
CRESCE IL SENTIMENTO POSITIVO DEGLI ITALIANI VERSO L’UNIONE EUROPEA, PASSANDO DAL 63 AL 67% - MA LA PERCENTUALE DI EUROSCETTICI E’ LA PIU’ ALTA D’EUROPA, ASSIEME ALLA REPUBBLICA CECA: IL 31% DEI CITTADINI RITIENE CHE L’ITALIA NON ABBIA BENEFICIATO DALL'INGRESSO NELL'UE - VI È UN'AMPIA CONVERGENZA DI OPINIONI SULL'IDEA CHE GLI STATI MEMBRI DEBBANO AGIRE IN MODO PIÙ UNITO PER AFFRONTARE LE SFIDE GLOBALI (88%)
(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAR - Cresce il sentimento positivo degli italiani verso i benefici dell'Ue ma la percentuale di chi non ritiene che il proprio Paese abbia tratto vantaggio dall'appartenenza all'Unione è la più alta d'Europa. Lo rivela l'Eurobarometro, l'indagine demoscopica pubblicata regolarmente dall'Eurocamera. Il 31% degli italiani infatti ritiene che il proprio Paese non abbia beneficiato dall'ingresso nell'Ue, il dato più alto dell'Unione assieme alla Repubblica Ceca. Dato che rimane stabile rispetto alla precedente edizione del sondaggio mentre la percentuale di coloro che ritengono che il Paese abbia tratto beneficio dall'Unione cresce, passando dal 63 al 67%.
Tra gli effetti positivi dell'Unione gli intervistati citano il contributo di Bruxelles al mantenimento della pace e al rafforzamento della sicurezza, primo beneficio per il 35% degli europei. Inoltre, vi è un'ampia convergenza di opinioni sull'idea che gli Stati membri debbano agire in modo più unito per affrontare le sfide globali, dato al 89% per l'Ue e al 88% in Italia. Ed anche sul fatto che l'Ue abbia bisogno di più risorse per affrontare le sfide future, parere condiviso dal 76% degli europei, ed dall'82% degli italiani.