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LA CAMALEONTE GIORGIA SI TOGLIE LA MASCHERA – MARCELLO SORGI: “IL VIDEO INVIATO IERI DA MELONI A WASHINGTON PER LA GIORNATA CONCLUSIVA DELLA CONFERENZA MONDIALE DEI CONSERVATORI HA DATO IL SENSO DI UNA PIENA CONVERSIONE DELLA PREMIER AL TRUMPISMO. CHI S'ASPETTAVA UN FILO D'AUTONOMIA, HA DOVUTO CONSTATARE CHE MELONI HA CAMBIATO STRATEGIA” – “ALTRO CHE MEDIAZIONE CON L'EUROPA DI VON DER LEYEN. L'ONDA DEL TRUMPISMO È ARRIVATA TUTT'INSIEME ANCHE SULLE COSTE ITALIANE…”
? ? Speech from Italian Prime Minister Giorgia Meloni at CPAC ? ?
— MAGA Man (@MAGAMan2A) February 22, 2025
It’s a long one… but it’s worth it.
Conservatives are winning… all over the World.
? The Trump Effect is real ? pic.twitter.com/AmM7JB1cvQ
Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “La Stampa”
giorgia meloni alla cpac 2025 5
Il video inviato ieri da Meloni a Washington per la giornata conclusiva della Conferenza mondiale dei conservatori ha dato il senso di una piena conversione della premier al trumpismo e al nuovo corso del Maga (Make America great again) […].
Chi s'aspettava un filo d'autonomia, una manifestazione di indipendenza […], ha dovuto constatare che Meloni ha cambiato strategia. Le sue parole sono le stesse ascoltate una settimana fa dal vicepresidente Usa Vance; l'Europa anche per lei è un'area del mondo in cui occorre ristabilire la libertà, sottraendola a quel che resta della sinistra, oppositori […] dell'alleanza dei sovranisti di tutto il mondo, che invece parlano il linguaggio della gente comune e vogliono battersi «con coraggio», come ha fatto il popolo ucraino.
GIORGIA MELONI ALLA CONVENTION DEI CONSERVATORI CPAC - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
Unico accenno al conflitto in corso da tre anni nel Vecchio Continente e al centro del negoziato diretto tra Trump e Putin. Non a Zelensky, alleato fino a ieri e adesso dimenticato nel focoso discorso meloniano, come del resto l'Unione europea delle istituzioni di Bruxelles e della presidente della Commissione Von der Leyen, anch'essa alleata fino a pochi giorni fa e ora esclusa dalla svolta della premier.
Ma per capire meglio il senso dell'intervento di ieri di Meloni, occorre riflettere sulla platea alla quale era rivolto, l'assemblea mondiale delle destre radicali che hanno in Trump il loro leader, un consesso assai variegato, in cui gli oratori hanno parlato accompagnati da un tifo da stadio: dal presidente argentino Milei, al brexiter inglese Farage, in forte risalita nei sondaggi sui laburisti di Starmer che governano il Regno Unito, all'ex-premier polacco Morawiecki, al leader spagnolo di Vox Abascal, al primo ministro slovacco Fico, al numero due di Marine Le Pen, Bardella, il solo che all'ultimo momento abbia dato forfait in ossequio alla prossima […] campagna presidenziale di Marine Le Pen.
Meloni non a caso è stata preceduta a Washington da una delegazione dei Conservatori europei (Ecr) guidata da Fidanza di Fratelli d'Italia, con cui la premier s'è consultata per cogliere, anche a distanza, l'umore dei convenuti, e da rappresentanze dei Patrioti, il gruppo di destra estrema fondato dal premier ungherese Orbán, e della Lega, con Ceccardi, Sardone e Cisint.
Per non dire del tam tam dei maggiori siti sovranisti americani, che rilanciavano i vecchi interventi della leader italiana di quand'era all'opposizione, accompagnati da centinaia di migliaia di clic.
Inoltre, sia pure in collegamento, Meloni è riuscita a precedere Macron nell'agognato appuntamento con il Presidente americano. Non poteva sprecare l'occasione: i suoi interlocutori, in quella sede, erano Trump […] e i trumpiani come Matt Schlapp, il patron della kermesse che ha detto a Huffpost che già vorrebbe organizzarne in Italia la prossima edizione.
volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 6
O come Bannon, megafono della primissima ora del bis-presidente, che in tono comprensivo ha spiegato a "Repubblica" che capisce che le responsabilità di governo impongano a Meloni una maggiore compostezza. Ma la Meloni che piace a lui e ai seguaci del tycoon […] è quella che urla come sa urlare lei. Altro che mediazione con l'Europa di Von der Leyen. L'onda del trumpismo è arrivata tutt'insieme anche sulle coste italiane.
DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A MAR-A-LAGO
giorgia meloni alla cpac 2025 1