IL MONDO DELLA MUSICA PIANGE SAM MOORE! IL CANTANTE AMERICANO, SCOMPARSO IN FLORIDA PER LE CONSEGUENZE DI UNA OPERAZIONE, AVEVA 89 ANNI - LANCIÒ LA LEGGENDARIA CANZONE "SOUL MAN", LA CUI COVER NEL FILM "THE BLUES BROTHERS" NE SEGNÒ IL SUCCESSO - INSIEME A DAVE PRATER, MOORE SCALO' LE CLASSIFICHE DELL'R&B E POP - IL PERIODO DI TOSSICODIPENDENZA DA CUI USCÌ ALL’INIZIO DEGLI ANNI ’80, COLLABORANDO ANCHE CON LOU REED E BRUCE SPRINGSTEEN... - VIDEO

 

Andrea Silenzi per www.repubblica.it

 

sam moore 3

Quando John Belushi e Dan Aykroyd rinnovarono la sua fama mondiale con la cover di Soul Man realizzata per il film The Blues Brothers, Sam Moore aveva già vissuto più di una vita, sempre in bilico tra l’abisso e il paradiso. Moore è morto venerdì mattina a Coral Gables, in Florida, per le conseguenze di una operazione. Aveva 89 anni.

 

 

bruce springsteen sam moore

Nato a Miami nel 1935, Moore è stato una leggenda della Stax Records, la storica etichetta discografica di Memphis che rappresentò la Mecca dell’R&B americano. Insieme a Dave Prater diede vita al duo Sam & Dave, che grazie a due autori come Isaac Hayes e David Porter dal 1965 piazzò sette singoli nella top 10 americana dedicata all’R&B. Hold On I’m Coming, You Don’t Know Like I Know, I Thank You sono alcuni dei successi di un inizio di carriera che conobbe il suo apice con Soul Man, una delle canzoni più celebri dell’intera storia della black music, premiata anche con il Grammy: «Si è rivelata un inno, un po’ come Blowin’ In The Wind», disse anni dopo.

 

sam moore 2

Con i loro show trascinanti, Moore e Prater (morto in un incidente nel 1988) divennero le vere star dei tour della Stax, riuscendo quasi a mettere in ombra il divo Otis Redding. Nonostante le controversie fuori dal palco, Sam & Dave furono protagonisti assoluti fino al 1970, quando decisero di separarsi. Moore entrò nel tunnel della droga. Ne uscì all’inizio degli anni 80 collaborando anche con Lou Reed e Bruce Springsteen.

 

 

sam moore 6

Durante il periodo della tossicodipendenza, Moore finì per esibirsi sulle navi da crociera: fece anche causa a Prater perché aveva fondato un nuovo duo insieme a un altro cantante e per Moore quel progetto somigliava troppo a Sam & Dave. Era entrato nella Rock and Roll Hall Of Fame nel 1992. Il suo ultimo disco da solista, Overnight Sensation, era uscito nel 2006.

sam moore 4sam moore 5sam moore bruce springsteen

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)