
AVVISATE LA MELONI, GRADIMENTO NON VUOL DIRE GODIMENTO – LA DUCETTA SI CROGIOLA NEL SUO 42% DI GRADIMENTO POPOLARE, MA NON SI ACCORGE CHE GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ INCAZZATI: SECONDO UN SONDAGGIO DEMOS, LA SANITÀ E LE TASSE GENERANO UNA GRANDE INSODDISFAZIONE. A QUESTO SI AGGIUNGE CHE E' MINORITARIA LA QUOTA DELLE PERSONE CHE RITENGONO “MIGLIORATI” I SERVIZI PUBBLICI, IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ E IL CONTROLLO DEI FLUSSI MIGRATORI. TUTTI CAVALLI DI BATTAGLIA PER “IO SO’ GIORGIA” …
Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per "la Repubblica"
giorgia meloni al consiglio europeo 6
Sondaggio Demos: per il 37% l’esecutivo non riesce a gestire l’immigrazione irregolare. E solo per il 16% la sicurezza è migliorata Il governo guidato da Giorgia Meloni attraversa una fase complicata. Lo ha messo in evidenza un recente sondaggio condotto da Demos per Repubblica , nel quale emergeva che il grado di fiducia verso questa maggioranza ha toccato il grado più basso dalle elezioni del 2022. Quando si era affermata. È, peraltro, vero che il (la) Presidente del Consiglio si conferma davanti a tutti gli altri leader, in quanto a gradimento popolare: 42%. Ben al di sopra, rispetto alla segretaria del Pd, Elly Schlein: 26%.
un recente sondaggio di Demos mostra come l’azione del governo non soddisfi particolarmente i cittadini. Anche se, in generale, non li delude. Salvo alcune materie, molto importanti per la società. In particolar modo, la sanità e le tasse, che generano grande insoddisfazione. E, com’è noto, si tratta di argomenti “sensibili”. Certamente, fra i più considerati dagli italiani.
Ma appare minoritaria anche la quota delle persone che, da quando è in carica questo governo, ritengono “migliorati” i servizi pubblici e la difesa dell’ambiente, il contrasto alla criminalità e il controllo dei flussi migratori. Argomenti centrali per i cittadini e nei programmi dei partiti della maggioranza di governo a sostegno di Giorgia Meloni. Che ottiene valutazioni più positive per quel che riguarda l’economia e il sistema produttivo, ma, soprattutto, il ruolo dell’Italia sul piano internazionale. […]
I giudizi sull’azione del governo, prevedibilmente, riflettono la posizione politica dei cittadini. Di conseguenza, emerge un grado elevato di insoddisfazione fra i più vicini ai partiti di centrosinistra. Mentre, parallelamente, le opinioni divengono più positive fra quanti dichiarano la loro preferenza al centrodestra. Pareri particolarmente critici vengono espressi dai sostenitori del M5S e di Avs sulle politiche relative all’ambiente e, insieme al Pd, sulla sanità. Mentre, al contrario, le critiche sfumano nella base di centrodestra. E anche di Iv e Azione.
Ma l’aspetto più evidente, che caratterizza l’opinione pubblica, è lo sguardo pessimista. Che non percepisce grandi cambiamenti, rispetto al passato recente. L’epoca del governo Meloni non sembra aver mutato lo sguardo dei cittadini. Che appare largamente “incerto”. O meglio, l’unica certezza è l’in-certezza. L’in-sicurezza.
Che la (il) Presidente del Consiglio non pare avere intenzione di superare. Perché l’insicurezza fornisce buoni motivi a chi governa.
Per dare forza alla propria posizione. Al proprio ruolo. D’altra parte, è ormai da molto tempo che alla base del consenso ci sono le paure. Le ideologie si sono dissolte da decenni. Insieme alla Prima Repubblica. Quando il voto era dettato da fratture storiche. Come l’anti- comunismo. Segnato dal muro che separava l’Occidente dall’Unione Sovietica e i suoi Paesi periferici. Ma oggi il muro non esiste più. Neppure in Italia. Dove il governo ha di fronte un’opposizione... timida. E disorientata.
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fondi alla sanita pubblica
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TASSE - PRESSIONE FISCALE
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giorgia meloni in versione ducetta