
LA “SANTA” LE USA TUTTE PER RIMANERE INCHIODATA ALLA POLTRONA – COLPO DI SCENA NEL PROCESSO SULLA TRUFFA ALLO STATO SUI FONDI COVID DI VISIBILIA: DANIELA SANTANCHÉ CAMBIA UNO DEI SUOI AVVOCATI, FA SALTARE L’UDIENZA E GUADAGNA TEMPO – LA MINISTRA DEL TURISMO AVEVA LEGATO LE SUE DIMISSIONI ALL'EVENTUALE RINVIO A GIUDIZIO (CHE SAREBBE IL SECONDO DOPO QUELLO PER FALSO IN BILANCIO) – SCATTA IL REBUS SUL GIUDICE: A FINE MESE CAMBIERÀ UFFICIO, C'È IL RISCHIO CHE L'UDIENZA PRELIMINARE DEBBA RICOMINCIARE DA ZERO DAVANTI A UN ALTRO MAGISTRATO – IL CAPOGRUPPO DI FDI, GALEAZZO BIGNAMI, LANCIA UN MESSAGGIO CHIARO ALLA SANTANCHÉ: “NEL CASO DI UN RINVIO A GIUDIZIO DOVREBBE LASCIARE L'INCARICO PER DIFENDERSI NEL MODO PIÙ SERENO POSSIBILE”
++ FDI,SE SANTANCHÈ RINVIATA A GIUDIZIO LASCERÀ PER DIFENDERSI +
galeazzo bignami atreju foto lapresse
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Se arrivasse per la ministra Daniela Santanchè il rinvio a giudizio per la cassa Covid? "Non so se è confermata l'udienza domani, ma cambia poco. Noi riteniamo - come ha detto il ministro stesso quando è venuta in Aula - che nel momento in cui ci dovesse essere un rinvio si arriverebbe ad una presa d'atto della necessità di rilasciare l'incarico non perché stia governando male il turismo - dove anzi abbiamo dati assolutamente premianti - ma per garantire a lei la possibilità di difendersi nel modo più sereno possibile". Lo ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami a Skytg24.
SANTANCHÈ, COLPO DI SCENA AL PROCESSO
Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per www.corriere.it
daniela santanche alla camera - foto lapresse
Colpo di scena nell’udienza preliminare che mercoledì 26 marzo la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, avrebbe dovuto affrontare davanti alla giudice milanese Tiziana Gueli per l’accusa di truffa aggravata allo Stato sui contributi della cassa integrazione Covid ai dipendenti della sua società Visibilia.
L'udienza, che avrebbe dovuto concludersi con la decisione del giudice sul proscioglimento o sul rinvio giudizio della ministra, e alla quale Santanchè aveva legato il destino della propria permanenza politica nella compagine governativa, salterà perché Santanchè ha cambiato uno dei suoi due avvocati, sostituendo Salvatore Sanzo con Salvatore Pino a fianco del collega Nicoló Pelanda. Pino, come sempre avviene in questi casi, ha dunque chiesto i termini di legge per avere il tempo di studiare le carte.
A questo punto mercoledì la giudice farà soltanto il rinvio dell’udienza ad una successiva data. Ma qui si innesterà l’ulteriore problema del fatto che la giudice Gueli il 31 marzo, come previsto già da tempo e come anzi sinora rimandato con una parziale proroga, cambierà ufficio e passerà da gup a giudice del dibattimento nella 10ª sezione.
[...] gli sviluppi potranno essere due: o il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, applicherà la giudice Gueli al procedimento Santanchè per consentirle di definirlo, oppure l’udienza preliminare dovrà ricominciare davanti a un nuovo giudice, quello che prenderà il posto di Gueli.
Di certo la ministra, per la quale mercoledì sembrava che dovessero venire al pettine i nodi politici delle sue dimissioni o non dimissioni dal governo Meloni, guadagna un altro po’ di tempo.
daniela santanche giorgia meloni
DANIELA SANTANCHE CON BORSA HERMES ALLA CAMERA
daniela santanche - foto lapresse