SERVE UN ANTITRUST DELLA CANZONETTA – AL PROSSIMO SANREMO GLI STESSI 11 AUTORI HANNO SCRITTO IL 66% DEI BRANI IN GARA – FEDERICA ABBATE FIRMA SETTE CANZONI E DAVIDE SIMONETTA CINQUE. ETTORRE, PETRELLA E LAZZARIN A QUOTA QUATTRO – UN DATO CHE CONFERMA COME CI SIA UN “CIRCOLETTO” NEL MONDO MUSICALE ITALIANO, CHE IMPONE GLI STESSI STANDARD E DECIDE QUALI CANTANTI “POMPARE” – LA VERSIONE DI CARLO CONTI: “NON HO SCELTO I BRANI GUARDANDO CHI LI AVESSE SCRITTI. AUTORI E ARTISTI SPESSO SONO PRONTI A COLLABORARE…”
Estratto dell‘articolo di Francesco Prisco per www.ilsole24ore.com
[…] il 66,6% dei brani in gara alla prossima edizione del Festival della canzone italiana è stato scritto dagli stessi 11 autori. Venti pezzi su trenta, per essere più precisi: quelli di Clara, Rose Villain, Serena Brancale, Sarah Toscano, Fedez, Emis Killa, Joan Thiele, Francesco Gabbani, Rocco Hunt, Achille Lauro, Elodie, Francesca Michielin, Rkomi, The Kolors, Tony Effe, Gaia, Noemi, Giorgia, Irama e Shablo.
Il fenomeno non è nuovo, lo sapete: quando c’è Sanremo e metà Italia si accapiglia per dire la sua su se è meglio la canzone di Tizio o quella di Caio, mentre l’altra metà gioca a Fantasanremo, lontano dai riflettori c’è un ristretto club di autori che vince sempre.
In termini di diritto d’autore, uno degli asset che contano di più quando parliamo di economia della musica: l’anno scorso constatammo che 13 autori avevano scritto dalle due alle quattro canzoni in gara a Sanremo 2024. Quest’anno il perimetro del club si è ristretto a 11 elementi, ma in cinque superano la barriera delle tre canzoni firmate. […]
In testa troviamo Federica Abbate , nipote del paroliere del leggendario Mambo italiano, che quest’anno ha addirittura scritto sette canzoni: quelle di Clara, Rose Villain, per cui ha collaborato alle musiche, Serena Brancale, Sarah Toscano, Fedez, Emis Killa e Joan Thiele. Decisamente in rialzo le sue quotazioni, se consideriamo che l’anno scorso di brani in gara ne aveva scritti soltanto due.
Segue Davide Simonetta che mette la firma su Francesco Gabbani, Rocco Hunt, Achille Lauro, Elodie e Francesca Michielin. Anche lui l’anno scorso si era fermato a quota due canzoni. Sul terzo gradino del podio, con quattro canzoni firmate a testa, troviamo a parimerito Jacopo Ettorre (Clara, Rkomi, Serena Brancale e Sarah Toscano), Davide «Tropico» Petrella (The Kolors, Elodie, Tony Effe e Gaia), tutti e due stabili rispetto all’anno scorso, e Nicola Lazzarin detto Cripo (Rose Villain, Serena Brancale, Fedez e Emis Killa).
[…] Non passa inosservato Blanco, al secolo Riccardo Fabbriconi: nel 2022 vinse con Brividi, nel 2023 prese a calci le rose sul palco dell’Ariston beccandosi un esposto del Codacons e quest’anno firma tre canzoni (Noemi, Giorgia e Irama). A quota tre anche Luca Faraone (Rkomi, Tony Effe e Shablo), Michele «Michelangelo» Zocca (Noemi, Giorgia e Irama) e il producer Stefano «Zef» Tognini (The Kolors, Rocco Hunt e Gaia).
A due, in ultimo, Paolo Antonacci (Rocco Hunt e Achille Lauro), figlio di cotanto Biagio un po’ calato rispetto all’anno scorso, quando ne firmava tre, ma anche Shablo che, in quanto artista in concorso, ha scritto ovviamente la sua canzone ma anche quella del suo assistito Rkomi. Poi dice che i pezzi si assomigliano un po’ tutti.
Incalzato sul tema in conferenza stampa, il direttore artistico Carlo Conti ha dichiarato: «Non ho scelto i brani guardando chi li avesse scritti, ma solo ascoltandoli. Solo ora, leggendo la lista, mi sono reso conto di questa concentrazione. Credo che sia una dimostrazione del fermento creativo che coinvolge sia autori che artisti, spesso pronti a collaborare o a scambiarsi le canzoni».
A voler pensar male, forse sarebbe il caso di introdurre una specie di Antitrust dell’Italica canzonetta. Alcune della massime cariche dello Stato, in questo momento impegnate a riformare il burraco, potrebbero essere sensibili alla causa. […]