elon musk massimo cacciari

“LA NUOVA DESTRA È PRONTA ALL'APPUNTAMENTO CON I VARI MUSK. LA VECCHIA SINISTRA NON LI HA VISTI CRESCERE” – L’ASCESA POLITICA DI MR TESLA VISTA DA MASSIMO CACCIARI: “I PADRONI DELLA ‘MACCHINA INTELLIGENTE’ SONO GLI ATTUALI SOVRANI DEL MONDO’. LE DESTRE NEO-CONSERVATRICI HANNO SAPUTO ADERIRE AL SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO IN CUI LA TECNICA È DIVENTATA LA NUOVA RELIGIONE. MENTRE LE SINISTRE HANNO DIFESO ARCAICHE FORME DI CENTRALITÀ DI PARLAMENTI E ASSEMBLEE ELETTIVE, SENZA UN'IDEA NEPPURE SULLA LORO RIFORMA…”

Estratto dell’articolo di Massimo Cacciari per "la Stampa"

 

elon musk come benito mussolini - immagine generata dall intelligenza artificiale

«Metti i Musk al comando!». Questo sembra il segno dell'epoca in cui già siamo entrati. Nessun disegno politico, nessuna definita strategia segnano questo processo. Si tratta di una evoluzione, proprio in senso culturale-antropologico, del sistema che regge ormai il nostro mondo. […]

 

La potenza della Tecnica (l'Apparato globale formato da economia, finanza, scienza, innovazione, sviluppo) non è più sentita da tempo come ciò che è in grado di rispondere ai nostri bisogni, di superare il bisogno, ma l'Autorità sovrana che li produce e li detta. La Tecnica domina il dover essere dell'umanità e ne è diventata, in tutta evidenza, la nuova religione.

 

È essa che ci guida nella nebbia, promettendoci, se ci affideremo alla sua intelligenza, di eliminare l'angosciosa imprevedibilità dello stesso futuro. Ciò che la Tecnica afferma si trasforma in una sorta di profezia. Quanto esplicabili gli algoritmi su cui si basa? Quanto responsabili i suoi oracoli? Domande di giorno in giorno più oziose – ciò che universalmente si avverte è che la Macchina, Macchina ormai divenuta intelligente, "spirituale", rappresenta il fattore fondamentale della nostra vita. E i suoi padroni ne sono perciò, di necessità, i sovrani.

 

donald trump elon musk

Stupirsi dell'affermazione politica dei Musk potrebbe suonare perciò agli orecchi di un sano realismo un patetico lamento. Si sono affermate nel corso degli ultimi decenni culture politiche che hanno assecondato un tale processo e che nulla hanno a che fare con le destre e le sinistre del Novecento.

 

Queste esprimevano tutte, in forme anche contrapposte, in lotta tra loro, la volontà politica di volgere ai propri fini la potenza del sistema tecnico-economico. Esse concepivano ancora la Tecnica in quanto strumento. Cambia tutto tra anni '70 e '80. Lì è la vera rivoluzione. Segnata dai Reagan e dalle Thatcher.

 

elon musk - opera di andrea calogero

Le destre neo-conservatrici e neo-liberiste mantengono soltanto come orpello ideologico, a scopo demagogico, alcuni dei connotati delle destre storiche: retoriche nazionalistico-identitarie, velleità civilizzatrici (l'idea della propria come la sola, autentica civiltà), l'esaltazione dello strumento penale come fattore di sicurezza.

 

In realtà la loro forza consiste nella capacità di aderire pienamente alla potenza globale del sistema economico-finanziario che guida la rivoluzione tecnologica del nuovo Millennio. Eliminare gli impedimenti che ne limitano l'affermazione, amministrare il contesto culturale e sociale in modo che ne interiorizzi i "valori" (il primo dei quali sarà il successo individuale, da perseguire con ogni mezzo, sul modello dei grandiosi successi della Tecnica), questo soltanto è ciò che deve residuare della "vocazione politica".

 

GIORGIA MELONI - ELON MUSK - MEME BY EDOARDO BARALDI

La resistibile ascesa delle destre nelle democrazie occidentali trova qui la sua spiegazione. Esse, nella loro del tutto inedita versione, trasversalmente presenti in ogni parte degli schieramenti politici, riflettono il sistema dominante, di cui le antiche sinistre iniziano forse soltanto ora a intendere la natura autenticamente rivoluzionaria.

 

Di fronte ai successi della Tecnica le prime hanno radicalmente mutato la propria strategia di fondo (mantenendo del loro passato soltanto i cascami populistici), le secondo hanno svolto il ruolo dei "buoni conservatori", di chi vorrebbe rendere "dolce" un passaggio che in sé è irreversibile e traumatico. Invece di affrontarlo, invece di cercare di organizzare sindacalmente e politicamente i soggetti concreti che in esso venivano colpiti, si è limitata a cercare di difendere, quasi mai con efficacia (vedi la tragedia sulle politiche per l'immigrazione) i "diritti umani", che nessuno mai ha spiegato cosa fossero se disincarnati da norme positive che rendessero sanzionabili i trasgressori.

 

VIGNETTA ELLEKAPPA - ELON MUSK KETAMINA VAGANTE

Dall'epoca dei Reagan e delle Tatcher la nuova destra è pronta all'appuntamento con i Musk. La vecchia sinistra non li ha visti crescere. Ha parlato per qualche tempo di un capitalismo borghese che non esisteva più. Poi è rimasta incantata dalle ideologie della fine della storia, della globalizzazione economico-finanziaria come portatrice universale di democrazia e di pace. Mentre le nuove destre saltavano sul carro dei vincitori, riuscendo così anche a dare l'impressione di guidarlo, le sinistre difendevano arcaiche forme di centralità di parlamenti e assemblee elettive, senza un'idea neppure sulla loro riforma.

 

Vince la potenza politica delle destre? No, vince l'immagine di potenza che il sistema-Musk esprime - e che le nuove destre, quelle che contano, del tutto estranee alle geografie parlamentari del Novecento, idolatrano. Le sinistre perdono perché appaiono fuori gioco rispetto ai fattori determinanti il nostro destino. La loro è una forma di astensionismo, che dura dagli anni '80, sia da ogni effettuale partecipazione che da ogni efficacia critica allo stato di cose esistente.

 

[…]

 

massimo cacciari a otto e mezzo 6

Poiché non siamo nel pieno e non alla fine della storia, poiché le contraddizioni si moltiplicano, nulla è deciso. È certo però che le sinistre occidentali avranno un futuro se riusciranno a comprendere davvero le ragioni oggettive del loro fallimento, ragioni che travalicano di milioni di leghe limiti e difetti tattici o errori di leader, e sapranno non semplicemente "ricollocarsi" all'altezza delle nuove forme sociali di produzione, ma rappresentare, all'interno di queste forme, un segno vivente di contraddizione.

 

DONALD TRUMP CAMERIERE DI ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON GROK

Contraddizione tra il pensiero necessariamente unico della Macchina "spirituale" e coscienza critica, tra lavoro dipendente e comandato, da un lato, cui sempre più appartiene anche quello del ricercatore e dello scienziato, e, dall'altro, la prepotente istanza di libertà che dalla stessa scienza proviene.

 

Senza utopismi, con i piedi ben fondati sulle possibilità reali che proprio le conquiste dell'intelletto umano oggi ci offrono, ma che dilegueranno come neve al sole senza una politica che sappia distribuire equamente la ricchezza prodotta e creare le condizioni di una federazione tra popoli e nazioni oltre ogni delirio egemonico.

ELON MUSK PERSONA DELL ANNO - MEME BY EMILIANO CARLI

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)