giancarlo giorgetti manovra parlamento

FINO ALL’ULTIMA MANCETTA – SULLA MANOVRA IL GOVERNO HA INCASSATO LA FIDUCIA ALLA CAMERA. MA ALL’ULTIMO MOMENTO GIORGETTI HA DOVUTO INSERIRE NEL TESTO UNA PIOGGIA DI MICROINTERVENTI PRETESI DAI PARTITI DI MAGGIORANZA – FONDI PER 102 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE DALLE PISTE CICLABILI ALLE PARROCCHIE, PASSANDO PER I CORDOLI STRADALI E I PICCOLI TEATRI – LE OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO: “I CONTI SONO FUORI LEGGE”

https://www.repubblica.it/economia/2024/12/21/news/manovra_governo_meloni_approvata_mance-423900209/?ref=RHLF-BG-P1-S2-T1

 

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

giancarlo giorgetti alla camera foto lapresse

L’ultimo atto della manovra si consuma dentro la maggioranza tra concessioni e divisioni. È il prezzo che il governo deve pagare per incassare la fiducia (211 sì e 117 no) e poi, in serata, il via libera al provvedimento. Soddisfatto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: «Molti parlano di dettagli… ma il cuore c’è e il bilancio pure. L’Italia torna a essere rispettata come seria e responsabile».

 

Tra i “dettagli” anche la pioggia di microinterventi concessa a Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia: in tutto 102 milioni, in tre anni. Si va dalle piste ciclabili alle parrocchie, passando per i cordoli stradali e i piccoli teatri, è lunga la lista degli ordini del giorno approvati nell’emiciclo di Montecitorio che alimentano il fondo del ministero dell’Economia creato appositamente per finanziare le “mancette”.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse

 La maggioranza sfrutta le somme residue del tesoretto parlamentare per le modifiche alla legge di bilancio. I soldi ci sono, ma non il veicolo perché la legge di contabilità del 2020 vieta di inserire nella manovra «interventi di natura localistica o microsettoriale».

 

Ecco allora l’escamotage del fondo. I soldi arriveranno entro fine gennaio con un decreto del presidente del Consiglio che provvederà all’assegnazione, ma le scelte sono state già fatte.

 

Come quella del deputato di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, primo firmatario dell’odg che assegna un contributo di 300 mila euro al comune di Anticoli Corrado, in provincia di Roma, «per il ripristino e la messa in sicurezza del muro di recinto dell’area cimiteriale».

 

paolo trancassini

Il deputato della Lega, Nicola Ottaviani, è invece in cima alla lista delle firme dei suoi colleghi alla proposta di destinare 150 mila euro al comune di Altamura, in provincia di Bari, per realizzare un’area verde e un campo di minibasket.

 

C’è chi ha pensato anche alla religione: tre parrocchie riceveranno finanziamenti per lavori di ristrutturazione che riguarderanno anche l’oratorio e il teatro parrocchiale. Tra gli ordini del giorno che hanno ricevuto il via libera della Camera ci sono anche i “mini-maxi”. […]

 

Tornando ai “mini”, tra le scelte dei deputati della maggioranza ci sono anche i teatri. Come il Marrucino di Chieti che riceverà 100 mila euro «per il finanziamento della stagione di prosa ». Non tutti, però, gradiscono il metodo delle “mancette”. Dentro Forza Italia più di un parlamentare si dice scettico sull’opportunità di finanziare interventi di questo tipo.

 

giancarlo giorgetti alla camera foto lapresse

Gli inciampi della maggioranza sono anche in chiaro. La Lega tenta il blitz con un ordine del giorno che chiede di rivedere la cosiddetta norma “anti Renzi”: a premere la senatrice Giulia Bongiorno e il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ma alla fine sono gli stessi leghisti a decidere di ritirare l’ordine del giorno. Anche Forza Italia si muove sparsa: sette deputati votano sì all’ordine del gior no del Pd sulle multe No Vax.

 

Quando manca solo il voto finale, le opposizioni attaccano il governo sulla “sovracopertura” spuntata nella manovra. «Il governo ha operato contra legem», incalza la deputata del Pd, Cecilia Guerra. L’accusa: l’esecutivo non ha indicato la sovracopertura nella nota di variazione di bilancio e non ha specificato neppure come intende utilizzarla.[...]

la solitudine di giancarlo giorgetti tra i banchi del governo foto lapresse

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...