
DAGOREPORT: LA MELONI SOGNA LA PRESA DELLA MADUNINA – MANCANO DUE ANNI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MILANO, MA C’È GIÀ MARETTA IN MAGGIORANZA – LA DUCETTA SOGNA DI ISSARE A PALAZZO MARINO UN SUO FEDELISSIMO, IL “CAMERATA” CARLO FIDANZA - UN NOME CHE NON ENTUSIASMA TAJANI CHE PUNTAVA SU MAURIZIO LUPI, SOGNANDO CHE SPEDIRLO A MILANO GLI AVREBBE PERMESSO DI PAPPARSI IL NANO-PARTITO “NOI MODERATI” IN PARLAMENTO…
DAGOREPORT
Ogni scusa è buona per litigare. Mancano più di due anni alle elezioni amministrative a Milano (si voterà, come ha specificato il Viminale nella primavera del 2027), eppure nei partiti della maggioranza c’è già maretta.
Giorgia Meloni, tanto per cambiare, vuole per sé anche la scelta del candidato primo cittadino a Palazzo Marino, nonostante le radici meneghine dei suoi alleati, tanto di Salvini (nato in città) quanto di Forza Italia, partito fondato dal “bauscia-in-chief”, Silvio Berlusconi.
Ma chi sono i "papabili"? Tra i Fratelli d’Italia frulla un’idea un po’ balzana, che ricorda l’epica sconfitta del “pistolero” Luca Bernardo , o quella di Michetti a Roma: scegliere Carlo Fidanza, nato a San Benedetto del Tronto (nelle Marche) e noto per le sue passioncelle mal-destre. Fidanza fu uno dei protagonisti principali dell’inchiesta “Lobby nera” di Fanpage: fu ripreso mentre faceva il saluto romano e invocava i “camerati”.
Fidanza, europarlamentare che vive da sempre a Milano, ha però un merito ineguagliabile agli occhi di Giorgia Meloni: è un fedelissimo, uno yes man leale che, non a caso, è stato nominato anche nel ruolo cruciale di vicepresidente di Ecr, il gruppo dei Conservatori e riformisti a cui appartiene, in Europa, Fratelli d’Italia.
È impegnato in queste ore a Washington, alla convention CPAC, il raduno dell’internazionale conservatrice dove domani parlerà (in collegamento video) la Ducetta.
antonio tajani maurizio lupi assemblea nazionale di noi moderati foto lapresse
Un nome “di parte”, insomma, che difficilmente provocherà entusiasmi tra le file di Lega e Forza Italia. Il partito di Tajani, in particolare, è già impegnato in un’opera di seduzione tra i “Noi moderati”: il leader del nano-partito di centro, Maurizio Lupi, ex forzista, finora era considerato l’unico vero papabile alla candidatura a sindaco di Milano. Era stata Giorgia Meloni stessa a sedurlo con la possibilità della successione a Beppe Sala, mentre Tajani era contrario.
Ora, le parti si sono invertite: Tajani sogna infatti di sbolognare Lupi a Milano, per papparsi un pezzo per volta il micro-manipolo di parlamentari di “Noi Moderati” (tra cui la grande ex Mara Carfagna). Sono sei deputati e 2 senatori. Pochi, ma utili, e potenzialmente sempre determinanti…
DAGOREPORT: BALLA CON MAURIZIO LUPI - COME IL LEADER DI UN PARTITINO DELLO 0,7%, “NOI MODERATI”, DIVENTA MOTIVO DI SCAZZO TRA MELONI E TAJANI – COME RICONOSCENZA PER AVER FATTO ENTRARE "NOI MODERATI" NEL PPE, IL CIOCIARO SI RITROVA LUPI TRA LE BRACCIA DELLA DUCETTA CHE L'HA SEDOTTO CON LA CANDIDATURA A SINDACO DI MILANO - NON SOLO: PER SOSTITUIRE COME VICEMINISTRO DEI TRASPORTI IL NAZI-COSPLAYER GALEAZZO BIGNAMI, MELONI POTREBBE SCEGLIERE NEL PARTITINO DI LUPI - LA DUCETTA TEME CHE FORZA ITALIA L'ABBANDONI PER ALLEARSI COL PD E HA INCARICATO LUPI DI RACCATTARE DEPUTATI DI OGNI SORTA PER NON FARSI MANCARE, UN DOMANI, UN ALLEATO DI CENTRO...
inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 12
meloni milano
fidanza meloni
inchiesta di fanpage su fidanza e fratelli d italia 10
CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI
PATRIZIA SCURTI E GIORGIA MELONI IN VISITA ALL ARTIGIANO IN FIERA DI MILANO -
giorgia meloni raffaele fitto carlo fidanza a varsavia con jaroslaw kaczynski e la delegazione del pis
CARLO FIDANZA
CARLO FIDANZA
gelmini carfagna lupi tajani assemblea noi moderati foto lapresse
MAURIZIO LUPI - MATTEO SALVINI - GIORGIA MELONI - DONATELLA TESEI - ANTONIO TAJANI - STEFANO BANDECCHI