geolier tony effe sfera ebbasta tedua

DOVE È FINITO IL BEL CANTO? PER SPOTIFY TRA I CANTANTI ITALIANI PIU’ ASCOLTATI DEL 2024 CI SONO GEOLIER, SFERA EBBASTA, TONY EFFE, TEDUA, KID YUGI, SHIVA (CHE HA UNA CONDANNA PER TENTATO OMICIDIO), CAPO PLAZA – "GENTE": “POSSIBILE CHE NEL NOSTRO PAESE LA GENTE ASCOLTI SOLO RAP?” – IL CRITICO MUSICALE LUCA DE GENNARO: “QUESTE CLASSIFICHE FOTOGRAFANO UNA REALTÀ PARZIALE. CHI FA IL GROSSO TRAFFICO SU SPOTIFY SONO I BAMBINI DAGLI 8 AI 14 ANNI, CHE IN MODO COMPULSIVO CLICCANO DI CONTINUO SUL LORO ARTISTA DEL CUORE IN LOOP” 

Maria Elena Barnabi per Gente

 

tony effe

Passi per Geolier: sapete chi è perché al Festival di Sanremo 2024 era arrivato secondo. Passi anche per Sfera Ebbasta: non conoscete nessuna sua canzone, ma ne avete sentito parlare. Passi anche per Tony Effe, protagonista di tante risse con Fedez e di quella questione del concerto di Capodanno a Roma. Ma poi? Tedua, Kid Yugi, Shiva, Capo Plaza...

 

Chi sono? Che canzoni cantano? Beh, sappiate che per Spotify, il colosso dell’ascolto online della musica, questi personaggi sono tra i 10 cantanti italiani più ascoltati del 2024. Nella top ten italiana ci sono solo rapper, perlopiù giovani, maschi (c’è una sola donna, la ventunenne Anna Pepe), tutti tatuati. Uno, Shiva, ha una condanna a sei anni e mezzo per tentato omicidio. Le loro canzoni spesso agli adulti suonano un po’ tutte uguali. Monocordi, senza melodia, a tratti volgari... Dove è finito il bel canto? Possibile che nel nostro Paese la gente ascolti solo musica così?

 

 

 

È una fotografia parziale

Rassicura Luca De Gennaro, inventore e deus ex machina della vecchia Mtv Italia, disc jockey di Radio Capital e critico musicale: «Queste classifiche fotografano una realtà parziale. Non rappresentano tutti i giovani, né tantomeno l’Italia intera». In effetti anche noi, in riunione di redazione, confrontando i gusti musicali dei nostri figli di diverse età abbiamo scoperto che nessuno di loro è un “rappettaro” convinto.

 

sfera ebbasta

«Forse tutti non sanno che il 90 per cento del mercato musicale italiano è in mano alle piattaforme di streaming e cioè a Spotify, leader assoluto nel nostro Paese», riprende De Gennaro. «E chi fa il grosso traffico su Spotify, soprattutto per quanto riguarda le novità? I bambini dagli 8 ai 14 anni, che in modo compulsivo e appunto infantile cliccano di continuo sul loro artista del cuore per ascoltare ”in loop” la canzone del momento».

 

 

 

il catalogo nascosto

Ma perché gli ascolti degli adulti non si “vedono” in queste classifiche? «Intanto gli adulti hanno smesso di “consumare” musica», spiega Gino Castaldo, veterano della critica musicale in Italia. «Non comprano più i dischi e magari preferiscono ascoltare la radio. O non l’ascoltano per niente. Una grave perdita».

 

geolier

Riprende De Gennaro: «Ma soprattutto, mentre il figlio di 12 anni clicca cento volte sulla sua canzone preferita di Tony Effe, il papà magari ascolta Rimmel di De Gregori, poi qualche brano dei Beatles e poi passa a Battisti. Il suo ascolto è molto più parcellizzato e vario, ma non meno importante. E infatti i maggiori introiti di Spotify non vengono dalle prime 200 canzoni più ascoltate, ma da quelle che in classifica stanno sotto. È come se esistesse un enorme secchio, un enorme catalogo nascosto di canzoni di ogni tipo ed epoca che genera un flusso di denaro costante».

 

 

(…) Senza dimenticare che c’è rapper e rapper. «In Tedua riconosco una capacità cantautorale: scrive cose poetiche, ha dei suoi voli pindarici, si vede che è uno che ha letto», afferma De Gennaro. «Uno come Marracash poi ha vinto il premio Tenco, che è il riconoscimento più importante per i cantautori italiani».

 

 

tedua

 

La classifica globale

Se dai noi il rap domina la classifica, nel resto del mondo è diverso: la top ten global di Spotify ha in cima la regina del pop-country Taylor Swift, seguita dal canadese The Weeknd (fa pop), dal portoricano Bad Bunny (il suo genere sono la musica latina e il reggaeton), da Drake (fa hip-hop) e da Billie Eilish, una giovane autrice pop. «A livello mondiale le grandi tribù contano più dei bambini», spiega De Gennaro: «La classifica global è fatta dalle ragazze “un po’ tristi” che ascoltano la Swift e Billie Eilish, dalla comunità afroamericana, da quella latina... Insomma è un quadro molto più vario e veritiero della realtà».

shiva

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)