
"LA KINGS LEAGUE È UN ORRORE" - ALDO GRASSO STRONCA IL TORNEO DI CALCIO A SETTE CREATO DA GERARD PIQUÉ: "SIA LE RIPRESE TELEVISIVE CHE LE MODALITÀ DI GIOCO RICORDANO QUALCOSA DI ARTIFICIALE, DI SINTETICO, DI VIRTUALE: LA CONTAMINAZIONE CON GLI E-SPORTS È ORMAI DEFINITIVA? MANCA L’ASPETTO PRINCIPALE DEL GIOCO DEL CALCIO: LA PASSIONE, IL DIVERTIMENTO DI RINCORRERE UNA PALLA IN UN CAMPETTO IMPROVVISATO, L’IDENTIFICAZIONE CON LA SQUADRA DEL CUORE…"
Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Ma cos’è questo orrore? Un videogioco creato dall’AI? Un’evoluzione di Fifa 98? […] No, questo orrore si chiama «Kings League», il torneo di calcio a sette, ideato dall’ex calciatore Gerard Piqué e dallo streamer spagnolo Ibai Llanos.
In Italia è molto sponsorizzato dall’ex juventino Claudio Marchisio: «C’è ancora un po’ di scetticismo da parte dei tradizionalisti ancorati al calcio più classico, ma io credo fortemente in questo progetto e in questo prodotto che conquisterà sempre più persone, di tutte le età». Temo di sì, perché viviamo in un’epoca in cui le boiate hanno successo. Anzi successo mediatico, come si usa dire ora.
E lo dimostrano i nomi degli sponsor (Adidas, Fonzies e JD) e i numeri che solo nella prima giornata hanno registrato tra Twitch, YouTube e Sky Sport (con Now): 5,57 milioni di visualizzazioni totali (numeri non certificati). E come testimoniano i biglietti che vanno a ruba. […]
Per soddisfare l’obiettivo, «garantire adrenalina pura», sono state introdotte regole originali, […] non esistono pareggi[…] la palla […]a inizio match cade da una gabbia […] e la prima fase prevede l’ingresso graduale dei giocatori (si parte con un due contro due, dopo un minuto si passa a tre contro tre e così via fino all’ingresso di tutti e sette).
I NUMERI e il regolamento DELLA KINGS LEAGUE
Ripeto, sia le riprese televisive che le modalità di gioco ricordano qualcosa di artificiale, di sintetico, di virtuale: la contaminazione con gli e-sports è ormai definitiva? Da una simile proposta manca l’aspetto principale del gioco del calcio: la passione, il divertimento di rincorrere una palla in un campetto improvvisato, l’identificazione con la squadra del cuore. Ogni squadra ha un «presidente», che è una figura di spicco (influencer, ex-calciatore, celebrità, ecc.) che ha un ruolo attivo sia nel mercato dei giocatori […] che nella gestione della squadra: per dire, tra i presidenti c’è anche Fedez, che di guai ne ha già combinati abbastanza.
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francesco totti sbaglia un rigore - Kings League
pique arriva alla kings league con una twingo 1
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