
È MORTO LUCIO VILLARI: AVEVA 92 ANNI ED ERA CONSIDERATO UNO DEI PIÙ AUTOREVOLI STORICI DELL’ETÀ MODERNA, AUTORE DI NUMEROSI SAGGI E SPESSO OSPITE IN TV – NEL 1980 AVEVA PARTECIPATO AL FILM “LA TERRAZZA”, DI ETTORE SCOLA – L’ULTIMA INTERVISTA A DIFESA DI MATTARELLA SUL PARAGONE TRA RUSSIA DI PUTIN E TERZO REICH: “È UN PARALLELISMO CALZANTE E AZZECCATO” (VIDEO) - FOTO DELLA SUA PARTECIPAZIONE NEL 1985 AL PRESEPE VIVENTE IN CASA DAGO CON ARBORE LAURITO DE CRESCENZO BRACARDI NICOLINI...
Estratto da www.repubblica.it
È morto ieri sera, domenica 16, lo storico Lucio Villari. Lo ha reso noto la figlia Anna. Nato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) nel 1933, è stato professore di Storia contemporanea all’Università di Roma Tre e autore di numerosi e fortunati saggi dedicati all’età moderna. Tante le sue apparizioni televisive. Con il fratello storico Rosario Villari aveva firmato il manuale per scuole medie La società nella storia (Sansoni).
Sono i momenti di passaggio, le epoche di transizione, che più interessavano Villari. Le crisi storiche in cui si compiono svolte. In Notturno italiano (Laterza), analizza il passaggio tra Ottocento e Novecento, un tempo cruciale per l’Italia e l’Europa in cui il capitalismo acerbo si fa più aggressivo e il nostro Paese di modernizza.
In una delle sue opere più recenti La luna di Fiume (Guanda), Villari tornava sulla questione di Fiume occupata dopo la prima guerra mondiale dai nazionalisti italiani. Tra questi c’era Gabriele D’Annunzio, in prima fila tra gli scontenti. Attraverso documenti inediti Villari studia il ruolo politico di D’Annunzio.
Molti dei suoi interventi riguardavano il Settecento [...] . Trai suoi studi il Risorgimento, a cui ha dedicato diversi volumi, e Machiavelli: Niccolò Machiavelli è un saggio dell’inizio del millennio pubblicato da Piemme.
Era uno storico consapevole dell’importanza della comunicazione di massa, che amava la tv e la divulgazione. Nel 1980 aveva partecipato al film La terrazza di Ettore Scola nel ruolo del padrone di casa. Sei anni dopo aveva lavorato all’adattamento teatrale de Le lettere persiane di Montesquieu. E’ stato anche membro del comitato scientifico dei programmi televisivi di Rai 3 Il tempo e la storia e Passato e presente.
Da poco era intervenuto nel dibattito pubblico sulla Russia con un’intervista a Sara Scarafia pubblicata proprio su Repubblica, in cui aveva difeso da storico l’accostamento del presidente della Repubblica Mattarella tra Russia di Putin e Terzo Reich: «è un parallelismo calzante e azzeccato che ha il merito di darci l’occasione di una lettura storica del presente».