ponte sullo stretto meme matteo salvini

CARROCCIO AL CARTOCCIO - NEL 2023 LA CIFRA RACCOLTA DALLA LEGA ATTRAVERSO IL "DUE PER MILLE" È STATA "SOLO" DI 1,16 MILIONI DI EURO - IL PARTITO DI SALVINI SCENDE DAL QUINTO AL SETTIMO POSTO (DIETRO AD AZIONE E SINISTRA ITALIANA) NELLA CLASSIFICA DOMINATA DAL PD, CHE INCASSA 10 MILIONI DI EURO. SEGUONO FRATELLI D'ITALIA (5,6 MILIONI) E MOVIMENTO CINQUE STELLE (2,73 MILIONI DI EURO) - IL DUE PER MILLE A FAVORE DEI PARTITI TOCCA LA QUOTA COMPLESSIVA DI 29,8 MILIONI - IL BLITZ DELLA MAGGIORANZA E DEL PD PER AUMENTARE LA QUOTA E LO STOP DI MATTARELLA....

Articoli correlati

MATTARELLA STOPPA IL BLITZ DELLA CASTA! I PARTITI SI VOLEVANO RADDOPPIARE I FINANZIAMENTI PUBBLICI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Angelo Ciardullo per “Il Messaggero”

 

LO CHIAMAVANO TRENITA - MEME SU MATTEO SALVINI E I TRENI

A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da donare? Il due per mille a favore dei partiti continua la sua lenta ma inesorabile ascesa: sono ben 29,8 i milioni di euro raccolti durante l'anno fiscale 2023, dice il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Quasi sei in più rispetto ai 24,06 milioni del 2022. Alla faccia della disaffezione nei confronti della politica.

 

Cambiano le cifre, ma il podio resta uguale. con il Pd che si conferma partito di lotta e di generosità: conquistati altri 100 mila donatori «casa per casa, strada per strada», i dem conservano la palma d'oro con 10,29 milioni di euro, due in più del 2022.

 

Primo nelle urne ma ancora secondo nei 730 degli italiani Fratelli d'Italia: reduce dal boom di donazioni del 2022, l'azionista di maggioranza del governo raccoglie quest'anno 800 mila euro e chiude a 5,6 milioni.

 

due per mille 2023 - grafica il messaggero

Sul gradino più basso del podio si conferma poi il Movimento Cinque Stelle, new entry dello scorso anno dopo l'addio all'autofinanziamento in nome della battaglia contro la casta: nel 2023, i Cinque Stelle sono stati scelti dall'11,65% dei contribuenti per un totale di 2,73 milioni di euro. Poco meno di un milione in più rispetto al 2022.

 

In scia al terzetto di testa, i Verdi di Angelo Bonelli, che nel 2023 conquistano tre posizioni e raddoppiano gli introiti portandosi a 1,49 milioni contro i 689 mila euro del '22. A seguire, il partito dell'altro dioscuro dell'Alleanza Verdi-Sinistra, Nicola Fratoianni: nel 2023, anche SI sale di tre caselle e incassa 1,42 milioni di euro di donazioni.

 

Conferma il sesto posto Azione: il partito di Carlo Calenda perde pezzi tra Camera e Senato ma guadagna donatori fuori dal Parlamento (circa 14 mila i contribuenti azionisti in più sul 2022) incassando 1,29 milioni.

 

DUE PER MILLE AI PARTITI

Per trovare un altro partito di maggioranza bisogna scendere fino alla settima posizione, dove la Lega per Salvini Premier scivola dopo il quinto piazzamento dell'anno precedente: per il Carroccio nel 2023 circa 1,16 milioni di euro di donazioni, appena 50 mila euro in più del 2022. […]

 

Ottavo posto per Italia Viva, che scivola di ben quattro caselle: nel 2023 Matteo Renzi perde appeal tra i donatori e viene in parte rottamato (paradossale per il Rottamatore per antonomasia) raccogliendo «appena» 1,12 milioni contro gli 1,13 milioni dell'anno prima.

 

IL PACCO DI STABILITA - MEME SU GIORGIA MELONI BY DAGOSPIA

Stabile in nona posizione Più Europa, che riceve 821,5 mila euro contro i 717 mila del 2022. In fondo alla top ten (la classifica completa comprende 29 partiti) resta inchiodata Forza Italia: a dispetto dei buoni risultati ottenuti nelle ultime tornate elettorali, gli azzurri faticano a scaldare i cuori dei contribuenti ma portano comunque a casa 807,5 mila euro contro i 618 mila dell'anno precedente. […]

 

A undici anni dalla abrogazione del finanziamento pubblico (entrato però in vigore dal 2017), le donazioni ai partiti continuano così a crescere: dopo la lieve flessione registrata nel 2020 - annus horribilis della pandemia - negli ultimi quattro anni i contribuenti che hanno scelto di mettere la firma e inserire il codice di un partito politico nel proprio modello 730 sono passati da 1,36 a 2,05 milioni.

 

MES KETA - MEME BY EMILIANO CARLI

Contestualmente, il totalizzatore del due per mille ai partiti è lievitato dai 18,5 milioni di euro del 2020 ai quasi 30 milioni delle ultime stime diffuse dal Dipartimento delle Finanze.

romanzo viminale meme by emiliano carli il giornalone la stampaDUE PER MILLE AI PARTITIMEME SU GIORGIA MELONI E LE FRASI DI LOLLOBRIGIDA SUI POVERIGUARDIA PASTIERA - MEME BY EMILIANO CARLI

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...