“GIORDANO BRUNO? FECE LA FINE DELL’ABBACCHIO AL FORNO” – IN “STANOTTE A ROMA” ALBERTO ANGELA, TRA UNA STORNELLATA DI BAGLIONI AL COLOSSEO, UN BLITZ NELLA VILLA DI ALBERTO SORDI E UN RETROSCENA SU MICHELANGELO RICORDA ANCHE GLI IMMORTALI VERSI CHE TRILUSSA DEDICO’ A GIORDANO BRUNO, ARSO VIVO A CAMPO DE’ FIORI DOPO LA CONDANNA DELLA SANTA INQUISIZIONE CHE LO BOLLO’ COME ERETICO: “FECE LA FINE DE L’ABBACCHIO AR FORNO PERCHÉ CREDEVA AR LIBBERO PENSIERO, PERCHÉ SI UN PRETE JE DICEVA: È VERO, LUI RISPONNEVA…”
I VERSI DEDICATI DA TRILUSSA A GIORDANO BRUNO CITATI DA ALBERTO ANGELA IN “STANOTTE A ROMA”
“Fece la fine de l’abbacchio ar forno
perché credeva ar libbero pensiero,
perché si un prete je diceva: — È vero —
lui risponneva: — Nun è vero un corno! —”