1966, qui al suo esordio nel cinema come la bella Rosina, la ragazza che piace ai due barbieri. “So che è un film che piace a molti”, dirà, “ma io lo ritengo una macchia, sul mio curriculum.

 

matrimonio alle bahamas

 

 I film quindi me li trovava il mio agente: io andavo agli appuntamenti e scambiavo quattro parole con il regista, che qui era Marcello Ciorciolini. Franco Franchi e Ciccio Ingrassia non è che mi facessero impazzire a dire il vero; mi avevano proposto questo film perché avevano bisogno di una ragazza siciliana” (intervista di Giacomo Di Nicolò sul Davinotti). Ma Ciorciolini non riesce a far crescere comicamente il suo film. Pieno di elementi parodistici e di parodie interne. Vittorio Vighi aveva questo ricordo di Ciorciolini.

 

 

matrimonio alle bahamas

 

 

“Era un autore criptato. Marcello è un personaggio interessante, che ha fatto tante cose. Tra l’altro ha fatto un mestiere curioso quando era giovane: il fisionomista. Al casinò di Venezia, e in tutti i casinò, c’è un ometto che gira per le stanze per localizzare ed identificare, eventualmente, i bari o quelli che comunque creano rogne con il croupier. Lo debbono segnalare e si devono tenere in mente la fisionomia, perché, anche a distanza di un anno, lo devono subito beccare. (..)”

AL CLIVER ANNIE BELL - VELLUTO NEROvelluto nero

50 sfumature di rossocape fear

Ultimi Dagoreport

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."